Alfredo Pirri. Passi. Palazzo Altemps. 20 settembre 2018
Dal 21 Settembre 2018 al 06 Gennaio 2019
Roma
Luogo: Museo Nazionale Romano Palazzo Altemps
Indirizzo: piazza di Sant'Apollinare 46
Orari: da martedì a domenica 9-19.45 (la biglietteria chiude alle 19.00). Lunedì chiuso
Curatori: Ludovico Pratesi
Enti promotori:
- Museo Nazionale Romano con Electa
Costo del biglietto: intero 10 €, ridotto 5 €. Riduzioni secondo la normativa vigente
Telefono per informazioni: +39 06 399 67 700
E-Mail info: info@beniculturali.it
Sito ufficiale: http://www.museonazionaleromano.beniculturali.it
Il Museo Nazionale Romano, diretto da Daniela Porro, presenta con Electa Passi. Palazzo Altemps. 20 settembre 2018, installazione di Alfredo Pirri a cura di Ludovico Pratesi e di Alessandra Capodiferro.
L’opera Passi di Alfredo Pirri costituisce un interessante esempio di relazione con lo spazio espositivo che la ospita, attribuendogli volta per volta un nuovo punto di vista, altamente spettacolare e apprezzato dal pubblico.
L’artista ha adesso scelto la loggia d’ingresso di Palazzo Altemps. L’installazione - allestita con i bozzetti preparatori dal 21 settembre 2018 al 6 gennaio 2019 - crea una visione frammentata, produce una vertigine dello sguardo, un effetto caleidoscopio ma anche una sensazione di precarietà, provocando un suggestivo effetto di riflessione tra la volta della loggia, il cortile dell’aristocratica residenza e il cielo.
Sull’opera è posizionata una statua femminile panneggiata, proveniente dalla raccolta archeologica dei Principi Boncompagni Ludovisi ed esposta, sino ad oggi, nella residenza privata del Casino dell’Aurora a Roma. “Un eccezionale prestito, segno di contaminazione e di continuità con la collezione permanente del Museo di Palazzo Altemps dedicata alla storia del collezionismo antiquario”, spiega Daniela Porro. La scultura porta con sé le tracce del giardino che la ospita da secoli, e dialoga così con l’altra loggia del Museo: quella dipinta con pergolati in trompe-l’œil e putti giocosi, dove sono esposti i ritratti dei dodici Cesari.
È da questi busti che si diffonde un imprevisto brusio di voci, quasi a commento dell’intervento dell’artista e della presenza della nuova statua. Il compositore e musicista Alvin Curran crea per questa occasione una spazializzazione di parole sussurrate, in latino e in italiano, che dà adito a un improvvisato scambio tra i personaggi di marmo. PASSI
All’interno del percorso artistico di Alfredo Pirri (Cosenza, 1957), Passi costituisce un filone particolarmente felice che ha trovato altre occasioni in luoghi di notevole rilevanza simbolica come, fra gli altri: la Certosa di San Lorenzo a Padula (2003), il Foro di Cesare a Roma (2007), la Galleria Nazionale d’Arte Moderna sempre a Roma (2011) e la Galleria dell’Accademia a Firenze (2012). “Attraverso il gioco di riflessione provocato dalle superfici di specchi incrinati - spiega il curatore Ludovico Pratesi - ogni luogo che ha ospitato l’opera non si limita ad accoglierla, ma si trasforma nell’opera stessa, attraverso un gioco di rifrazioni che sembra frammentarne le coordinate spaziali, ma in realtà ne esalta l’identità”.
