Nancy Sofia. Memorie d'olio di cartamo

Nancy Sofia. Donna che danza
Dal 19 February 2017 al 3 March 2017
Palermo
Luogo: Megastore Multicenter Mondadori
Indirizzo: via Ruggero Settimo 18
Orari: dal lunedì al sabato dalle 9:30 alle 20:30; domenica dalle 10 alle 20
Curatori: Ass.ne culturale Ricercarte
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 091 76061
E-Mail info: wewecosta@gmail.com
Sito ufficiale: http://ricercarte.jimdo.com
Sarà inaugurata domenica 19 febbraio alle ore 17:00 presso Megastore Multicenter Mondadori di Palermo via Ruggero Settimo 18, la mostra personale dell’artista Nancy Sofia dal titolo “MEMORIE D’OLIO DI CARTAMO”. La mostra sarà visitabile dal 19 febbraio al 3 marzo 2017. La mostra è organizzata dall’associazione culturale RicercArte di Palermo, testo in catalogo Arch. Giovanna Calabretta, sarà presente l’artista.
Le memorie d'olio di cartamo
Il tema strutturale e compositivo nelle opere di Nancy Sofia è il luogo delle relazioni umane, centro emotivo della sua composizione pittorica e della sua narrazione intimista. Quel nucleo familiare, costituito da legami di sangue o di affinità, che costituisce il fondamento della società, in qualsiasi porzione di mondo ci troviamo. Forse per questo, nelle sue tele, il paesaggio esterno è nebuloso, non ha motivo di “definirsi” o di “imporsi” perché rischierebbe di costituire un limite, inghiottito dal bianco lattiginoso del tempo. Si intuisce invece confortevole e caldo, il contenitore della scena, il luogo intimo, casalingo e addomesticato del “focolare”; non vi è, per tale motivo, alcun riferimento ad un luogo preciso, ad una città o ad una geografia, perché non serve a quella storia che si svolge all'interno del ventre di donna; un luogo sentimentale, di protezione, in cui avviene il nutrimento atavico che alimenta i legami. In questa selezione di dipinti, un ulteriore topos è costituito dalla “lettura”, che affianca e lega ancor di più i protagonisti della scena. La “lettura” è dentro la poetica di Nancy come un sottofondo e non è quasi mai una attività personale: viene sentita come azione collettiva, quasi corale, che interessa il singolo come parte del sociale che “vuole condividersi con lui”. Il libro, nel mondo della pittrice, è un oggetto che viene fruito per viaggiare e incontrare l'altro. Le parole scritte evaporano anch'esse nel bianco, proprio come i luoghi reali. Personaggi trovano così un varco per nascere, per venire fuori: per divenire anch'essi ricordi di esseri vivi tra le pagine scritte, proprio come i fiori recisi e schiacciati diventano segnalibri fossili in luogo della vanitas. Giovanna Calabretta
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 18 October 2025 al 18 January 2026 Ravenna | MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna
Chagall in mosaico. Dal progetto all’opera
-
Dal 19 October 2025 al 27 November 2025 Roma | MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Chris Soal. Spillovers: Notes on a Phenomenological Ecology
-
Dal 17 October 2025 al 15 February 2026 Torino | Fondazione Accorsi Ometto
Da Fontana a Crippa a Tancredi. La formidabile avventura del Movimento spazialista
-
Dal 17 October 2025 al 22 February 2026 Roma | Musei Capitolini Centrale Montemartini
Maria Barosso, artista e archeologa nella Roma in trasformazione
-
Dal 17 October 2025 al 1 February 2026 Roma | Palazzo Cipolla Museo del Corso - Polo Museale
Dalí. Rivoluzione e Tradizione
-
Dal 15 October 2025 al 18 January 2026 Roma | Castel Sant’Angelo
Roma e l’invenzione del cinema. Dalle origini al cinema d’autore 1905-1960