Antonio Rovaldi. Mi è scesa una nuvola
Dal 06 Febbraio 2015 al 06 Aprile 2015
Nuoro
Luogo: MAN - Museo d'Arte Provincia di Nuoro
Indirizzo: via Sebastiano Satta 27
Costo del biglietto: intero € 3, ridotto € 2 (dai 18 ai 25 anni). Gratuito: under 18 e over 65. Gratuito ultime domeniche del mese
Telefono per informazioni: +39.0784.252110
E-Mail info: info@museoman.it
Sito ufficiale: http://www.museoman.it
“Mi è scesa una nuvola” racconta il viaggio in bicicletta di Antonio Rovaldi attorno alla Sardegna. La mostra al Museo MAN – che segue l’esposizione dello scorso anno a Gavoi, in occasione del Festival Letterario “Isola delle Storie” - è parte del progetto Orizzonte in Italia, cominciato dall'artista nel 2011 e conclusosi con l’esperienza sarda nell’estate del 2014.
La mostra, concepita appositamente per le sale del museo, consiste in un'installazione fotografica composta da 20 elementi corrispondenti ad altrettante tappe del viaggio. Immagini dell’orizzonte – in linea con il progetto generale – sulle quali l’artista riporta i tratti percorsi, ricostruendo una sorta di punteggiatura del perimetro dell'isola, oltre che un nuovo pentagramma cromatico a raccontare “una distanza”.
Un'installazione audio accompagna le immagini, un montaggio di voci degli abitanti del territorio, interpellati dall’artista sulle vie da percorrere per raggiungere le mete prefissate. Ciò che viene a crearsi è un dialogo surreale, basato su un'idea personale di distanza fra i luoghi e le cose. Le direzioni della mappa della Sardegna seguite dall'artista sono costantemente contraddette e ridisegnate dalle persone incontrate, creando una vera e propria mappatura orale del territorio.
Accompagnerà la mostra un catalogo bilingue, edito da Humboldt Books, che raccoglie l'intero progetto Orizzonte in Italia, con appunti di viaggio, immagini, disegni e testi di Lorenzo Giusti Leonardo Passarelli, Pier Luigi Tazzi e Francesco Zanot.
Nasce a Parma nel 1975. La sua ricerca si muove intorno a tematiche relative la percezione dei luoghi e del paesaggio, mettendo sempre in relazione i differenti media utilizzati, come la fotografia, il video, la scultura. La dimensione della distanza fra i luoghi, l'attraversamento fisico e mentale in essi, veri o immaginari che siano, sono una costante della sua ricerca. Dal 2006 Rovaldi divide la sua città di adozione, Milano, con New York dove ha partecipato a diverse residenze d’artista e mostre. Tra le sue personali più recenti si segnalano quelle all’Hirshhorn Museum di Washington dc, alla galleria Monitor di Roma e quella alla galleria The Goma a Madrid.
Orario invernale (ottobre-marzo): 10:00/13:00 - 15:00/19:00
Orario estivo (aprile-settembre): 10:00/13:00 - 15:00/20:00
La mostra, concepita appositamente per le sale del museo, consiste in un'installazione fotografica composta da 20 elementi corrispondenti ad altrettante tappe del viaggio. Immagini dell’orizzonte – in linea con il progetto generale – sulle quali l’artista riporta i tratti percorsi, ricostruendo una sorta di punteggiatura del perimetro dell'isola, oltre che un nuovo pentagramma cromatico a raccontare “una distanza”.
Un'installazione audio accompagna le immagini, un montaggio di voci degli abitanti del territorio, interpellati dall’artista sulle vie da percorrere per raggiungere le mete prefissate. Ciò che viene a crearsi è un dialogo surreale, basato su un'idea personale di distanza fra i luoghi e le cose. Le direzioni della mappa della Sardegna seguite dall'artista sono costantemente contraddette e ridisegnate dalle persone incontrate, creando una vera e propria mappatura orale del territorio.
Accompagnerà la mostra un catalogo bilingue, edito da Humboldt Books, che raccoglie l'intero progetto Orizzonte in Italia, con appunti di viaggio, immagini, disegni e testi di Lorenzo Giusti Leonardo Passarelli, Pier Luigi Tazzi e Francesco Zanot.
Nasce a Parma nel 1975. La sua ricerca si muove intorno a tematiche relative la percezione dei luoghi e del paesaggio, mettendo sempre in relazione i differenti media utilizzati, come la fotografia, il video, la scultura. La dimensione della distanza fra i luoghi, l'attraversamento fisico e mentale in essi, veri o immaginari che siano, sono una costante della sua ricerca. Dal 2006 Rovaldi divide la sua città di adozione, Milano, con New York dove ha partecipato a diverse residenze d’artista e mostre. Tra le sue personali più recenti si segnalano quelle all’Hirshhorn Museum di Washington dc, alla galleria Monitor di Roma e quella alla galleria The Goma a Madrid.
Orario invernale (ottobre-marzo): 10:00/13:00 - 15:00/19:00
Orario estivo (aprile-settembre): 10:00/13:00 - 15:00/20:00
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