L'Orlando Furioso di Lenz - La Fuga e L’Isola
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© Francesco Pititto | Il Furioso, Lenz Fondazione
Dal 18 Giugno 2015 al 27 Giugno 2015
Parma
Luogo: Museo Guatelli
Indirizzo: via Nazionale 130, Ozzano Taro di Collecchio
Curatori: Maria Federica Maestri
Telefono per informazioni: +39 0521.270141
E-Mail info: info@lenzfondazione.it
Sito ufficiale: http://www.lenzfondazione.it
Si avvia la nuova ricerca drammaturgica di Lenz Fondazione dedicata all’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto: un maestoso progetto biennale strutturato in otto episodi scenici per spazi non teatrali. I primi due, La Fuga e L’Isola, abiteranno i fascinosi spazi del Museo Guatelli, il museo etnografico in provincia di Parma che presenta una collezione di oltre sessantamila oggetti (utensili della cultura contadina, ma anche scatole, giocattoli e scarpe): un’impresa letteralmente fantasmagorica.
Maria Federica Maestri, che nel Furioso di Lenz Fondazione cura installazione, elementi plastici e regia, spiega la struttura e la poetica di questa nuova ricerca: «È un progetto drammaturgico biennale che prevede una forma scenica installativa a episodi, creata in stretta relazione con spazi artistici e monumentali non teatrali. La fantasmagoria dell’opera, custodita negli oltre trentottomila versi del poema, sembra ramificarsi secondo una caratteristica rizomatica procedendo per multipli, senza punti di entrata e di uscita ben definiti e senza gerarchie narrative interne; così la sua forma scenica si deve estendere orizzontalmente, senza radicare (verticalmente) in un unico luogo spettacolare. L’imponenza strutturale del progetto è determinata dalla necessità di costruire nessi profondi tra la natura plurima dell’Orlando Furioso, la molteplicità dei siti e la pluralità sensibile, altrettanto labirintica degli interpreti del lavoro». Protagonisti del viaggio nel Furioso saranno, infatti, gli attori sensibili – con disabilità psichica e intellettiva – e gli attori storici di Lenz «in un dialogo inesaurito e inesauribile per il rinnovamento della lingua teatrale contemporanea»: il progetto è l’ennesimo esito performativo della pluriennale collaborazione con il Dipartimento Assistenziale integrato di Salute Mentale Dipendenze Patologiche dell’AUSL di Parma.
I primi due episodi, La Fuga e L’Isola, interagiranno con gli spazi esterni ed interni del Museo Guatelli a Ozzano Taro di Collecchio, a pochi chilometri da Parma, e con la smisurata collezione di oggetti che vi è custodita: «L’atto infinitamente ripetuto del raccogliere, del portare a sé, dell’accumulare, numerare, riporre, collocare, classificare, disporre, un insieme di oggetti ‘minori’ apparentemente senza valore ed utilità, perché espropriati dalla funzione primaria di utensile, è simile al dispositivo drammatico del nostro Furioso. La forma dell’impossibile messinscena del poema sarà una raccolta di soggetti in fuga, da se stessi e dalla propria funzionalità normativa, sarà la “messa in mostra” del soggetto irreparabile e non riparato».
La prima manifestazione de Il Furioso, denominata La Fuga, andrà in scena da giovedì 18 a sabato 20 giugno alle ore 21. L’Isola, invece, sarà presentata da giovedì 25 a sabato 27 giugno alla stessa ora. Entrambi gli episodi saranno allestiti al Museo Guatelli, in via Nazionale 130 a Ozzano Taro di Collecchio (PR).
Maria Federica Maestri, che nel Furioso di Lenz Fondazione cura installazione, elementi plastici e regia, spiega la struttura e la poetica di questa nuova ricerca: «È un progetto drammaturgico biennale che prevede una forma scenica installativa a episodi, creata in stretta relazione con spazi artistici e monumentali non teatrali. La fantasmagoria dell’opera, custodita negli oltre trentottomila versi del poema, sembra ramificarsi secondo una caratteristica rizomatica procedendo per multipli, senza punti di entrata e di uscita ben definiti e senza gerarchie narrative interne; così la sua forma scenica si deve estendere orizzontalmente, senza radicare (verticalmente) in un unico luogo spettacolare. L’imponenza strutturale del progetto è determinata dalla necessità di costruire nessi profondi tra la natura plurima dell’Orlando Furioso, la molteplicità dei siti e la pluralità sensibile, altrettanto labirintica degli interpreti del lavoro». Protagonisti del viaggio nel Furioso saranno, infatti, gli attori sensibili – con disabilità psichica e intellettiva – e gli attori storici di Lenz «in un dialogo inesaurito e inesauribile per il rinnovamento della lingua teatrale contemporanea»: il progetto è l’ennesimo esito performativo della pluriennale collaborazione con il Dipartimento Assistenziale integrato di Salute Mentale Dipendenze Patologiche dell’AUSL di Parma.
I primi due episodi, La Fuga e L’Isola, interagiranno con gli spazi esterni ed interni del Museo Guatelli a Ozzano Taro di Collecchio, a pochi chilometri da Parma, e con la smisurata collezione di oggetti che vi è custodita: «L’atto infinitamente ripetuto del raccogliere, del portare a sé, dell’accumulare, numerare, riporre, collocare, classificare, disporre, un insieme di oggetti ‘minori’ apparentemente senza valore ed utilità, perché espropriati dalla funzione primaria di utensile, è simile al dispositivo drammatico del nostro Furioso. La forma dell’impossibile messinscena del poema sarà una raccolta di soggetti in fuga, da se stessi e dalla propria funzionalità normativa, sarà la “messa in mostra” del soggetto irreparabile e non riparato».
La prima manifestazione de Il Furioso, denominata La Fuga, andrà in scena da giovedì 18 a sabato 20 giugno alle ore 21. L’Isola, invece, sarà presentata da giovedì 25 a sabato 27 giugno alla stessa ora. Entrambi gli episodi saranno allestiti al Museo Guatelli, in via Nazionale 130 a Ozzano Taro di Collecchio (PR).
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