Aromatherapy. Laura Zeni
Dal 26 Febbraio 2015 al 25 Marzo 2015
Roma
Luogo: DAI Studio
Indirizzo: via Trastevere 143
Orari: da lunedì a venerdì 10-13 / 15-18
Curatori: Fortunato D'Amico
Telefono per informazioni: +39 06 64561239
E-Mail info: info@daistudio.it
Sito ufficiale: http://www.daistudio.it/
Il 26 febbraio DAI Studio inaugura la mostra "Aromatherapy. Laura Zeni" a cura di Fortunato D'Amico. L'esposizione indaga sul tema della natura, legato alla quotidianità interiore ed esteriore e presenta oggetti di design, installazioni green, opere grafiche e pittoriche che approfondiscono l'approccio dell'artista, molto sensibile al dibattito contemporaneo in corso in tutto il mondo sull'ecosostenibilità.
Le installazioni con le piante, già proposte negli spazi della Triennale di Milano nel 2014, tornano in questa mostra romana a sottolineare l'importanza di una riflessione attenta al dialogo con l'ambiente e alla necessità, da parte dell'umanità, di tornare a vivere "tempi lenti", abbandonando la frenesia e l'edonismo dell'epoca moderna, promuovendo rapporti personali più autentici. Gli allestimenti delle sue opere immersi nel verde degli interni annunciano l'arrivo di un modo nuovo di pensare alla cultura e ai nostri stili di vita, agli spazi abitativi residenziali e urbani, all'architettura e alla città. La rivelazione di Laura Zeni è intensa, profonda: una breve esperienza di full immersion per ritornare a pensare con la testa e a sintonizzarci con l'intuito. Abilità e sensi da riscoprire, attivati dalle pratiche multimediali proposte dai suoi interventi artistici suggeriscono le prassi del cambiamento.
Insieme alle installazioni green emergono le singolari sculture in metallo chiamate "Radar": moniti e messaggi "illuminati", tradotti in grafiche, quadri colorati, oggetti di design, che ci accompagnano lungo tutto il percorso di questa mostra.
Sottolinea Fortunato D'Amico "In un'epoca di grandi trasformazioni in cui l'internazionalizzazione è ancora in cerca di una via equilibrata, e della definizione di un linguaggio condiviso, utile a sintetizzare i pensieri di consapevolezza e le emozioni in transito nelle reti del pianeta, la scelta dell'artista milanese per questo esordio capitolino, indaga le verità dell'arte attraverso la sollecitazione dei sensi esplorando la natura domestica.
L'accostamento al materiale di nuova generazione Triphylla, è parte integrante del pensiero di Laura Zeni. Una sostanza antica di origine vulcanica, adattata alle necessità moderne. Purificare e ridare Energie Vitali al Pianeta, tramite un minerale presente in Natura, ma ideale per rigenerare i terreni, bonificare le acque e rendere, in maniera nuova, creativa e concreta un servizio a Madre Terra. La consapevole visione di Laura Zeni è simile alla duttile purezza di Triphylla che, estratta dai terreni vulcanici, viene elaborata e impiegata scientemente per tornare alla terra stessa, allo scopo di riparare i danni causati dall'uomo. Un'opera di compensazione, speculare al messaggio di Laura Zeni: usare la testa per tornare ad essere consapevoli ed in sintonia con la Natura.
Laura Zeni, milanese, frequenta l'Accademia di Brera sotto la guida di Raffaele De Grada. Dagli anni '80 partecipa a diverse mostre personali e collettive in Italia. Nel 2008 è al Fuori Salone del Mobile con Jannelli & Volpi. Nel 2012 in occasione della fiera White alla MyOwnGallery di Superstudiopiù a Milano, inaugura la personale "Laura Zeni. Illuminazioni" a cura di Fortunato D'Amico, con catalogo Skira e successivamente tiene una personale alla BIM-Banca Intermobiliare nel centro storico di Milano.
Nel 2013 espone allo Spazio Tadini di Milano con la mostra "Laura Zeni. Indian Pattern" a cura di Fortunato D'Amico; partecipa a una collettiva presso il Macs - Mazda Con-Temporary Space di Milano; è presente al Fuori Salone presso Superstudio 13 e a AAM - Arte Accessibile Milano, nello spazio Eventiquattro del Sole 24Ore. In seguito tiene una personale a Alba nello spazio espositivo della Chiesa di San Giuseppe e partecipa allo Spoleto International Art Fair 2013. È presente alla IX Biennale Internazionale d'Arte Contemporanea di Firenze e nel corso del 2013 partecipa a una serie di eventi organizzati dall'associazione Arte da Mangiare.
Nel 2014 in occasione degli eventi collaterali della Fiera ArteCremona 2014 espone presso la prestigiosa Sala degli Alabardieri del Palazzo Comunale di Cremona ed è presente in Fiera con la Galleria Scoglio di Quarto. Durante la Milano Design Week 2014 negli spazi di Superstudio Più partecipa all'evento Double Room e al Temporary Museum for New Design. Nello stesso anno alla Triennale di Milano tiene la personale "Laura Zeni. Coltivare la mente" a cura di Fortunato D'Amico; partecipa alla collettiva "Le celle - L'anima" presso la Fortezza del Priamàr di Savona; in seguito all'International Festival Art Expo Spoleto 2014, e a "MPG 2014 - Mostra per Gioco" allo Spazio Tadini di Milano. Nel dicembre-gennaio 2014-2015 è la prima artista a esporre una personale a Eataly Smeraldo a Milano.
