ESTATE AL MAXXI - MARCO RISI: "FORTE RESPIRO RAPIDO. LA MIA VITA CON DINO RISI"

Marco e Dino Risi

 

Dal 15 Luglio 2020 al 15 Luglio 2020

Roma

Luogo: MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo

Indirizzo: via Guido Reni 4/a

Orari: ore 21

Sito ufficiale: http://www.maxxi.art



Proseguono gli appuntamenti di Estate al MAXXI, il ricco programma di eventi che torna anche quest’anno ad animare la piazza del Museo nazionale delle arti del XXI secolo.

Mercoledì 15 luglio alle ore 21
 Marco Risi, in conversazione con il giornalista Malcom Pagani, presenta “Forte respiro rapido. La mia vita con Dino Risi” (Mondadori).
Non la tradizionale biografia di un padre-leggenda, ma quella di un figlio che si ritrova "quel" papà. Celebre, brusco, affascinante e non sempre facile. 
Dino Risi è il regista che ha arricchito di storie, di emozioni, di immagini la cosiddetta “commedia all’italiana”. Marco Risi è il giovane che ha sfidato il padre sul suo stesso terreno riuscendo ad aprirsi una strada sua: nel libro ripercorre le tappe che l’hanno visto emanciparsi dalla figura di un genitore così importante, ma anche i momenti in cui ci si è riconciliato, scoprendone le fragilità.
Tra le pagine del memoir c’è la storia di un padre un figlio, che si intreccia indissolubilmente con il grande cinema italiano degli anni Cinquanta e Sessanta: le relazioni, le battute fulminanti, becere e folgoranti, le amicizie, le conversazioni, Mastroianni, Fellini, Gassman e le donne.
 
Marco Risi nasce il 4 giugno 1951. Esordisce nel cinema nel 1982 con Vado a vivere da solo seguito da altre due commedie sempre con Jerry Calà. Con Soldati - 365 all’alba (1987) vira verso un cinema d’impegno civile che continua con Mery per sempre (1989) e Ragazzi fuori (1990), Il muro di gomma (1991) e Il branco (1994). Del 1998 è il grottesco L’ultimo capodanno tratto dal romanzo di Niccolò Ammaniti. Negli anni Duemila realizza, fra gli altri, Tre mogliMaradona – La mano de Dios Fortapàsc, sulle drammatiche vicende che hanno visto protagonista il giovane giornalista Giancarlo Siani, ucciso dalla camorra.

PROSSIMI APPUNTAMENTI:

Giovedì 16 luglio
, ore 21.00: Zerocalcare presenta la nuova edizione ampliata di “Kobane Calling. Oggi” (Bao Publishing) e incontra il pubblico che lo segue con enorme affetto in un nuovo firmacopie. POSTI TERMINATI.
Venerdì 17 luglio, ore 21.00: L’abisso, di e con Davide Enia, una coproduzione Teatro di Roma – Teatro Nazionale, Teatro Biondo Palermo, Accademia Perduta/Romagna Teatriin collaborazione con il MAXXI.
Musiche composte ed eseguite in scena da Giulio Barocchieri. Tratto dal librodi Davide Enia Appunti per un Naufragio (Sellerio) pluripremiato all’edizione 2018 del Premio letterario internazionale Mondello, L’Abisso racconta Lampedusa e la tragedia degli sbarchi, attraverso lo sguardo dei testimoni diretti e diversi linguaggi: il gesto, il canto, il cunto della tradizione siciliana. Ingresso 10 €.
Martedì 21 luglio, ore 21: Paolo Benanti, francescano del Terzo Ordine Regolare e teologo, in conversazione con Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI, discuterà della condizione dell’uomo dopo il COVID-19 a partire dai suoi libri “Se l'uomo non basta. Speranze e timori nell'uso della tecnologia contro il Covid-19” (Castelvecchi) e “Digital Age. Teoria del cambio d’epoca. Persona, famiglia e società” (San Paolo). Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Mercoledì 22 luglio alle 21:00 sarà la volta di Spiagge,di e con Isabella Ragonese:in Italia la costa e il mare con le sue spiagge caratterizzano e raccontano la vita e la società, il pensiero e le azioni di un popolo.
La scrittura ha spesso collocato in riva al mare spaccati di esistenze e Isabella Ragonese ci accompagna in un viaggio emozionante guidato dalle parole sapienti e dalle visioni di alcuni fra i maggiori esponenti della letteratura, del cinema e del teatro del nostro paese, che attraverso le loro suggestioni ci hanno restituito un complesso ritratto della cangiante società dell’Italia contemporanea (ingresso 10 €).
Giovedì 23 luglio,ore 21: Claudio Strinati, tra i maggiori conoscitori del Seicento italiano, presenta Il “Giardino dell’arte” (Salani), in conversazione con Giovanna Melandri. Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Martedì 28 luglio, ore 21.00: l’ensemble RomAraBeat con la partecipazione straordinaria di Moni Ovadia in una serata di note senza confini che unisce idealmente il Maghreb ai Balcani, in un viaggio a ritroso per ripercorrere la storia della musica araba. Ingresso 10 €.
Giovedì 30 luglio, ore 21.00: dopo la proiezione del documentario “Tosca. Il suono della voce” (regia di Emanuela Giordano) Tosca sarà in conversazione con il giornalista Ernesto Assante, alternando ricordi e racconti a momenti musicali dal vivo, accompagnata da Massimo De Lorenzi alla chitarra e Giovanna Famulari al violoncello. Ingresso 10 €.


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