Edgar Degas e i suoi amici
Dal 16 Settembre 2023 al 07 Gennaio 2024
Parma
Luogo: Palazzo Dalla Rosa Prati
Indirizzo: Str. Duomo 7
Telefono per informazioni: +39 351 8403634
E-Mail info: prenotazioni@navigaresrl.com
Edgar Degas, nato il 19 luglio 1834 a Parigi, in Francia, è stato uno dei più importanti pittori e scultori dell’arte moderna del XIX secolo. È considerato uno dei fondatori del movimento impressionista, anche se spesso si considerava un “realista indipendente“.
Degas proveniva da una famiglia di artisti, ed era il figlio maggiore di un banchiere parigino. Fin da giovane, dimostrò un talento artistico eccezionale e ricevette un’educazione artistica formale. Studiò all’École des Beaux-Arts di Parigi, dove ebbe l’opportunità di imparare da maestri rinomati come Louis Lamothe e Jean-Auguste-Dominique Ingres.
Durante i suoi primi anni come artista, Degas si dedicò principalmente alla pittura storica e all’arte accademica, ma alla fine si allontanò da queste forme tradizionali per esplorare temi più contemporanei. Fu affascinato dalla vita urbana di Parigi e si concentrò sulla rappresentazione delle scene di vita quotidiana, come ballerine, caffè, spettacoli di teatro e le sfilate di moda.
Degas era noto per la sua abilità nel catturare il movimento e la luce nelle sue opere. Utilizzava una tecnica di pennellate rapide e spontanee, spesso sperimentando con prospettive insolite e inquadrature insolite. La sua palette era vivace e audace, con colori audaci e contrastanti.
Le sue opere più celebri sono le sue ballerine, una serie di dipinti e sculture che ritraggono le giovani ballerine dell’Opéra di Parigi. Degas amava osservare le ballerine nelle prove e nei backstage, catturando la loro grazia e la fatica del loro mestiere. Questi dipinti rappresentano una delle sue più grandi contribuzioni all’arte e hanno avuto un impatto significativo sullo sviluppo dell’arte moderna.
Nonostante la sua importanza nell’arte impressionista, Degas era noto per essere un solitario e spesso evitava i circoli sociali degli altri artisti. Preferiva lavorare in solitudine nel suo studio e manteneva una certa distanza dagli altri. Questa caratteristica del suo carattere contribuì a consolidare la sua reputazione di artista enigmatico e sfuggente.
Verso la fine della sua vita, Degas iniziò a perdere la vista e si ritirò gradualmente dalla pittura. Si dedicò sempre di più alla scultura e realizzò diverse opere che esploravano il tema del corpo umano in movimento. Morì il 27 settembre 1917, all’età di 83 anni, a Parigi.
Oggi, le opere di Edgar Degas sono ammirate in tutto il mondo e si trovano in numerose collezioni e musei. Il suo contributo all’arte moderna, in particolare all’impressionismo, è di inestimabile valore e il suo lavoro continua a ispirare e influenzare generazioni di artisti. La sua abilità nell’interpretare la vita quotidiana con un occhio acuto e una tecnica innovativa lo rende uno dei più grandi artisti della storia dell’arte.
“Edgar Degas e i suoi amici” dal 16 Settembre a Parma, all’interno del prestigioso Palazzo Dalla Rosa Prati: una mostra inedita con le sue opere e di altri artisti impressionisti.
Degas proveniva da una famiglia di artisti, ed era il figlio maggiore di un banchiere parigino. Fin da giovane, dimostrò un talento artistico eccezionale e ricevette un’educazione artistica formale. Studiò all’École des Beaux-Arts di Parigi, dove ebbe l’opportunità di imparare da maestri rinomati come Louis Lamothe e Jean-Auguste-Dominique Ingres.
Durante i suoi primi anni come artista, Degas si dedicò principalmente alla pittura storica e all’arte accademica, ma alla fine si allontanò da queste forme tradizionali per esplorare temi più contemporanei. Fu affascinato dalla vita urbana di Parigi e si concentrò sulla rappresentazione delle scene di vita quotidiana, come ballerine, caffè, spettacoli di teatro e le sfilate di moda.
Degas era noto per la sua abilità nel catturare il movimento e la luce nelle sue opere. Utilizzava una tecnica di pennellate rapide e spontanee, spesso sperimentando con prospettive insolite e inquadrature insolite. La sua palette era vivace e audace, con colori audaci e contrastanti.
Le sue opere più celebri sono le sue ballerine, una serie di dipinti e sculture che ritraggono le giovani ballerine dell’Opéra di Parigi. Degas amava osservare le ballerine nelle prove e nei backstage, catturando la loro grazia e la fatica del loro mestiere. Questi dipinti rappresentano una delle sue più grandi contribuzioni all’arte e hanno avuto un impatto significativo sullo sviluppo dell’arte moderna.
Nonostante la sua importanza nell’arte impressionista, Degas era noto per essere un solitario e spesso evitava i circoli sociali degli altri artisti. Preferiva lavorare in solitudine nel suo studio e manteneva una certa distanza dagli altri. Questa caratteristica del suo carattere contribuì a consolidare la sua reputazione di artista enigmatico e sfuggente.
Verso la fine della sua vita, Degas iniziò a perdere la vista e si ritirò gradualmente dalla pittura. Si dedicò sempre di più alla scultura e realizzò diverse opere che esploravano il tema del corpo umano in movimento. Morì il 27 settembre 1917, all’età di 83 anni, a Parigi.
Oggi, le opere di Edgar Degas sono ammirate in tutto il mondo e si trovano in numerose collezioni e musei. Il suo contributo all’arte moderna, in particolare all’impressionismo, è di inestimabile valore e il suo lavoro continua a ispirare e influenzare generazioni di artisti. La sua abilità nell’interpretare la vita quotidiana con un occhio acuto e una tecnica innovativa lo rende uno dei più grandi artisti della storia dell’arte.
“Edgar Degas e i suoi amici” dal 16 Settembre a Parma, all’interno del prestigioso Palazzo Dalla Rosa Prati: una mostra inedita con le sue opere e di altri artisti impressionisti.
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