Madagascar: une belle vie, une belle mort
Dal 12 Gennaio 2013 al 09 Febbraio 2013
Padova
Luogo: Galleria Sottopasso della Stua
Indirizzo: largo Europa
Orari: da lunedì a sabato 11-13/ 16-19
Curatori: Riccardo Bononi, Barbara Codogno
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 049 8204538
E-Mail info: spaziomostre2@comune.padova.it
Sito ufficiale: http://padovacultura.padovanet.it/
Davanti all'obiettivo di Massimo Branca il Madagascar ha svelato tanto la sua quotidianità bucolica quanto i suoi aspetti peculiari più curiosi come il particolare rapporto che il suo popolo intrattiene con la morte, considerata come una semplice tappa dello sviluppo umano, simile a
l passaggio tra due differenti età della vita. Questa particolare concezione della morte è in Madagascar molto più che simbolica: gli antenati continuano a provare bisogni fisici ed emozioni: la fame, la sete, la curiosità. La noia.
Nel rituale “Famadihana” ogni tre anni le famiglie si riuniscono attorno alle tombe, riesumano gli antenati e per tre giorni e tre notti ballano con loro, bevono insieme rum artigianale, mangiano a sazietà, parlano con loro e li aggiornano su quanto è successo al villaggio dopo la loro dipartita.
I corpi vengono fatti danzare sopra le teste degli invitati al ritmo giocoso e incalzante della banda, disordinata ed estatica colonna sonora di un rituale che concentra simbolicamente tutto il caos della vita in poche ore, così che ai morti possa bastare il ricordo per qualche anno ancora.
Almeno fino al prossimo Famadihana.
l passaggio tra due differenti età della vita. Questa particolare concezione della morte è in Madagascar molto più che simbolica: gli antenati continuano a provare bisogni fisici ed emozioni: la fame, la sete, la curiosità. La noia.
Nel rituale “Famadihana” ogni tre anni le famiglie si riuniscono attorno alle tombe, riesumano gli antenati e per tre giorni e tre notti ballano con loro, bevono insieme rum artigianale, mangiano a sazietà, parlano con loro e li aggiornano su quanto è successo al villaggio dopo la loro dipartita.
I corpi vengono fatti danzare sopra le teste degli invitati al ritmo giocoso e incalzante della banda, disordinata ed estatica colonna sonora di un rituale che concentra simbolicamente tutto il caos della vita in poche ore, così che ai morti possa bastare il ricordo per qualche anno ancora.
Almeno fino al prossimo Famadihana.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 31 gennaio 2025 al 10 marzo 2025
Mantova | Palazzo Ducale di Mantova
Lorenzo Puglisi
-
Dal 30 gennaio 2025 al 08 settembre 2025
Milano | Osservatorio Prada
A Kind of Language: Storyboards and Other Renderings for Cinema
-
Dal 01 febbraio 2025 al 15 marzo 2025
Bologna | Galleria Cavour 1959
Oltre il Reale: David LaChapelle a Bologna
-
Dal 28 gennaio 2025 al 11 maggio 2025
Bologna | MAMbo - Museo di Arte Moderna di Bologna
Valeria Magli. Morbid
-
Dal 25 gennaio 2025 al 15 giugno 2025
Brescia | Palazzo Martinengo
LA BELLE ÉPOQUE. L'arte nella Parigi di Boldini e De Nittis
-
Dal 25 gennaio 2025 al 06 aprile 2025
Castelfranco Veneto | Museo Casa Giorgione - Teatro Accademico - Palazzo Soranzo Novello
Studiosi e libertini. Il Settecento nella città di Giorgione. Francesco Maria Preti