Cristina D’Ambrosio. Maria Cristina
Dal 17 Settembre 2021 al 01 Ottobre 2021
Roma
Luogo: Galleria Vittoria
Indirizzo: Via Margutta 103
Orari: dal lunedì al venerdì 15-19 e su appuntamento
Curatori: Tiziano M. Todi
Telefono per informazioni: +39 06.36001878
E-Mail info: info@galleriavittoria
Sito ufficiale: http://www.galleriavittoria.com
Il 17 settembre 2021 alle ore 18 la Galleria Vittoria inaugura la mostra dal titolo “Maria Cristina” di Cristina D’Ambrosio a cura di Tiziano M. Todi.
In mostra le poliedriche opere che hanno segnato la carriera dell’artista dagli anni ‘70 ad oggi, una continua ricerca attraverso la forma nel legame dell’uomo con la natura esaminandone il suo impatto sulla terra, lo stile inconfondibile dell’artista romana è sottolineato dall’utilizzo sapiente dei materiali completato dai colori.
In occasione della mostra Maria Cristina D'Ambrosio pubblica il libro “Così ho preso il tuo cognome”, nel quale ripercorre la sua vita e dedicato al marito Italo, prezioso complice della sua arte che nel tempo ha affiancato l’artista e ne ha stimolato la produzione.
Il libro sarà presentato dalla Professoressa Maria Rita Parsi, dal giornalista e curatore d’eventi culturali Michele Lotierzo e dalla critica Maria Laura Celeste.
Scrive di lei Mara Ferloni:
[...] Maria Cristina D’Ambrosio interpreta con materiali diversi il momento magico, sospeso nel tempo, delle sue emozioni che acquistano energia dalle vibrazioni dei colori ad olio sulla carta velina metafora di relazione tra il suo mondo interiore e l’esterno.
Dopo un percorso tradizionale e figurativo, ma sempre molto personale, tesa alla ricerca di nuove tecniche, l’artista arriva all’astratto e lavora con carta velina, cartapesta, cemento, stucco, corda, terra, sabbia, legno, oro con la sua lucentezza, intesa come componente preziosa della natura e foglie essiccate, tutti elementi che da soli o associati consentono una visione simbolica della realtà dei nostri giorni…
Le forme astratte le installazioni cariche di slanci vitali sono in perfetta sintonia con il nostro presente e fanno di Maria Cristina D’Ambrosio artista impegnata in una costante ricerca moderna che cerca di saldare quel filo perenne che lega il cuore della natura al cuore dell’uomo e le consente di sognare un ritorno all’equilibrio e dall’armonia mentre lampeggiano negli occhi di chi osserva, tra illusioni e realtà, le sue stupende “tempeste” di carte veline palpitanti di colori [...]
Scrive di lei Maria Laura Celeste:
[...] Nel visionare le opere di Maria Cristina D’Ambrosio mi sono emozionata nel constatare la forza e la tenacia con cui la D’Ambrosio attraverso un percorso artistico travagliato continua a seguire la propria ispirazione pittorica e poetica creando opere sempre nuove per forma e metodologia.
Il materiale di riciclaggio quello finora usato dalla pittrice armonizzatosi con il tempo e l’esperienza diventa quasi più potente tra le sue mani in un gioco sempre più sapiente di luci di ombre, di spazi pieni e vuoti, di superfici bianche, nere e colorate; così da stimolare profondamente lo spettatore quasi ad ipnotizzarlo per convincerlo a tuffarsi nei suoi quadri e quindi nella natura, l’unica secondo la D’Ambrosio in grado di salvare l’uomo dal profondo disagio quotidiano per un tessuto sempre più cementato e privo di spazi verdi...
In conclusione una poliedricità visiva sempre presente nel percorso artistico della D’Ambrosio in virtù del quale il termine stesso di pittrice attribuitole, potrebbe apparire riduttivo e sarebbe secondo me sostituito da quello più completo di artista, artista ad ampio raggio, vera Artista [...]
Scrive di lei Consuelo Ruggero:
[...] arte e realtà s’intrecciano nei quadri della D’Ambrosio… Sembra quasi che i soggetti delle sue opere stiano per prendere vita.
Questa è la sensazione immediata che creano nell’occhio del visitatore le opere dell’artista. Chiamarli dipinti è poco, perché le creazioni di D’Ambrosio sono dei veri e propri mosaici che intersecano l’arte con la realtà.
Su tavole di legno l’artista dosa sapientemente sabbia corda cemento stucco creando anche installazioni.
