Ausonio Tanda. Archeologia del Ciborg

Opera di Ausonio Tanda

 

Dal 19 Ottobre 2018 al 18 Novembre 2018

Roma

Luogo: Galleria Frammenti D'Arte

Indirizzo: via Paola 23

Orari: dal Lunedì al Venerdì dalle 10 alle 13.30 e dalle 16 alle 19.30

Curatori: Giusy Emiliano

Telefono per informazioni: +39.06.93571441

Sito ufficiale: http://www.galleriaframmentidarte.com



Galleria Frammenti D'Arte è lieta di presentare una mostra antologica di Ausonio Tanda,uno dei maggiori artisti sardi del secondo dopoguerra, in occasione del trentennale della sua scomparsa.
La Galleria presenta una selezione di opere che offrono una nuova e inedita visione della sua produzione artistica.
La mostra si sviluppa rispettando due percorsi espositivi.
Il primo, in galleria, offre una panoramica completa del pensiero e delle varie espressioni artistiche del Maestro. L'esposizione di opere pittoriche, mostra le varie tecniche messe a segno dall'artista nel corso della sua carriera. Alcuni storici-filmati verranno proiettati per condividere preziosetestimonianze che ci traghetteranno verso il “Tanda pensiero”, ricostruzione attiva dell'uomo-artista.

Il secondo percorso, allestito in un'officina meccanica, ricrea le atmosfere dell'atelier di AusonioTanda mentre lavora ai suoi “Ciborg”. In questo ambiente immersivo e suggestivo, con la proiezione dei video, osserveremo i flussi creativi dell'artista. L'aspetto interdisciplinare verrà approfondito attraverso un filmato prodotto grazie alla partecipazione degli studenti di Pittura dell'Accademia di Belle Arti di Sassari.
Le musiche, che accompagneranno l'intero viaggio espositivo, sono state composte per l'evento dal musicista Andrea Cauduro.

Il lavoro curatoriale eseguito da Giusy Emiliano è stato possibile grazie al lavoro di ricerca svolto dal Professore Eclario Barone, Accademico presso Le Belle Arti Di Roma. Tale approfondimento hapermesso di riposizionare l’artista Ausonio Tanda e di analizzare concretamente le fasi artistiche e lescelte stilistiche dall’artista messe in campo. A tal proposito, il testo storico-artistico di Eclario Baronepermette un approccio scientifico all’interpretazione della poetica artistica: “I Ciborg nascono a pocoa poco in queste atmosfere irrespirabili ed apocalittiche, non come smaglianti prodotti di fabbrica ma come manufatto ottenuto dall'attraversamento di atmosfere acide di mondi invivibili. Così a mano a mano i segni non vengono più tracciati dai pennelli, ma sempre più da vernici spruzzate con aerografi a bocca, o incisi dall'azione del fuoco nell'acetato trasparente e dei diluenti alla nitro nel polistirolo Infine, nelle sagome replicate degli ultimi anni, quasi metope di un personale (ed abbattuto) tempio dedicato alla storia umana, Tanda ricompone la dicotomia espressiva in cui è stato incasellato per tutta la sua vita e così i suoi pescatori di tonni, sottoposti ai trattamenti cromatici dei Ciborg, diventano estenuate icone umane, vite che si reincarnano sempre uguali, ormai solo segni grafici di una struggente, infinita, teoria Pop"

