Camerini / cambi d’artista

Camerini / cambi d’artista

 

Dal 10 Agosto 2016 al 08 Settembre 2016

Roma

Luogo: MAS Magazzini Allo Statuto

Indirizzo: via Dello Statuto 11

Orari: tutti i giorni 9-19.45

Curatori: Anna Cestelli Guidi, Helia Hamedani

Enti promotori:

  • artisti§innocenti

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 342 5511608

E-Mail info: camerinicamerini@gmail.com



OPENING VERNICE con artista in vetrina*: mercoledì 10 agosto 2016 ore 18 > 20 seguente appuntamento notturno ore 22,30 per: SCIE MUSICALI con LUCA VENITUCCI*,
STELLE CADENTI (piccole luci guida sulle vetrine) e REALTA’ AUMENTATE degli artisti§innocenti

in vivace collaborazione con:
Anna Cestelli Guidi, Direzione Annunci e Confezioni; Helia Hamedani, Responsabile Correlazione Ludica; Roberta Melasecca, Caposezione Volantinaggio Mediatico e con il Gentile Patrocinio di MAS

Artisti vetrinisti:
GIOVANNI ALBANESE, ALI ASSAF, ANDREA FOGLI , TANCREDI FORNASETTI, DONATELLA LANDI, FELICE LEVINI, H. H. LIM, IGINIO DE LUCA, CARLO DE MEO, MASSIMO ORSI, LUANA PERILLI, GIOACCHINO PONTRELLI, LUIGI PUXEDDU, GUENDALINA SALINI

Interventi interstiziali degli artisti§innocenti:
PETRA ARNDT, RITA MANDOLINI, RICCARDO MARZIALI, FRANCO OTTAVIANELLI, PRUNO GANI, DANIELE VILLA
CAMERINI / cambi d’artista

“Con quest’iniziativa l’arte rende omaggio al tempio dell’abbigliamento popolare, MAS, per tutti i romani luogo fondante dell’immaginario della città, meta favorita e ispiratrice soprattutto di artisti, scenografi e costumisti. Magazzino economico, tempio del bricolage e della trouvaille, dove il tempo sembra ripetersi senza fine. Prima della chiusura definitiva, l’arte entra nello spazio vuoto e ne occupa le grandi vetrine e le bacheche su strada con una mostra collettiva, CAMERINI / Cambi d’Artista, dedicata ai passanti, alla gente comune che è solita transitare quotidianamente su quelle vie.
Le bacheche e le grandi vetrine del centro commerciale allo Statuto vengono fugacemente abitate dagli artisti e trasformate in camerini: luoghi intimi e allo stesso tempo aperti a tutti. Gli spazi, un tempo appannaggio del vetrinista impegnato a trovare soluzioni fantasiose e originali per attrarre lo sguardo rapido dei passanti, accolgono ora la sfida dell’artista che predispone un “apparato d’attenzione” dove non si rimanda a un altrove: è l’arte stessa che si mostra e si offre. Il camerino-vetrina diventa così stage, palcoscenico di ogni possibile installazione.
Il risultato del progetto è un cambio d’uso generato dall’arte, che realizza una concatenazione di ambienti: tutti, stanza dopo stanza, pannello dopo pannello, a formare contigui imprevedibili panorami. La visione flagrante di un mondo condiviso e caro che già non sarà più. Ennesimo luogo storico dell’immaginario che sparisce, restando ancora solo per poco a disposizione di chiunque.”
(Anna Cestelli Guidi) 

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