Antonella De Nisco. Ornamento
Dal 11 Gennaio 2020 al 08 Marzo 2020
Reggio nell'Emilia | Reggio Emilia
Luogo: Sedi varie
Indirizzo: sedi varie
Telefono per informazioni: +39 0522 444417
E-Mail info: info@palazzomagnani.it
Sito ufficiale: http://www.palazzomagnani.it
Ornamento è l’installazione urbana che collega le due sedi espositive della mostra What a Wonderful World, Palazzo Magnani e i Chiostri di San Pietro, definendo un itinerario puntiforme di opere tessili, le lettere appunto che formano la parola “ornamento”.
I visitatori che transitano fra i due luoghi possono seguire la logica dei fili tessuti, annodati, avvolti, addobbati, cuciti.
Tassonomia del decoro urbano in versione tessile: disegno in aria, stendardo, rizoma, arazzo, abitacolo, panni stesi.
Capilettera urbani, inizi possibili di storie, racconti nel ventre della città, incipit poetico-concreti fra i vicoli, gli alberi, gli specchi d’acqua.
Segnali da cercare, indizi da seguire, traguardi e partenze, monumenti di stoffe finemente cucite per alzare gli occhi, verso i margini alti dello spazio urbano.
Essere sopra un ordito che tratteggia il piano: il nostro vagare tra i luoghi crea altri intrecci, noi trame sull’ordito.
Lettere-specchio per sorprese durevoli, germinazioni.
Le due O in sottili, colorate campionature tessili, avvolte in doppie spirali sospese; disegno del suono a mezz’aria, onomatopea della meraviglia: ooornamentooo!
R di rizoma che incorpora un tronco vivente: R con Radice Reggiana.
La T dal corpo alto, finemente tessuto e la coda che danza, tango, twist, tarantella.
A, triangolo tessuto con bordi che si animano nei giorni di vento.
M, regale, Mamma, Mare, Matilde, Monte, Mercato, Merry.
N, E, appese come una zeta ruotata, un pettine colorato che ondeggia dolcemente.
ORNAMENTO
O: frammenti di campionature tessili (anni 80/90), intrecciati/cuciti su struttura spiraliforme in tondino di ferro
R: struttura metallica con interventi tessili in maglina di cotone colorata, intrecciati ad armatura tela
N: struttura in rete metallica elettrosaldata con interventi tessili in maglina di cotone colorata intrecciati ad armatura tela
A: struttura metallica con interventi tessili in raso e campionature di stoffe (anni 80/90) di seta cucite e tessute ad armatura tela
M: struttura in listelli di legno con campionature di stoffe di seta stampata (anni 80/90) cucite tra loro e intrecciate ad armatura tela
E: struttura in rete metallica elettrosaldata con interventi tessili in maglina di cotone colorata intrecciati ad armatura tela
N: struttura in rete metallica elettrosaldata con interventi tessili in taffetà di seta/cerniere intrecciati ad armatura cannellati/tela
T: struttura in rete metallica elettrosaldata con interventi tessili in taffetà/maglina colorata cuciti e intrecciati con armature cannellato/tela
O: frammenti di campionature tessili (anni 80/90), intrecciati e cuciti su struttura spiraliforme in tondino di ferro
Antonella De Nisco vive a Reggio Emilia. Laureata in Storia dell’Arte – Università di Parma. Diplomata in Pittura – Accademia di Belle Arti di Bologna. Alta Formazione Universitaria in Didattica Laboratoriale – Università di Bologna. Artista e docente di storia dell’arte, affianca alle attività espositive collaborazioni in progetti, installazioni, eventi, lezioni e pubblicazioni. È autrice di articoli e ricerche sulla didattica dell’arte. Con l’architetto Giorgio Teggi ha teorizzato “Per un’arte clandestina”, continuando a praticarla nell’ideazione di progetti sperimentali e di ricerca artistica, insieme hanno fondato LAAI (Laboratorio di Arte Ambientale Itinerante) che interviene negli spazi della quotidianità attraverso installazioni territoriali a creare “luoghi di sosta” capaci di segnalare, creare riposo e riparo, indurre fruizioni simboliche e, dal 2014, curano Arte Fluviale presso il LidoPO di Guastalla (RE).
Da molti anni collabora con scuole, comuni, musei, teatri, intervenendo con mostre e installazioni site-specific nei luoghi naturali, giardini, parchi aree urbane e museali o di margine.
Progetto di Antonella De Nisco con Giorgio Teggi (LAAI)
In collaborazione con Modateca Deanna, AO. Alessandro Cupello, I Cabiri, C.F.B., Madioprint e Scuola Primaria Statale G. ZIBORDI – RE
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 16 aprile 2024 al 15 settembre 2024
Venezia | Gallerie dell’Accademia
Willem de Kooning e l’Italia
-
Dal 17 aprile 2024 al 22 settembre 2024
Venezia | Ateneo Veneto
Walton Ford. Lion of God
-
Dal 17 aprile 2024 al 24 novembre 2024
Venezia | Procuratie Vecchie
Robert Indiana: The Sweet Mystery
-
Dal 17 aprile 2024 al 16 giugno 2024
Venezia | Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro
The Golden Way. La Via dell’Oro. I capolavori dorati della Galleria Nazionale dell’Umbria incontrano l’Arte Contemporanea
-
Dal 13 aprile 2024 al 28 luglio 2024
Treviso | Museo Luigi Bailo
Moda e modernità tra ‘800 e ‘900. Boldini, Erler, Selvatico
-
Dal 13 aprile 2024 al 16 settembre 2024
Venezia | Collezione Peggy Guggenheim
Jean Cocteau. La rivincita del giocoliere