Il secondo Novecento I Dal dopoguerra ai giorni nostri
Dal 23 Marzo 2019 al 20 Aprile 2019
San Miniato | Pisa
Luogo: Casa d’Arte San Lorenzo
Indirizzo: via Gramsci 119/a
Orari: dal lunedì al venerdì 15-18; sabato e domenica 11-20. Il personale della Casa d’Arte San Lorenzo – previo appuntamento – sarà a disposizione per visite guidate e didattiche
Curatori: Ivan Quaroni
Enti promotori:
- Comune di San Miniato
- Casa d’Arte San Lorenzo
- Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato
- C.R.A. - Centro Raccolta Arte e FuoriLuogo – Servizi per l’Arte
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 0571 43595
E-Mail info: galleria@arte-sanlorenzo.it
Sito ufficiale: http://www.arte-sanlorenzo.it
A un anno di distanza, torna la grande arte italiana a San Miniato. Dopo l’importante esposizione “Balla e il ‘900”, che indagava sulla prima metà del secolo scorso, ospitata all’interno delle prestigiose sale di Palazzo Grifoni, viene presentata, sempre nella sede della Fondazione CRSM, un’altra rilevante rassegna d’arte moderna: “Il secondo ‘900 – Dal dopoguerra ai giorni nostri”, curata da Ivan Quaroni, noto critico d’arte milanese.
Concepita ancora una volta dalla collaborazione e la sinergia tra il Comune di San Miniato, Casa d’Arte San Lorenzo, Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, C.R.A.- Centro Raccolta Arte e FuoriLuogo – Servizi per l’Arte, e strutturata grazie al coordinamento di Filippo Lotti, la mostra sarà inaugurata sabato 23 marzo 2019 con vernissage alle ore 17.30.
In esposizione circa 35 capolavori dei grandi maestri che hanno reso importante ed internazionale il “prodotto” arte italiano nella seconda metà del ‘900 con testimonianze che toccheranno le principali correnti artistiche dell’intero periodo: da De Chirico a Renato Guttuso, da Scanavino a Mimmo Rotella, passando per i fratelli Bueno, Antonio e Xavier, gli “spazialisti” Castellani e Bonalumi, i protagonisti di piazza del Popolo, Schifano, Angeli, Festa e Fioroni fino ad arrivare ad alcuni outsider come Michele Cascella, Aligi Sassu e Zoran Music, senza però dimenticare i protagonisti della Transavanguardia, Sandro Chia e Nicola De Maria e altri.
L’esposizione, concepita come un percorso cronologico e caratterizzata da forti connotazioni antologiche, porterà nella città toscana un nutrito numero di appassionati e collezionisti di tutta Italia, vista l’importanza degli artisti presenti in mostra.
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