Annibale Carracci. Le arti per via
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MiBACT - Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Dal 19 Settembre 2015 al 20 Settembre 2015
Urbania | Pesaro e Urbino
Luogo: Palazzo Ducale
Indirizzo: corso Vittorio Emanuele 23
Enti promotori:
- MiBACT
Costo del biglietto: intero € 4, gratuito per l'apertura prolungata, ridotto € 2
Telefono per informazioni: +39 0722 313151
E-Mail info: museo@marcheweb.com
L’iniziativa prende spunto dalle due recenti donazioni al Museo Civico di Leonardo Castellani e di Renato Bruscaglia importanti incisori della storica Scuola del Libro di Urbino e propone un percorso che focalizza l’attenzione sulle donazioni che hanno costituito in gran parte l’odierna eredità storico-artistica del palazzo ducale di Urbania. Queste ultime due donazioni si saldano ad una tradizione che risale al Seicento quando i conti Ubaldini decisero che la comunità di Urbania potesse godere, soprattutto a “benefizio della gioventù”, delle raccolte librarie, artistiche e storiche del loro casato.
Tra queste assume rilevanza particolare l’opera di Annibale Carracci “Le arti per via”, una collezione di 80 acqueforti, che recentemente lo storico dell’arte Giovanna Sapori dell’Università di Roma sostiene essere l’impresa calcografica più importante realizzata sotto il pontificato di Urbano VIII e che, in quel periodo, fu Il percorso espositivo (allestito nelle sale del palazzo ducale Durantino), accende un faro sulla prima e sulle ultime due donazioni, che rilanciano una tradizione che per quasi quattro secoli ha portato nuova linfa al patrimonio di una cittadina che è riuscita a mantenere nel tempo peculiari caratteristiche culturali. Di questi artisti (Carracci, Castellani, Bruscaglia), accomunati dalla predilezione per il disegno e la stampa, saranno esposte – oltre alle acqueforti carraccesche del Seicento – anche settanta opere del Novecento, in cui assumono particolare rilevanza i temi della figura umana e del paesaggio.
La manifestazione consente non solo di proporre sempre nuovi appuntamenti espositivi caratterizzati da una qualità che finora non è mai mancata, ma garantisce anche la fruizione dell’intero palazzo ducale dove sono conservate e attive, in modo permanente, la pinacoteca comunale, la biblioteca con i suoi fondi rovereschi, l’archivio storico, le sezioni dedicate alla civiltà contadina e artigianale. donata a Urbania.
Tra queste assume rilevanza particolare l’opera di Annibale Carracci “Le arti per via”, una collezione di 80 acqueforti, che recentemente lo storico dell’arte Giovanna Sapori dell’Università di Roma sostiene essere l’impresa calcografica più importante realizzata sotto il pontificato di Urbano VIII e che, in quel periodo, fu Il percorso espositivo (allestito nelle sale del palazzo ducale Durantino), accende un faro sulla prima e sulle ultime due donazioni, che rilanciano una tradizione che per quasi quattro secoli ha portato nuova linfa al patrimonio di una cittadina che è riuscita a mantenere nel tempo peculiari caratteristiche culturali. Di questi artisti (Carracci, Castellani, Bruscaglia), accomunati dalla predilezione per il disegno e la stampa, saranno esposte – oltre alle acqueforti carraccesche del Seicento – anche settanta opere del Novecento, in cui assumono particolare rilevanza i temi della figura umana e del paesaggio.
La manifestazione consente non solo di proporre sempre nuovi appuntamenti espositivi caratterizzati da una qualità che finora non è mai mancata, ma garantisce anche la fruizione dell’intero palazzo ducale dove sono conservate e attive, in modo permanente, la pinacoteca comunale, la biblioteca con i suoi fondi rovereschi, l’archivio storico, le sezioni dedicate alla civiltà contadina e artigianale. donata a Urbania.
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