Ri-vestire. Ricerche sulla moda tra riciclo, sostenibilità e identità
Dal 01 Novembre 2017 al 28 Febbraio 2018
Pesaro | Pesaro e Urbino
Luogo: Fondazione Pescheria - Centro Arti Visive
Indirizzo: Via Giuseppe Garibaldi, 18
Curatori: Cristiano Toraldo di Fancia, Manuel Orazi
Costo del biglietto: Ingresso con card Pesaro Cult (costo 3 euro, validità annuale); gratuito fino a 18 anni
Telefono per informazioni: +39 0721 387541
E-Mail info: info@centroartivisivepescheria.it
Sito ufficiale: http://www.centroartivisivepescheria.it
Prosegue il programma espositivo promosso dalla Fondazione Pescheria - Centro Arti Visive di Pesaro, nata con la mission di parlare ad un pubblico eterogeneo e di aprirsi alle eccellenze artistiche nazionali e internazionali, attraverso il dialogo interdisciplinare.
La Fondazione propone un affascinante percorso dedicato al lavoro di ricerca del noto rifondatore del linguaggio architettonico Cristiano Toraldo di Francia (Superstudio 1966-78) e in particolare alle sue strategie rivoluzionarie intorno alla ri-costruzione dell’abito.
In concomitanza all’uscita del suo nuovo libro ‘Ri-vestire’, fresco di stampa ed edito da Quodlibet Studio Design, sabato 10 marzo alle 18.30 al Centro Arti Visive Pescheria si inaugura la mostra ‘RI – VESTIRE Ricerche sulla moda tra riciclo, sostenibilità e identità’, a cura di Cristiano Toraldo di Francia e Manuel Orazi, che sarà visitabile fino all’8 aprile.
Attraverso le pagine illustrate del libro, esposte singolarmente in sequenza, il pubblico potrà conoscere e ripercorrere la sperimentazione che Toraldo di Francia porta avanti dal 2011, insieme ai suoi allievi dell’Università di Camerino, sui temi del riciclo e della reinvenzione dei materiali, ordinari o di scarto, nell’ambito della moda. Argomenti di grande importanza e attualità che riguardano tutti e di sicuro interesse per i giovani rivolti al futuro.
Una ricerca in continua evoluzione che affonda le radici nel lungo e coerente lavoro sul dialogo tra architettura e altre discipline, sviluppato tra la fine degli anni '60 e la metà degli anni '70 dal Superstudio, fondato da Toraldo di Francia con Adolfo Natalini a Firenze. Non a caso nel 1972 Coco Chanel ha scritto che "la moda è architettura: è una questione di proporzioni" e Roland Barthes parlava del vestito come di “ciò attraverso cui il corpo diviene portatore di segni”.
I risultati più recenti di questo percorso che indaga l‘abito da abitare come ‘micro-architettura’ leggera e sostenibile, vengono presentati negli spazi riconvertiti - quindi anch’essi riciclati - del loggiato, ex pescheria, e della ex chiesa del Suffragio; sono i progetti che gli studenti del corso-laboratorio ‘Ri-vestire’ hanno eseguito nell’ultimo quadrimestre, da ottobre 2017 a febbraio 2018, del Corso di Laurea in Disegno Industriale e Ambientale a Camerino.
Bozzetti, prototipi sorprendenti e abiti veri e propri, accanto ai materiali preparatori (schizzi, fotografie, video), rivelano le relazioni spesso occulte fra l'architettura e le arti applicate come la moda, tenendo presente l’importanza del ‘fare bene’ manuale, anche nell’era del ‘virtuale’, favorito in questo caso dal tipico know-how marchigiano, ricco di una tradizione che dall’attività delle filande arriva fino all’artigianato dell’abito.
Orario venerdì, sabato, domenica e festivi 16-19
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 19 marzo 2024 al 30 giugno 2024
Milano | Palazzo Reale
Cézanne | Renoir. Capolavori dal Musée de L’Orangerie e dal Musée D’Orsay
-
Dal 15 marzo 2024 al 30 giugno 2024
Lecco | Palazzo delle Paure
INFORMALE. La pittura italiana degli anni Cinquanta
-
Dal 15 marzo 2024 al 08 settembre 2024
Roma | Museo Napoleonico
Giuseppe Primoli e il fascino dell'Oriente
-
Dal 15 marzo 2024 al 09 giugno 2024
Firenze | Museo Novecento
Jannis Kounellis. La stanza vede. Disegni 1973–1990
-
Dal 14 marzo 2024 al 15 luglio 2024
Massa Marittima | Museo di San Pietro all’Orto
Il Sassetta e il suo tempo. Uno sguardo all'arte senese del primo Quattrocento
-
Dal 10 marzo 2024 al 09 giugno 2024
Perugia | Galleria Nazionale dell’Umbria
L’enigma del Maestro di San Francesco. Lo stil novo del Duecento umbro