Enrico Ingenito. Color Regio
Dal 12 Giugno 2015 al 01 Agosto 2015
Parma
Luogo: Galleria Loppis OpenLab
Indirizzo: via La Spezia 90
Orari: dal lunedì al sabato ore 10-19
Curatori: Elena Saccardi, Alessandro Chiodo, Martina Martinez
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 0521 1814480
E-Mail info: loppisgallery@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.openlabgallery.it
La Galleria Loppis OpenLab presenta, dal 12 giugno al 1 agosto 2015, “Color Regio”, la prima personale di Enrico Ingenito nella galleria di Parma (Via La Spezia, 90). Curata da Alessandro Chiodo e Elena Saccardi con un testo di Martina Martinez, l'esposizione sarà inaugurata venerdì 12 giugno alle ore 18.00.
L’artista genovese presenta una nuova serie di olii su tela, dove i protagonisti sono il colore e l’immagine che si contendono lo sguardo dello spettatore, scandendo quella dimensione temporale che solitamente appartiene ad una immagine filmica ma che qui, come d’incanto, si traduce in un’immagine pittorica. Questo svelamento non immediato del paesaggio rimanda agli sviluppi fotografici d’un tempo dove l’immagine fotografica immersa negli acidi affiorava lentamente, regalandoci quello stupore della scoperta, quella esclamazione di sorpresa che ci fa sentire un po’ bambini. Come un viaggiatore nello spazio che indaga i colori dei pianeti, Enrico riporta sulla terra le sue emozioni, le sue scoperte, il racconto di quel momento, una passeggiata nel tempo, un istante catturato e trasformato in pittura. Dapprima siamo pervasi dall’energia del colore che furioso cavalca l’onda dell’emozione, ma poi non meno efficace arriva il tema, questa “impressione” di ciò che è stato catturato dagli occhi ma anche dall’obiettivo di Enrico. Dentro Parma il mondo, Parigi, Berlino, Venezia… La mostra racchiude in sé un luogo altro, una pittografia del paesaggio, quasi a descrivere l’impossibilità nell’identificare il luogo, così il Parco Ducale che conosciamo bene ci sfugge, brulicante di luci al calar della sera, ci coinvolge e ci accompagna come in una melodia fino al quadro successivo: “Un istante dopo”. Regio omaggio alla città e alle sue sfumature, ai suoi colori che per una volta non saranno più solo il giallo e blu.
«Paesaggi che urlano di colore. Città immerse in un cromatismo infinito, fatto di rossi accesi e purissimi, malinconici viola e luminosi gialli. Nei quadri dell’artista genovese il colore e i paesaggi s’incontrano e si mescolano, creando un innovativo connubio artistico che ci regala delle istantanee sorprendenti. Il titolo dell’esposizione riassume etimologicamente il lavoro di Ingenito: l’artista utilizza il “Colore” per far vibrare i paesaggi, rendendolo protagonista indiscusso delle tele. “Regio” è invece il termine latino che contraddistingue le regioni dei pianeti per il diverso colore della superficie, ma soprattutto l’omaggio a Parma e al suo Teatro che ben rappresenta l’incantevole città […]». (Dal testo "Un viaggio viraggio" di Martina Martinez).
Enrico Ingenito, nato a Genova nel 1978, si diploma in pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna e termina gli studi specializzandosi in Arti visive e Discipline dello spettacolo presso l’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova. Dal 2005 svolge la propria attività artistica esponendo in mostre personali e collettive in Italia e all’estero e partecipando con progetti site specific su invito a residenze d’artista in Francia, Grecia e Lituania.
La mostra, realizzata con il sostegno di Super Error, Loppis, Clique rielaboratorio, CNA Giovani imprenditori, Karibu, Martinelli cornici, sarà visitabile da lunedì a sabato con orario 10.00-19.00.
L’artista genovese presenta una nuova serie di olii su tela, dove i protagonisti sono il colore e l’immagine che si contendono lo sguardo dello spettatore, scandendo quella dimensione temporale che solitamente appartiene ad una immagine filmica ma che qui, come d’incanto, si traduce in un’immagine pittorica. Questo svelamento non immediato del paesaggio rimanda agli sviluppi fotografici d’un tempo dove l’immagine fotografica immersa negli acidi affiorava lentamente, regalandoci quello stupore della scoperta, quella esclamazione di sorpresa che ci fa sentire un po’ bambini. Come un viaggiatore nello spazio che indaga i colori dei pianeti, Enrico riporta sulla terra le sue emozioni, le sue scoperte, il racconto di quel momento, una passeggiata nel tempo, un istante catturato e trasformato in pittura. Dapprima siamo pervasi dall’energia del colore che furioso cavalca l’onda dell’emozione, ma poi non meno efficace arriva il tema, questa “impressione” di ciò che è stato catturato dagli occhi ma anche dall’obiettivo di Enrico. Dentro Parma il mondo, Parigi, Berlino, Venezia… La mostra racchiude in sé un luogo altro, una pittografia del paesaggio, quasi a descrivere l’impossibilità nell’identificare il luogo, così il Parco Ducale che conosciamo bene ci sfugge, brulicante di luci al calar della sera, ci coinvolge e ci accompagna come in una melodia fino al quadro successivo: “Un istante dopo”. Regio omaggio alla città e alle sue sfumature, ai suoi colori che per una volta non saranno più solo il giallo e blu.
«Paesaggi che urlano di colore. Città immerse in un cromatismo infinito, fatto di rossi accesi e purissimi, malinconici viola e luminosi gialli. Nei quadri dell’artista genovese il colore e i paesaggi s’incontrano e si mescolano, creando un innovativo connubio artistico che ci regala delle istantanee sorprendenti. Il titolo dell’esposizione riassume etimologicamente il lavoro di Ingenito: l’artista utilizza il “Colore” per far vibrare i paesaggi, rendendolo protagonista indiscusso delle tele. “Regio” è invece il termine latino che contraddistingue le regioni dei pianeti per il diverso colore della superficie, ma soprattutto l’omaggio a Parma e al suo Teatro che ben rappresenta l’incantevole città […]». (Dal testo "Un viaggio viraggio" di Martina Martinez).
Enrico Ingenito, nato a Genova nel 1978, si diploma in pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna e termina gli studi specializzandosi in Arti visive e Discipline dello spettacolo presso l’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova. Dal 2005 svolge la propria attività artistica esponendo in mostre personali e collettive in Italia e all’estero e partecipando con progetti site specific su invito a residenze d’artista in Francia, Grecia e Lituania.
La mostra, realizzata con il sostegno di Super Error, Loppis, Clique rielaboratorio, CNA Giovani imprenditori, Karibu, Martinelli cornici, sarà visitabile da lunedì a sabato con orario 10.00-19.00.
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