Le installazioni con le piante, già proposte negli spazi della Triennale di Milano nel 2014, tornano in questa mostra romana a sottolineare l'importanza di una riflessione attenta al dialogo con l'ambiente e alla necessità, da parte dell'umanità, di tornare a vivere "tempi lenti", abbandonando la frenesia e l'edonismo dell'epoca moderna, promuovendo rapporti personali più autentici. Gli allestimenti delle sue opere immersi nel verde degli interni annunciano l'arrivo di un modo nuovo di pensare alla cultura e ai nostri stili di vita, agli spazi abitativi residenziali e urbani, all'architettura e alla città. La rivelazione di Laura Zeni è intensa, profonda: una breve esperienza di full immersion per ritornare a pensare con la testa e a sintonizzarci con l'intuito. Abilità e sensi da riscoprire, attivati dalle pratiche multimediali proposte dai suoi interventi artistici suggeriscono le prassi del cambiamento.
Insieme alle installazioni green emergono le singolari sculture in metallo chiamate "Radar": moniti e messaggi "illuminati", tradotti in grafiche, quadri colorati, oggetti di design, che ci accompagnano lungo tutto il percorso di questa mostra.
Sottolinea Fortunato D'Amico "In un'epoca di grandi trasformazioni in cui l'internazionalizzazione è ancora in cerca di una via equilibrata, e della definizione di un linguaggio condiviso, utile a sintetizzare i pensieri di consapevolezza e le emozioni in transito nelle reti del pianeta, la scelta dell'artista milanese per questo esordio capitolino, indaga le verità dell'arte attraverso la sollecitazione dei sensi esplorando la natura domestica.
L'accostamento al materiale di nuova generazione Triphylla, è parte integrante del pensiero di Laura Zeni. Una sostanza antica di origine vulcanica, adattata alle necessità moderne. Purificare e ridare Energie Vitali al Pianeta, tramite un minerale presente in Natura, ma ideale per rigenerare i terreni, bonificare le acque e rendere, in maniera nuova, creativa e concreta un servizio a Madre Terra. La consapevole visione di Laura Zeni è simile alla duttile purezza di Triphylla che, estratta dai terreni vulcanici, viene elaborata e impiegata scientemente per tornare alla terra stessa, allo scopo di riparare i danni causati dall'uomo. Un'opera di compensazione, speculare al messaggio di Laura Zeni: usare la testa per tornare ad essere consapevoli ed in sintonia con la Natura.
Laura Zeni, milanese, frequenta l'Accademia di Brera sotto la guida di Raffaele De Grada. Dagli anni '80 partecipa a diverse mostre personali e collettive in Italia. Nel 2008 è al Fuori Salone del Mobile con Jannelli & Volpi. Nel 2012 in occasione della fiera White alla MyOwnGallery di Superstudiopiù a Milano, inaugura la personale "Laura Zeni. Illuminazioni" a cura di Fortunato D'Amico, con catalogo Skira e successivamente tiene una personale alla BIM-Banca Intermobiliare nel centro storico di Milano.
Nel 2013 espone allo Spazio Tadini di Milano con la mostra "Laura Zeni. Indian Pattern" a cura di Fortunato D'Amico; partecipa a una collettiva presso il Macs - Mazda Con-Temporary Space di Milano; è presente al Fuori Salone presso Superstudio 13 e a AAM - Arte Accessibile Milano, nello spazio Eventiquattro del Sole 24Ore. In seguito tiene una personale a Alba nello spazio espositivo della Chiesa di San Giuseppe e partecipa allo Spoleto International Art Fair 2013. È presente alla IX Biennale Internazionale d'Arte Contemporanea di Firenze e nel corso del 2013 partecipa a una serie di eventi organizzati dall'associazione Arte da Mangiare.
Nel 2014 in occasione degli eventi collaterali della Fiera ArteCremona 2014 espone presso la prestigiosa Sala degli Alabardieri del Palazzo Comunale di Cremona ed è presente in Fiera con la Galleria Scoglio di Quarto. Durante la Milano Design Week 2014 negli spazi di Superstudio Più partecipa all'evento Double Room e al Temporary Museum for New Design. Nello stesso anno alla Triennale di Milano tiene la personale "Laura Zeni. Coltivare la mente" a cura di Fortunato D'Amico; partecipa alla collettiva "Le celle - L'anima" presso la Fortezza del Priamàr di Savona; in seguito all'International Festival Art Expo Spoleto 2014, e a "MPG 2014 - Mostra per Gioco" allo Spazio Tadini di Milano. Nel dicembre-gennaio 2014-2015 è la prima artista a esporre una personale a Eataly Smeraldo a Milano.
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