L’analisi curatoriale passa attraverso le opere raccontate dagli eredi di Ausonio Tanda, nel fortetentativo di dare luce ad un artista ormai scomparso. Come menzionato nel testo curatoriale di GiusyEmiliano: “Il segno distintivo di Tanda offre ancora oggi un campo aperto di confronto su questioni cruciali e attuali, egli permette di accogliere un posizionamento lascivo rispetto ai luoghi non luoghi, ma rigoroso verso il potere e l'umanità. Le sue ricerche sono capaci di ridefinire una formaatemporale dell’arte contemporanea degli ultimi decenni. Infatti attraverso il gesto analitico l'artistaripercorre e interpreta varie forme d'arte da quella Astratta a quella Formale passando per l'Avanguardismo.
Le figure antropomorfe di Tanda ribaltano e impastano il tema della tecnologia dando vita a nuove rielaborazioni di Ciborg. La critica avanzata dall'artista pone l'accento sull'annientamento globale. La ricerca del trascendente, dell'eterno divenire, quindi la raffigurazione di forme oniriche, senza tempo, cupe ed inquietanti, memorie di un tempo passato e incubo di un futuro possibile. Questo lavoro viene declinato in varie forme dall'artista che non riesce mai a staccare lo sguardo rispetto all'essenza dell'uomo intesa come - traccia assolutista -“.
Ausonio Tanda nasce il 19 ottobre 1926 a Sorso in provincia di Sassari; si è formato all'Istituto d'Arte di Sassari per poi trasferirsi a Roma nel 1951.
1950 vince ex aequo il primo premio alla Mostra nazionale Città di Sassari. 1951 si trasferisce a Roma.
1954 I° Premio alla Biennale di Arti Figurative di Nuoro.
1959 I° Premio alla Mostra di Arti Figurative di Cagliari.
1959 I° Premio alla Biennale d'Arte di Nuoro. 1959 I° Premio Giovanni Ciusa Romagna.
Dal 1952 al 1960 allestisce numerose personali a Sassari, Cagliari, Oristano e Roma (Fondazione Besso, 1956; Galleria S. Marco1957 e 1959; Galleria Elmo, 1960).
1961 I premio alla mostra nazionale Città di Marino e premio dell’Amministrazione Provinciale alla VI Rassegna d’arte contemporanea di Termoli.
1962 gli viene data la Medaglia d'Oro della Presidenza della Repubblica alla VII Rassegna d'Arte di Termoli alla quale seguirà una mostra antologica presso il comune di Grosseto.
1963 vince un premio-acquisto alla IV Rassegna di Arti Figurative di Roma e del Lazio.
1963 allestisce personali a Sassari e Roma, partecipando con Aligi Sassu e Roberto Sebastian Matta all'esecuzione di un murale per la città di Dozza (Bologna).
1964 espone alla Galleria Guida di Napoli.
1964 espone alla Mostra d'Arte Contemporanea di Palazzo Strozzi a Firenze. 1964 vincendo ex-aequo il primo premio della critica, “Scipione” a Macerata.
Dal 1965 al 1967 partecipa alle più importanti manifestazioni artistiche nazionali (Premio Esso, Premio Cecina, Premio Villa S. Giovanni, Quadriennale d’arte di Roma), allestendo numerosepersonali a Roma, Chieti, Ancona, Sassari, Salerno.
1967 viene incaricato dal Ministero della Pubblica Istruzione ad istituire il Liceo Artistico Statale a Cagliari, che dirigerà fino al 1971. Accanto all’impegno per le numerose personali che continua adallestire in Sardegna e a Roma, realizza per Enti e privati arredi e sculture ispirati agli organismi cibernetici.
1969-70 avvia una nuova ricerca sulle costanti automatiche del comportamento infantile.1971 vince il I premio nazionale “Mario Sironi” con un’opera in polistirolo.
1975 espone una grande scultura in plexiglass trasparente alla rassegna “Arte Fano” presso la RoccaMalatestiana.
1985 collettiva “Artisti oggi tra Scienza e Tecnologia” (Roma, palazzo Venezia).
Sue numerose opere fanno parte di collezioni pubbliche e private sia in Sardegna che nel resto d'Italia, quali l'Amministrazione provinciale di Sassari, il Banco di Sardegna, l'Università di Sassari, le Camera di Commercio di Sassari, Cagliari e Nuoro.
Muore a Roma nel 1998.
Inaugurazione 19, 20, 21 Ottobre 2018 ore 18:30; si inaugura in due spazi espositivi limitrofi, per proseguire fino al 18 Novembre nello spazio della galleria. Domenica 21.10.2018 ore 17.30 lezione aperta del prof. Eclario Barone DALLE TONNARE AI CIBORG sull'opera, i temi e le tecniche artistiche di Ausonio Tanda
Giovedì 25, in occasione della settimana dell'arte contemporanea Rome Art Week , vi aspettiamo per una serata evento dalle ore 17.00 alle 19.00.
Con la partecipazione degli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Roma e Sassari  

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