Profeti in Patria - Massimiliano Galliani. Il mio segno

Massimiliano Galliani, disegno e matita, 2017, matita su carta, cm. 30x42

 

Dal 09 Giugno 2017 al 06 Agosto 2017

Montecchio Emilia | Reggio Emilia

Luogo: Castello Medievale

Indirizzo: piazza della Repubblica 1

Telefono per informazioni: +39 0522 861864

E-Mail info: biblioteca@comune.montecchio-emilia.re.it

Sito ufficiale: http://www.ateliergalliani.com/



Con la mostra personale di Massimiliano Galliani, in programma dal 9 giugno al 6 agosto 2017 presso il Castello Medievale di Montecchio Emilia (RE), si conclude la seconda edizione della rassegna “Profeti in patria: Cammini d’artista a Montecchio Emilia”, a cura di Sandro Parmiggiani, che l’Amministrazione Comunale ha scelto di dedicare, nel 2017, all’artista Omar Galliani e al suo Atelier. 

Per otto mesi, l’Ex Macello comunale si è trasformato in una bottega rinascimentale, luogo di lavoro, di incontro e di confronto. «Uno spazio in cui, alla “morte” di ieri – spiega Omar Galliani – si è sostituita la “vita” di oggi e di domani attraverso l’opera d’arte». Un progetto che ha coinvolto il Maestro in prima persona, con la realizzazione pubblica di un dipinto donato al Comune di Montecchio Emilia, ma anche altri artisti, fotografi, musicisti e poeti, così come i ragazzi delle scuole, cui è stata dedicata particolare attenzione con incontri e laboratori, ed alcuni studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera, invitati ad esporre accanto al loro insegnante, in una visione d’arte totale. 

Il progetto di Massimiliano Galliani – intitolato “Il mio segno” – porterà all’interno del Castello una selezione di opere tratte da alcune serie recenti, tra le quali “Le Strade Del Tempo” e “Disegno e Matita”. Il primo ciclo, avviato nel 2015, trae origine dalla “Gioconda” di Leonardo da Vinci. Ingrandendo il dettaglio degli occhi, l’artista ha ripercorso con diverse tecniche e materiali, dalla polvere di marmo alla foglia d’oro, le linee involontarie cagionate dal craquelè: strade del tempo che da un’esplicita figurazione portano ad una lirica astrazione. Nel secondo ciclo, realizzato dal 2016, la matita è mezzo creativo e soggetto stesso della tavola, in costante dialogo con lo spettatore. Opere a matita su carta – soprattutto autoritratti ed animali – che recuperano l’antica tecnica del disegno, tra perizia, segno ed ironia. Il percorso espositivo comprende, inoltre, “La grande bell’Enza”, dipinto che lambisce con foglie d’oro il percorso del torrente Enza a partire dalle sue sorgenti, nell’area più impervia e remota degli Appennini Tosco-Emiliani, fino alle foci del Po, nei pressi di Brescello. Infine un autoritratto su tela, esempio di un progetto più ampio che coinvolge attivamente lo spettatore: da un “selfie” scattato davanti ad una tela nera specchiante nasce un vero e proprio dipinto ad olio su tela originato dal riflesso iniziale. 

L’esposizione, che sarà inaugurata venerdì 9 giugno alle ore 18.30 con una performance musicale di Luca Fanfoni (violino) ed Erich Galliani (chitarra), sarà visitabile fino al 6 agosto 2017, lunedì e giovedì ore 9.00-13.00 e 16.00-19.00, martedì ore 9.00-1300 e 20.30-23.00, mercoledì e venerdì ore 9.00-13.00. 

Massimiliano Galliani nasce nel 1983 a Montecchio Emilia (RE). Nel 2002 si diploma in Scenografie per l’arte presso l’Istituto d’Arte Paolo Toschi di Parma. Nel 2008 si laurea in Nuove Tecnologie per l’Arte presso l'Accademia di Brera, Milano. Nel 2010 si diploma in Regia Cinematografica presso NUCT, Nuova Università del Cinema e della Televisione di Roma. Pittore, fotografo e video maker, ha preso parte ad esposizioni personali e collettive, realizzando anche videoinstallazioni ed installazioni interattive. Nel 2012 ha aperto CromaKinema, sala di posa video-fotografica con sede a Tortiano di Montechiarugolo (PR). Vive e lavora a Montechiarugolo (PR).

Il progetto “Profeti in patria – Cammini d’artista a Montecchio Emilia”, inaugurato nel 2015 con una serie di mostre di Graziano Pompili, è stato fortemente voluto dal Comune di Montecchio Emilia per permettere ai cittadini di conoscere gli artisti che vivono ed operano nel territorio, ma anche luoghi meno noti, come l’Ex Macello, che ci si augura possa essere presto riqualificato e recuperato anche per attività culturali. Sono in programma ulteriori edizioni della manifestazione nel 2017 e nel 2018. 

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