Fabio Salafia. Geografie del cuore

Fabio Salafia, Il mio blu, 2013, Olio su tavola, cm 42 x 61

 

Dal 20 Agosto 2015 al 31 Agosto 2015

Ragusa

Luogo: Castello di Donnafugata

Indirizzo: Contrada Donnafugata

Curatori: Elisa Mandarà

Enti promotori:

  • Città di Ragusa
  • Fondazione degli Archi
  • Galleria degli Archi 

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 333 4819773

E-Mail info: galleriadegliarchi@gmail.c​om


Il successo di pubblico che la mostra “Geografie del cuore” ha registrato in queste settimane, ha indotto gli organizzatori a prolungare ancora di una settimana, fino al 31 agosto, un evento che si sta rilevando essere tra quelli di punta del denso cartellone estivo programmato al Castello di Donnafugata. Le opere di Salafia, che raccontano un’intima ed intensa interpretazione della nostra isola, attraverso il temperamento immaginifico dell'artista, come afferma il critico d’arte Elisa Mandarà, regalano ai visitatori scenari di una terra fatta di luoghi evocativi della sfera emozionale dell’artista, confermando l’originalità della sua personalità. Giornalisti, esperti, critici d’arte, collezionisti e artisti concordano infatti nel considerare intense e raffinate le opere di Fabio Salafia. Tra i fruitori della mostra, in questi giorni al castello, anche varie personalità come il regista Daniele Ciprì. «Sono contento – afferma Salafia – di avere avuto la possibilità di far fruire le opere ad un pubblico così variegato, perché è proprio attraverso gli sguardi, le emozioni e le sensibilità altre che si completa l’opera di un artista». Tutto ciò frutto indubbiamente della sua spiccata sensibilità artistica, ma anche della ricerca che caratterizza costantemente la sua attività. Fabio Salafia è docente di discipline pittoriche nella scuola pubblica. Sin dai primi anni di formazione accademica, inizia a dipingere quotidianamente, facendo un'attenta analisi dei paesaggi che lo circondano, rimanendone affascinato. Paesaggi che egli filtra tramite il ricordo e la memoria, che in momenti successivi rappresenta con diverse tecniche: incisioni, pastelli, oli. Una ricerca pittorica parallela è quella fatta dopo alcuni studi compiuti su Leonardo da Vinci, Charles Le Brun e Cartesio, che lo hanno portato ad indagare sullo sguardo, sulle infinite espressioni del volto, sulle emozioni e le passioni che agitano e scuotono l'animo umano quando ci si trova davanti ad una percezione visiva. Negli anni ha esposto in mostre collettive e personali in parecchie città italiane, ottenendo importanti riconoscimenti. Ultimamente è stato invitato da Vittorio Sgarbi alla mostra itinerante “Artisti di Sicilia”.
Hanno scritto di lui: Paolo Nifosì, Piero Guccione, Francesco Brancato, Armando Ginesi, Valentina Falcioni, Riccardo Passoni, Tiziana Rasà, Paolo Giansiracusa, Marco Di Capua, Sebastiano Gesù, Elisa Mandarà.
La mostra resterà aperta al pubblico sino al 31 agosto, secondo gli orari di fruizione dell’antica dimora. (9-13 e 16-20).



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