Davide Benati. Origami
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© Ph. Stefano Paolini / Studio 129 Modena | Davide Benati, Azzorre, 2020, acquerello su tela, cm. 95x120
Dal 13 Giugno 2020 al 26 Luglio 2020
Reggio nell'Emilia | Reggio Emilia
Luogo: Galleria Bonioni Arte
Indirizzo: corso Garibaldi 43
Orari: 10.00-13.00 e 16.00-20.00, chiuso il lunedì. È possibile fissare un appuntamento per garantirsi di una visita esclusiva
Curatori: Sandro Parmiggiani
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 0522 435765
E-Mail info: info@bonioniarte.it
Sito ufficiale: http://www.bonioniarte.it
Dopo il successo riscosso nel 2019 ad Arte Fiera Bologna, con uno stand interamente dedicato a Davide Benati, la Galleria Bonioni Arte riprende la propria attività espositiva con una selezione di opere recenti dell’artista reggiano conosciuto ed apprezzato a livello internazionale. Curata da Sandro Parmiggiani, la mostra sarà visitabile dal 13 giugno al 26 luglio 2020.
L’esposizione trae il titolo - "Origami" - da tre opere inedite ad acquerello su tela, che attraverso la puntuale stratificazione dei colori primari sembrano alludere all’arte giapponese di piegare la carta per ottenere forme che richiamino la natura.
Come si legge nel testo di Sandro Parmiggiani pubblicato all’interno della monografia Skira (Milano, 2010), «La pittura di Benati respira passione in ogni sua fibra: in quel subitaneo accendersi e incupirsi, e nell’altrettanto repentino farsi soffio, fugace e transeunte, dei colori; nello sciogliersi e annullarsi della forma dentro il vuoto, dentro il grande oceano del chiarore della carta; negli stessi repentini movimenti del polso che fanno mutare la direzione del segno, sviando quelli che sembravano il profilo e l’itinerario predestinati di una forma, come se la sua pittura fosse l’esito combinato di molti misteriosi sommovimenti generati dall’interiorità da memorie che riaffiorano, o addirittura da qualche incontrollabile agente come il battito del cuore o il ritmo del respiro».
Davide Benati è nato a Reggio Emilia nel 1949. Ha frequentato il liceo artistico di Modena e in seguito l’Accademia di Brera di Milano. È stato titolare delle cattedre di Anatomia e Pittura all’Accademia di Brera e all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Nel 1972, alla Galleria Il Giorno di Milano, si tiene la sua prima mostra personale. Il suo curriculum espositivo, già rilevante negli anni Settanta, dovuto ad intense ricerche e sperimentazioni, si arricchisce nel decennio successivo di mostre personali ed esposizioni collettive nazionali e internazionali: nel 1982 è invitato da Tommaso Trini alla Biennale di Venezia, dove tornerà di nuovo nel 1990 con una sala personale. Nel 1986 partecipa alla Quadriennale di Roma; nel 1989 la Galleria Civica di Modena organizza su di lui una mostra antologica, alla quale Antonio Tabucchi dedica un racconto in catalogo; nel 1992 e nel 2010 espone ai Musei Civici di Reggio Emilia e in quell’occasione Luciano Caramel scrive un saggio di commento sul catalogo della mostra. Degno di nota è anche l’elenco delle partecipazioni a esposizioni collettive in Italia e in tutto il mondo: nel 1985 partecipa ad "Anni Ottanta" a Bologna, nello stesso anno alla III Triennale Internazionale tenutasi alla Kunsthalle di Norimberga, nel 1985 a "Dopo il concettuale" a Trento, nel 1986 "Itinerari di arte contemporanea" a Lisbona, nel 1995 alla Biennale Internazionale del Cairo e parallelamente espone in molte altre mostre in gallerie private italiane e straniere: Milano, Anversa, Stoccolma, Amburgo, Zurigo, Parigi e New York. Dal 2006, per circa dieci anni, ha lavorato in esclusiva per la Galleria Marlborough Monaco. Nel 2018 Luca Tommasi Arte Contemporanea di Milano presenta la personale "Back to Italy". Nello stesso anno, nell’ambito della "Biennale del Disegno" di Rimini, gli viene dedicata una grande mostra nella sede di FAR Fabbrica Arte Rimini. Nel 2019 la Galleria Bonioni Arte presenta ad Arte Fiera Bologna una "Piccola antologica" di opere scelte. Attualmente collabora con la galleria milanese Luca Tommasi Arte Contemporanea e con la galleria reggiana Bonioni Arte.
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