POETRY – GUERRILLA POETICA - Angelo Accardi. Fuck
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Angelo Accardi, Fuck, metallo smaltato, cm. 340x210x390
Dal 25 Marzo 2022 al 30 Aprile 2022
Palermo
Luogo: Palermo, Milano e Venezia
Indirizzo: Sedi varie
Sito ufficiale: http://www.federicosecondo.org
Angelo Accardi è artista contemporaneo, esponente del Pop Surrealism, conosciuto nel mercato internazionale per i suoi “Misplaced”, ambienti come musei, gallerie e scene urbane, invasi da coloratissimi struzzi la cui presenza nelle sue visionarie messe in scena genera una sensazione di straniamento.Accardi è il promotore di una “guerrilla poetica” che, simultaneamente, venerdi 25 marzo porterà a Palermo, Milano e Venezia una scultura monumentale che rappresenta la parola “FUCK” e che forma idealmente una trilogia inaugurata da Robert Indiana con le sue iconiche “LOVE” e “HOPE”.
La Fondazione Federico II, unitamente al Comune di Palermo, ha sposato l’idea di Angelo Accardi, e ne ha condiviso il messaggio di ribellione che aspira alla libertà che abbia ricadute sociali positive.
L’opera “FUCK” realizzata in metallo smaltato, (dimensioni cm. 340 x 210 x 390) sarà, simultaneamente, collocata a Villa Bonanno davanti al Palazzo Reale a Palermo, a Palazzo Balbi Valier affacciato sul Canal Grande a Venezia, a Milano dal 25 marzo al 3 aprile presso il Certosa Graphic Village in occasione del Milano Graphic Festival e dal 4 al 30 aprile presso il BASE.
E così, a Palermo, a Villa Bonanno, proprio nel cuore del Cassaro, il quadrilatero più antico della città, sarà allestita una di queste tre sculture imponenti.
“Fuck” è per Accardi “un detonatore attraverso il quale chiunque può rilanciare la propria ribellione quotidiana che aspira alla libertà, una ribellione che non fa vittime o prigionieri, ma libera l’energia creativa che il nostro stile di vita ci impedisce di esprimere. Il mio obiettivo oggi è soprattutto quello di rappresentare un urlo liberatorio che allontani le negatività dalla società contemporanea, con le sue contraddizioni, le ingiustizie e le emergenze di questi giorni e che fanno della nostra vita una incubatrice di rabbia”.
“L’opera di Angelo Accardi – dichiara Gianfranco Miccichè, Presidente della Fondazione Federico II e Presidente dell’Ars – rimette il cittadino-fruitore al centro della scena. Diventa prioritario in un momento storico difficilissimo con una guerra quasi dietro la porta di casa. Con un linguaggio comprensibile a tutti urla il suo no ad un conflitto, illogico, che sta lasciando milioni di vittime. Accardi impiega le sue energie per incontrare il pubblico a casa sua, nella propria città, nei propri giardini e nelle proprie piazze. E questa è un’operazione con una forza di linguaggio straordinaria”.
“L’arte è condivisione, per definizione è aperta, libera, - dice Leoluca Orlando, sindaco di Palermo - non deve avere luoghi o confini. E credo che Poetry incarni pienamente questi valori. L’opera che esce dai musei e va nelle piazze, incontra la gente, si fa toccare. Un’esperienza straordinaria che arricchisce il panorama e l’offerta artistico-culturale della città di Palermo che si conferma in tal senso la sua grande attrattività. Esprimo il mio sentito ringraziamento all’artista Angelo Accardi e a tutti i promotori di questa iniziativa”.
“FUCK è un’installazione, quasi un’irruzione d’arte pubblica, - sottolinea Patrizia Monterosso, direttore generale della Fondazione Federico II - pensata dall’artista Angelo Accardi come una chiamata alle armi creative proposte dal mondo dell’arte, articolata e finalizzata alla realizzazione di interventi di Arte Pubblica e rigenerazione urbana. La Fondazione Federico II, da sempre sensibile a progetti di azione civica, due eventi per tutti quali Acqua Passata e Inside out, non poteva che collaborare e accogliere con favore e passione Poetry”.