Fantasiosa e creativa, l’artista trasmette con singolare capacità espressiva, l’energia delle sue emozioni nei colori vivaci o sobri nelle forme del legno che supportano le sue creazioni che vengono tagliate e smussate per adattarsi ai sentimenti che l’artista vuole esprimere.
Mai così semplice è stato passare da un genere espressivo all’altro giustificato, dall’esigenza di rendere l’arte un tramite utile per trasmettere messaggi interiori [...]
In mostra le poliedriche opere che hanno segnato la carriera dell’artista dagli anni ‘70 ad oggi, una continua ricerca attraverso la forma nel legame dell’uomo con la natura esaminandone il suo impatto sulla terra, lo stile inconfondibile dell’artista romana è sottolineato dall’utilizzo sapiente dei materiali completato dai colori.
In occasione della mostra Maria Cristina D'Ambrosio pubblica il libro “Così ho preso il tuo cognome”, nel quale ripercorre la sua vita e dedicato al marito Italo, prezioso complice della sua arte che nel tempo ha affiancato l’artista e ne ha stimolato la produzione.
Il libro sarà presentato dalla Professoressa Maria Rita Parsi, dal giornalista e curatore d’eventi culturali Michele Lotierzo e dalla critica Maria Laura Celeste.
Scrive di lei Mara Ferloni:
[...] Maria Cristina D’Ambrosio interpreta con materiali diversi il momento magico, sospeso nel tempo, delle sue emozioni che acquistano energia dalle vibrazioni dei colori ad olio sulla carta velina metafora di relazione tra il suo mondo interiore e l’esterno.
Dopo un percorso tradizionale e figurativo, ma sempre molto personale, tesa alla ricerca di nuove tecniche, l’artista arriva all’astratto e lavora con carta velina, cartapesta, cemento, stucco, corda, terra, sabbia, legno, oro con la sua lucentezza, intesa come componente preziosa della natura e foglie essiccate, tutti elementi che da soli o associati consentono una visione simbolica della realtà dei nostri giorni…
Le forme astratte le installazioni cariche di slanci vitali sono in perfetta sintonia con il nostro presente e fanno di Maria Cristina D’Ambrosio artista impegnata in una costante ricerca moderna che cerca di saldare quel filo perenne che lega il cuore della natura al cuore dell’uomo e le consente di sognare un ritorno all’equilibrio e dall’armonia mentre lampeggiano negli occhi di chi osserva, tra illusioni e realtà, le sue stupende “tempeste” di carte veline palpitanti di colori [...]
Scrive di lei Maria Laura Celeste:
[...] Nel visionare le opere di Maria Cristina D’Ambrosio mi sono emozionata nel constatare la forza e la tenacia con cui la D’Ambrosio attraverso un percorso artistico travagliato continua a seguire la propria ispirazione pittorica e poetica creando opere sempre nuove per forma e metodologia.
Il materiale di riciclaggio quello finora usato dalla pittrice armonizzatosi con il tempo e l’esperienza diventa quasi più potente tra le sue mani in un gioco sempre più sapiente di luci di ombre, di spazi pieni e vuoti, di superfici bianche, nere e colorate; così da stimolare profondamente lo spettatore quasi ad ipnotizzarlo per convincerlo a tuffarsi nei suoi quadri e quindi nella natura, l’unica secondo la D’Ambrosio in grado di salvare l’uomo dal profondo disagio quotidiano per un tessuto sempre più cementato e privo di spazi verdi...
In conclusione una poliedricità visiva sempre presente nel percorso artistico della D’Ambrosio in virtù del quale il termine stesso di pittrice attribuitole, potrebbe apparire riduttivo e sarebbe secondo me sostituito da quello più completo di artista, artista ad ampio raggio, vera Artista [...]
Scrive di lei Consuelo Ruggero:
[...] arte e realtà s’intrecciano nei quadri della D’Ambrosio… Sembra quasi che i soggetti delle sue opere stiano per prendere vita.
Questa è la sensazione immediata che creano nell’occhio del visitatore le opere dell’artista. Chiamarli dipinti è poco, perché le creazioni di D’Ambrosio sono dei veri e propri mosaici che intersecano l’arte con la realtà.
Su tavole di legno l’artista dosa sapientemente sabbia corda cemento stucco creando anche installazioni.
Fantasiosa e creativa, l’artista trasmette con singolare capacità espressiva, l’energia delle sue emozioni nei colori vivaci o sobri nelle forme del legno che supportano le sue creazioni che vengono tagliate e smussate per adattarsi ai sentimenti che l’artista vuole esprimere.
Mai così semplice è stato passare da un genere espressivo all’altro giustificato, dall’esigenza di rendere l’arte un tramite utile per trasmettere messaggi interiori [...]
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