Displacement
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Displacement, Contemporary Cluster, Roma
Dal 16 Giugno 2022 al 29 Luglio 2022
Roma
Luogo: Palazzo Brancaccio
Indirizzo: Via Merulana 248
Orari: dal lunedì al venerdì dalle 11.00 alle 20.00
Curatori: Giacomo Guidi
Sito ufficiale: http://www.contemporarycluster.com
Contemporary Cluster [Collective Intelligence] presenta giovedì 16 giugno 2022 Displacement, un progetto espositivo a cura di Giacomo Guidi, in mostra opere di Jonas Fahrenberger, Aythamy Armas Garcia, Nils Jendri, Wide, Nicolò Masiero Sgrinzatto, René Wagner e David Von Bahr.
Displacement è un’introduzione alla possibilità di guardare la realtà in modo diverso, l’invito a uno spostamento letterale, la distorsione della visione verso una nuova direzione dello sguardo, nel seguire il naturale progredire della realtà contemporanea. Un'alterazione sostanziale della concezione di uno spazio e del suo contenuto, dislocato da ogni legame fisico. Il termine rimanda da una parte all’utilizzo della parola nello slang americano riferendosi a un forte stress subito, inaspettato, dall’altra evoca una trasfigurazione umana, un cambiamento repentino e violento. Un’estetica della costruzione e della sua decostruzione, volta a indagare l’estrapolazione di elementi artistici dai loro contesti abituali, la loro forza di reinventarsi e abitare nuove forme.
In arte questa tendenza si traduce nel post vandalism, una corrente artistica abbastanza recente sviluppatasi in particolare nel Nord Europa, che prende le mosse dai graffiti per codificare un nuovo linguaggio urbano e un nuovo espressionismo astratto, minimalista e tangibile. Post Vandalism rappresenta la nuova estetica del graffitismo, non più sui muri delle strade, ma traslato su tela. La potenza delle opere distruttive invade ogni spazio, il movimento della strada inizia ad abitare luoghi inaspettati riempiendoli di un senso tutto nuovo. Si assiste così all’evoluzione di un processo creativo, al passaggio di segni nuovi, dal muro alla tela, dalla strada a un’idea di pittura astratta protagonista di una rigenerazione della tradizione storica riletta in termini contemporanei. Gli artisti in mostra utilizzano gli strumenti dei graffiti, ma non si identificano come artisti urbani o murali poiché il loro lavoro nasce dalla fusione di elementi diversi: espressionismo astratto, minimalismo e object trouvè, combinati tra loro. Questi artisti, legati da un background comune e da ricerche artistiche affini, si fanno testimoni di un progresso artistico di livello internazionale, interpretando per Cluster una nuova armonia della decostruzione.
Durante l'opening la selezione musicale sarà a cura di Prest, co-fondatore di Radio Sugo e dj residency su Radio Raheem a Milano. Prest è un dj e producer attivo nella scena musicale romana dal 2016; negli ultimi cinque anni ha rilasciato guest mix per radio e piattaforme quasi NTS Radio, Rinse France, Balamii e Triple J.
La mostra è realizzata in collaborazione con Ginnika, realtà attiva fin dal 2014 nella diffusione e promozione della urban culture proponendosi come spazio d’incontro tra streetwear, arte, musica, sport e lifestyle con lo scopo di creare una comunità unita dalla stessa passione per lo street movement.
Opening: Giovedì 16 Giugno, dalle 18.00 alle 00.00
Displacement è un’introduzione alla possibilità di guardare la realtà in modo diverso, l’invito a uno spostamento letterale, la distorsione della visione verso una nuova direzione dello sguardo, nel seguire il naturale progredire della realtà contemporanea. Un'alterazione sostanziale della concezione di uno spazio e del suo contenuto, dislocato da ogni legame fisico. Il termine rimanda da una parte all’utilizzo della parola nello slang americano riferendosi a un forte stress subito, inaspettato, dall’altra evoca una trasfigurazione umana, un cambiamento repentino e violento. Un’estetica della costruzione e della sua decostruzione, volta a indagare l’estrapolazione di elementi artistici dai loro contesti abituali, la loro forza di reinventarsi e abitare nuove forme.
In arte questa tendenza si traduce nel post vandalism, una corrente artistica abbastanza recente sviluppatasi in particolare nel Nord Europa, che prende le mosse dai graffiti per codificare un nuovo linguaggio urbano e un nuovo espressionismo astratto, minimalista e tangibile. Post Vandalism rappresenta la nuova estetica del graffitismo, non più sui muri delle strade, ma traslato su tela. La potenza delle opere distruttive invade ogni spazio, il movimento della strada inizia ad abitare luoghi inaspettati riempiendoli di un senso tutto nuovo. Si assiste così all’evoluzione di un processo creativo, al passaggio di segni nuovi, dal muro alla tela, dalla strada a un’idea di pittura astratta protagonista di una rigenerazione della tradizione storica riletta in termini contemporanei. Gli artisti in mostra utilizzano gli strumenti dei graffiti, ma non si identificano come artisti urbani o murali poiché il loro lavoro nasce dalla fusione di elementi diversi: espressionismo astratto, minimalismo e object trouvè, combinati tra loro. Questi artisti, legati da un background comune e da ricerche artistiche affini, si fanno testimoni di un progresso artistico di livello internazionale, interpretando per Cluster una nuova armonia della decostruzione.
Durante l'opening la selezione musicale sarà a cura di Prest, co-fondatore di Radio Sugo e dj residency su Radio Raheem a Milano. Prest è un dj e producer attivo nella scena musicale romana dal 2016; negli ultimi cinque anni ha rilasciato guest mix per radio e piattaforme quasi NTS Radio, Rinse France, Balamii e Triple J.
La mostra è realizzata in collaborazione con Ginnika, realtà attiva fin dal 2014 nella diffusione e promozione della urban culture proponendosi come spazio d’incontro tra streetwear, arte, musica, sport e lifestyle con lo scopo di creare una comunità unita dalla stessa passione per lo street movement.
Opening: Giovedì 16 Giugno, dalle 18.00 alle 00.00
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palazzo brancaccio ·
rene wagner ·
nicol masiero sgrinzatto ·
jonas fahrenberger ·
aythamy armas garcia ·
nils jendri ·
wide ·
david von bahr
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