La capacità evocativa e simbolica del lavoro di Pirri viene ulteriormente sottolineata dalla serie di bozzetti preparatori dell’installazione, anch’essi esposti a Palazzo Altemps. Per i visitatori uno strumento per avvicinarsi alla genesi dell’opera stessa. Si tratta di disegni ad acquarello e tecnica mista, che interpretano in maniera libera il rapporto tra l’installazione e il Palazzo: attraverso un linguaggio espressivo, libero e ricco di suggestioni pittoriche nell’uso di sali d’argento, lo stesso componente degli antichi specchi. “L’intenzione è di creare uno spazio capace di generare una sorpresa visiva - aggiunge l’artista - per cui la consapevolezza di conoscere la storia e le materie con cui ci confrontiamo non è sufficiente a esaurire lo stupore che si genera in noi: siamo spettatori inermi del passato proiettati in un tempo a venire che si incrina sotto il nostro peso “.
In occasione della presentazione, il 20 settembre alle ore 19.00, durante l’happening di Alfredo Pirri ha luogo un Solo-Performance di Alvin Curran dal titolo “Ancient Talking Heads”, come impronta e apertura al lavoro installativo. Mentre l’artista frantuma il pavimento di specchi che ricopre interamente la loggia d’ingresso, Curran crea uno scambio acustico tra l’incrinarsi degli specchi, le voci latine e il suono dello shofar.
La pratica artistica di Alfredo Pirri si pone all’attenzione italiana e internazionale a partire dalla metà degli anni ottanta. Il suo lavoro è al confine tra pittura e scultura, architettura e installazione. La materia, lo spazio e il colore, veicolo di luce, sono i principali strumenti della sua poetica.
Ha esposto in numerosi musei e biennali, nazionali e internazionali, tra cui: MACRO Museo d'Arte Contemporanea di Roma (2017); Nomas Foundation (2016-2017), Roma; Museo Novecento, Firenze (2015); London Design Festival (2015); Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma (2013); Project Biennial D-0 ARK Underground, Konjic (2013); Museo Archeologico Nazionale Reggio Calabria (2011); Maison Européenne de la Photographie, Parigi (2006); Biennale dell’Avana (2001); Accademia di Francia a Roma (2000); MoMa PS1, New York (1999); Walter Gropius Bau, Berlino (1992); Biennale d’Arte di Venezia (1988).
Ha collaborato con gli architetti: Nicola di Battista, Paolo Desideri e Efisio Pitzalis.
Ha insegnato a: Bezalel Academy of Arts di Gerusalemme, Università La Sapienza, Accademia di Belle Arti di Urbino, Accademia di Palermo ed è attualmente docente di Pittura all’Accademia di Frosinone e Advisor in Visual Art all’American Academy in Rome.
Nel 2015 è scelto da AMACI (associazione musei d’arte contemporanea italiani) come artista guida dell’undicesima giornata del contemporaneo.
2003-Passi. Certosa di San Lorenzo a Padula. Realizzata per la prima volta in occasione della mostra collettiva Le opere e i giorni, a cura di Achille Bonito Oliva
2007-Passi. Centro Arti Visive Pescheria, Pesaro. L’opera è collocata nell’ex chiesa del Suffragio, per la mostra Così in terra così in cielo, a cura di Ludovico Pratesi
2007-Passi. Foro di Cesare, Roma. L’opera è collocata sulla parte originale della pavimentazione del foro, in occasione della mostra Giganti. Un segno nel foro di Cesare, a cura di Ludovico Pratesi
2010-Passi. Museo Maxxi, Roma. Progetto di un’installazione permanente da realizzare all’ingresso del museo
2011-Passi. Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, Roma. L’installazione occupa la sala delle Colonne, dove è rimasta fino al 2016
2018-Passi. Palazzo Altemps, Roma. Realizzata per la mostra Passi. Palazzo Altemps. 20 settembre 2018, a cura di Ludovico Pratesi e di Alessandra Capodiferro
Il Museo Nazionale Romano diretto da Daniela Porro aderisce all’iniziativa organizzata dall’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani (AMACI) e sabato 13 ottobre 2018 apre Palazzo Altemps gratuitamente dalle ore 9.00 alle 19.00 a chiunque voglia vivere davicino l’arte contemporanea.
Per l’occasione si promuove un incontro alle ore 17.00 con l’artista Alfredo Pirri.
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