'Il luogo di Uni’: Poggio Colla, un santuario etrusco nel Mugello

'Il luogo di Uni’: Poggio Colla, un santuario etrusco nel Mugello, Museo Archeologico di Artimino

 

Dal 25 Marzo 2017 al 03 Settembre 2017

Carmignano | Prato

Luogo: Museo Archeologico di Artimino

Indirizzo: piazza San Carlo 3, Artimino

Telefono per informazioni: +39 055 8718124

E-Mail info: parcoarcheologico@comune.carmignano.po.it

Sito ufficiale: http://www.parcoarcheologicocarmignano.it/



Una stele e una base di statua con iscrizioni etrusche, pregevoli bronzetti votivi, buccheri decorati, sono alcuni piccoli ma preziosi oggetti che costituiscono il suggestivo allestimento ‘Il luogo di Uni’: Poggio Colla, un santuario etrusco nel Mugello che sarà inaugurato sabato 25 marzo alle 16,30.

Il Museo Archeologico di Artimino festeggia così il sesto anno di vita regalandosi una mostra temporanea che inaugura un nuovo periodo di valorizzazione della sua sede. L’esposizione focalizza l’attenzione sul periodo di vita più antico del santuario, posto nel comune di Vicchio del Mugello, dove gli scavi condotti per 21 anni dal consorzio di università statunitensi (MVAP), sotto la direzione di Gregory Warden e iniziati proprio dall’archeologo Francesco Nicosia, hanno evidenziato che il pianoro di Poggio Colla è stato adibito a luogo sacro in un periodo compreso tra il VII e il II secolo a.C.  Nel sito sono stati individuati diversi contesti rituali oltre al ritrovamento di una stele e la base di un votivo con iscrizioni etrusche, ora presenti in mostra,  che attestano l’importanza della parola scritta già in una fase molto antica. Ma non solo. La lettura delle iscrizioni e in particolare della stele che in un passo sembra indicare appunto ‘il luogo di Uni’, hanno rafforzato l’ipotesi che sull’altura avesse sede anche il culto di una divinità femminile

Nell’esposizione l’accento è posto proprio sui caratteri femminili presenti nella complessa vita di questo luogo sacro. Eccezionale è la scena di parto riprodotta su un piccolo frammento di vaso in bucchero, si tratta della più antica scena di parto del mondo etrusco e probabilmente dell’antichità mediterranea Fra gli oggetti in esposizione anche una eccezionale testina maschile di bronzo, di età arcaica, che dà la misura della qualità delle importazioni nel santuario. La sua elaborata capigliatura suggerisce che si tratti di una divinità. Completano l’allestimento, insieme all’ologramma della stele, al momento ancora in restauro, anche alcune immagini delle operazioni di scavo e un breve filmato realizzato dalla CNN sul ritrovamento. Nel periodo di apertura della mostra sarà proiettato anche il video di Maurizio Pellegrini (Soprintendenza Archeologia Lazio ed Etruria Meridionale) La donna si fa bella.

“Una mostra prestigiosa e di così alto valore storico e culturale – sottolineano Stella Spinelli, assessore alla Cultura ed Edoardo Prestantisindaco del Comune di Carmignano – conferma Carmignano e Artimino come mete favorite per lo studio della civiltà etrusca. Un’occasione ulteriore per visitare il museo già scrigno di tesori inestimabili e per ammirare le preziose testimonianze etrusche di Comeana e Prato Rosello”. 

“L’esposizione amplia il quadro delle conoscenze del territorio che gravita sul bacino del medio Valdarno che vede al confine occidentale Artimino, con il sito fortificato di Pietramarina, e Poggio Colla in posizione elevata in prossimità del confine orientale - sottolinea la direttrice del Museo, Maria Chiara Bettini - Un luogo sacro che ha avuto un ruolo importante nello sviluppo della regione, così come anche Artimino ne è stato protagonista”. Un’ulteriore nesso fra i luoghi viene sottolineato anche da Gregory Warden che ha condotto gli scavi. “Sono molto lieto che il materiale di Poggio Colla possa essere esposto ad Artimino – sottolinea Warden – Sia per la stretta connessione tra i due siti sia perché entrambi i luoghi sono stati inizialmente scavati da Francesco Nicosia, collega e amico, che nel 1994 mi ha chiesto di continuare il suo lavoro a Poggio Colla.”

‘Il luogo di Uni’: Poggio Colla, un santuario etrusco nel Mugello
curata dal Mugello Valley Archaeological Project (MVAP) e dalla Soprintendenza ABAP (Archeologia, Belle Arti e Paesaggio) per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato, è organizzata in collaborazione con il Comune di Carmignano.
 
Orario di apertura: lunedì, martedì, giovedì e venerdì 9.30-13.30; sabato e domenica 9.30-13.30 / 15-18


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