Flanerie Pop. Nel profondo dell’immagine

Flanerie Pop. Nel profondo dell’immagine
Dal 17 Novembre 2017 al 25 Gennaio 2018
Roma
Luogo: Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
Indirizzo: viale delle Belle Arti 131
Orari: 18-19.30
Curatori: Piera Detassis
Costo del biglietto: ingresso libero con posti limitati
Telefono per informazioni: +39 06 3229 822
E-Mail info: flaneriepop@lagallerianazionale.com
Sito ufficiale: http://lagallerianazionale.com/
La Galleria Nazionale ospita, dal 16 novembre al 25 gennaio 2018, la rassegna di cinema Flanerie Pop. Nel profondo dell’immagine a cura di Piera Detassis.
Regarder n’est pas voir. Guardare non è “vedere”. In otto incontri, racconti e lezioni di cinema, non troverete solo la storia e la cronologia del cinema, non ci saranno le date e le correnti, gli sfondi, lo spunto. Ci saranno però le “scene assolute”, le digressioni della macchina da presa, le devianze ben nascoste nell’apparente ordine narrativo, le passeggiate visive che ci hanno folgorato, disturbato, trasformato. Insomma tutto ciò che contribuisce a costruire l’illusione, il nuovo linguaggio del ventesimo secolo, la grande falsità apparsa come verità agli occhi di tanti.
Alla Galleria Nazionale giochiamo a svelare il trucco, leggendo la sequenza di un film come opera d’arte a sé, secondo un filo invisibile che unisce Proiezione ed Esposizione. Ci saranno gli incipit e gli happy ending, i generi e il gender, gli autori come Hitchcock che ci hanno insegnato: “Bisogna girare una scena d’amore come fosse un omicidio. E viceversa”. Registi killer, donne buone e cattive, autori rivoluzionari, Illuminazioni forti: la crudele grandezza del cinema, che produce e non semplicemente riproduce. In quest’immensità vale la pena inabissarsi, per saperne e goderne di più, chiedendosi “Chi guarda? Chi ci guarda?”.
l calendario delle lezioni di cinema di Piera Detassis (h 18-19.30)
16 novembre 2017
Il cinema non riproduce, produce.
Bertolucci, Ejsenstejn, Tarantino, Hitchcock, Rossellini, Godard…
17 novembre 2017
Il cinema degli inizi.
La misura dell’incipit in Murnau, Hitchcock, Wilder, Tarantino
23 novembre 2017
Nell’abisso dell’inquadratura.
Cinque scene da studiare come un quadro. Il cinema all’inizio
28 novembre 2017
Femme fatale, feministe fatale.
Dalla Vamp a Jean Seberg passando per Mae West e Barbara Stanwyck
01 dicembre 2017
Lussazione: il fuori-scena e il decadrage.
La fine del cinema e la sua reincarnazione in “serie”
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Educazione sentimentale all’italiana, il maschio,la femmina e… Totò
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