Federico Aprile. L'altra esperienza

Opera di Federico Aprile

 

Dal 17 Aprile 2018 al 25 Maggio 2018

Reggio nell'Emilia | Reggio Emilia

Luogo: 1.1_ZENONEcontemporanea

Indirizzo: via S. Zenone 11

Curatori: Sebastiano Simonini

Telefono per informazioni: +39 335 8034053

E-Mail info: simonini@zenonecontemporanea.it.

Sito ufficiale: http://www.zenonecontemporanea.it



1.1_ZENONEcontemporanea di Reggio Emilia presenta, dal 17 al 25 marzo 2018, "L'altra esperienza", mostra personale di Federico Aprile. Inaugurazione: sabato 17 marzo, ore 18.

«In questa sua esposizione – spiega il curatore Sebastiano Simonini – è Federico Aprile a raccontare di un cammino per “porre in caos ciò che l’altro uomo ha posto in ordine, nonché di porre in ordine ciò che altri hanno confuso”. E non c’è niente di più ordinato ed al tempo stesso caotico di quel sottostrato microbiologico, batterico, cellulare che rappresenta un “oltre” spesso indefinibile e incomprensibile. Nelle tele di Aprile incontriamo frammenti di paesaggi in cui avventurarsi, liberi e senza mappa, verso un non luogo che è natura, originaria e primordiale, verso il “corpo”. Unica guida il continuo paradosso della consapevolezza dell’inconscio, della concretezza dell’invisibile. Corpo e mente al tempo stesso distanti e intimamente, inesorabilmente uniti. Da un pulviscolo incomprensibile emerge una forma rosa carne che, descrive lo stesso Aprile, “timida inverdisce piuttosto che arrossire per ciò che di più intimo lascia intravedere”. La poetica dell’informale, all’apparenza istintività pura, è in realtà sempre molto complessa, richiede cura, attenzione, non perdona. Il linguaggio informale è creatività pura, ogni volta nuova e sempre originale. E i lavori di Federico sono tutto questo, impeccabili nella cura con cui sono realizzati, nell’impaginazione, profondi nel pensiero e nella volontà di raggiungere quell’indefinito che si nasconde al di sotto della figurazione, al di sotto di un pensiero semplicemente superficiale». 

Federico Aprile nasce a Suzzara (MN) nel 1989. Nel 2015 si laurea al biennio specialistico di pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove ad oggi ricopre il ruolo di assistente alla cattedra di pittura del prof. Rinaldo Novali. Passa l’infanzia e l’adolescenza nelle campagne del basso mantovano, a stretto contatto con la natura del luogo. Il clima umido e il verde rigoglioso si materializzano nella sua pittura mediante l’uso affannoso di tonalità verdi. Sarà il trasferimento in città come Bologna, Reggio Emilia e per ultima Londra, a svelare gli aspetti più reconditi della sua pittura. Da diversi anni la sua ricerca si concentra nella costruzione di paesaggi in cui cromatismo e acromatismo si mantengono in costante e reciproca evoluzione. Tra alcuni premi si ricorda la selezione ufficiale a Codice Italia Academy presso Palazzo Grimani di Venezia, a cura di Vincenzo Trione. Nel 2015 è vincitore del Premio Zucchelli indetto dalla Fondazione Zucchelli di Bologna. Nel 2016 è finalista al Premio Arte Laguna per la sezione di pittura alle Nappe dell’Arsenale di Venezia e successivamente alla mostra GAM nella casa del Mantegna, Mantova. 

La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 25 marzo 2018, sabato e domenica ore 18-20, gli altri giorni su appuntamento. 


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