“La scultura di Angelo Accardi proposta a Villa Bonanno, - dice Mario Zito, Assessore alle CulturE del comune di Palermo - è un messaggio di speranza, un simbolo di pace, per un futuro positivo, un momento di condivisione nella parità dei diritti umani. In questo contesto inedito la Cultura non si ferma, anzi è coinvolta a pieno titolo, per mantenere vivo il ricordo di quanti oggi vivono un momento tormentato, vittime di una umana tragedia, rinnovando l’attenzione ad una memoria civile”.
La Fondazione Federico II, unitamente al Comune di Palermo, ha sposato l’idea di Angelo Accardi, e ne ha condiviso il messaggio di ribellione che aspira alla libertà che abbia ricadute sociali positive.
L’opera “FUCK” realizzata in metallo smaltato, (dimensioni cm. 340 x 210 x 390) sarà, simultaneamente, collocata a Villa Bonanno davanti al Palazzo Reale a Palermo, a Palazzo Balbi Valier affacciato sul Canal Grande a Venezia, a Milano dal 25 marzo al 3 aprile presso il Certosa Graphic Village in occasione del Milano Graphic Festival e dal 4 al 30 aprile presso il BASE.
E così, a Palermo, a Villa Bonanno, proprio nel cuore del Cassaro, il quadrilatero più antico della città, sarà allestita una di queste tre sculture imponenti.
“Fuck” è per Accardi “un detonatore attraverso il quale chiunque può rilanciare la propria ribellione quotidiana che aspira alla libertà, una ribellione che non fa vittime o prigionieri, ma libera l’energia creativa che il nostro stile di vita ci impedisce di esprimere. Il mio obiettivo oggi è soprattutto quello di rappresentare un urlo liberatorio che allontani le negatività dalla società contemporanea, con le sue contraddizioni, le ingiustizie e le emergenze di questi giorni e che fanno della nostra vita una incubatrice di rabbia”.
“L’opera di Angelo Accardi – dichiara Gianfranco Miccichè, Presidente della Fondazione Federico II e Presidente dell’Ars – rimette il cittadino-fruitore al centro della scena. Diventa prioritario in un momento storico difficilissimo con una guerra quasi dietro la porta di casa. Con un linguaggio comprensibile a tutti urla il suo no ad un conflitto, illogico, che sta lasciando milioni di vittime. Accardi impiega le sue energie per incontrare il pubblico a casa sua, nella propria città, nei propri giardini e nelle proprie piazze. E questa è un’operazione con una forza di linguaggio straordinaria”.
“L’arte è condivisione, per definizione è aperta, libera, - dice Leoluca Orlando, sindaco di Palermo - non deve avere luoghi o confini. E credo che Poetry incarni pienamente questi valori. L’opera che esce dai musei e va nelle piazze, incontra la gente, si fa toccare. Un’esperienza straordinaria che arricchisce il panorama e l’offerta artistico-culturale della città di Palermo che si conferma in tal senso la sua grande attrattività. Esprimo il mio sentito ringraziamento all’artista Angelo Accardi e a tutti i promotori di questa iniziativa”.
“FUCK è un’installazione, quasi un’irruzione d’arte pubblica, - sottolinea Patrizia Monterosso, direttore generale della Fondazione Federico II - pensata dall’artista Angelo Accardi come una chiamata alle armi creative proposte dal mondo dell’arte, articolata e finalizzata alla realizzazione di interventi di Arte Pubblica e rigenerazione urbana. La Fondazione Federico II, da sempre sensibile a progetti di azione civica, due eventi per tutti quali Acqua Passata e Inside out, non poteva che collaborare e accogliere con favore e passione Poetry”.
“La scultura di Angelo Accardi proposta a Villa Bonanno, - dice Mario Zito, Assessore alle CulturE del comune di Palermo - è un messaggio di speranza, un simbolo di pace, per un futuro positivo, un momento di condivisione nella parità dei diritti umani. In questo contesto inedito la Cultura non si ferma, anzi è coinvolta a pieno titolo, per mantenere vivo il ricordo di quanti oggi vivono un momento tormentato, vittime di una umana tragedia, rinnovando l’attenzione ad una memoria civile”.
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