I Giovedì della Villa

Orlan, Selfhybridation

 

Dal 14 Dicembre 2017 al 14 Dicembre 2017

Roma

Luogo: Accademia di Francia a Roma - Villa Medici

Indirizzo: Viale Trinità dei Monti 1

Costo del biglietto: Ingresso gratuito (nel limite dei posti disponibili). Incontri in italiano o francese con traduzione simultanea

Telefono per informazioni: +39 06 67611

Sito ufficiale: http://www.villamedici.it



ore 17 ART CLUB #20: Wilhelm SASNAL
proiezione e incontro con l’artista (ore 18.30)
a cura di Pier Paolo PANCOTTO
 
ore 19 Femme avec Tête(s)
Incontro con ORLAN
in collaborazione con il MACRO
 
ore 20.30 Danzando con un’étoile dell’Opéra di Parigi
Incontro danzante con Marie-Agnès GILLOT
 
Tre appuntamenti con ospiti d’eccezione, dal mondo dell’arte contemporanea a quello della danza, attendono il pubblico il 14 dicembre a Villa Medici, per il ciclo I Giovedì della Villa, ideato dalla direttrice Muriel Mayette-Holtz e curato da Cristiano Leone.
Per la rassegna Art Club, a cura di Pier Paolo Pancotto, alle ore 17 verrà proiettato il film The Sun, the Sun Blinded Me di Wilhelm Sasnal (Tarnów, 1972; vive e lavora a Cracovia), tra i pittori più rappresentativi della sua generazione; seguirà, alle 18.30, l’incontro con l’artista e il curatore.
Femme avec Tête(s) è il titolo dell’atteso incontro, alle ore 19, con ORLAN, artista francese riconosciuta come una delle figure più controverse e significative del panorama internazionale odierno; l’evento è realizzato in collaborazione con il MACRO - Museo d'Arte Contemporanea di Roma. Alle 20.30, si avrà l’occasione straordinaria non solo di assistere all’incontro, ma di vedere danzare Marie-Agnès Gillot, l’étoile de l’Opéra de Paris, insieme a Vincent Chaillet, danzatore de l’Opéra de Paris.
 
Ore 17. Art Club #20, Wilhelm Sasnal. Da oltre un decennio Wilhelm Sasnal sviluppa la propria ricerca creativa – oltre che nel campo della fotografia e della pittura, prendendo spunti dalla musica, dal cinema, dalla politica, dall’attualità – anche in campo cinematografico. The Sun, the Sun Blinded Me (2016) ne è la prova più recente. Realizzato assieme ad Anka Sasnal, il film si ispira a Lo straniero di Albert Camus reinterpretandone, con lo sguardo e i mezzi dell’artista visivo, atmosfere e trame narrative. La proiezione a Villa Medici in occasione dell’Art Club #20 costituisce la prima presentazione del lungometraggio in Italia che coincide anche con l’esordio individuale dell’artista presso una pubblica istituzione a Roma.
Wilhelm Sasnal. Mostre personali (selezione): FRAC Auvergne, Clermont-Ferrand (2016); Haus der Kunst, Munich (2012); Whitechapel Art Gallery, London (2011); Galleria Civica di Arte Contemporanea, Trento (2008); Zacheta National Gallery of Art, Warsaw (2007); Fundació la Caixa, Barcelona (2007); Van Abbe Museum, Eindhoven (2006); Kunstverein, Münster (2003); Kunsthalle, Zürich (2003). Mostre collettive (selezione): Random Sampling, Haus der Kunst, München (2015); In the Heart of the Country, Museum of Modern Art, Warsaw (2013); Showing Its Colours, MARTa, Herford (2013); Image Counter Image, Haus der Kunst, München (2012); Hirschfaktor, ZKM, Karlsruhe (2011); Kraftwerk Depot, MARTa, Herford (2011); Tomorrow is the Question, SMAK, Gent (2011); Mapping the Studio, Palazzo Grassi/Punta della Dogana, Venezia (2009); Biennal, Berlin (2008); Painting of Modern Life, The Hayward Gallery, London (2007); What is Painting?, MoMa, New York (2007); Airs de Paris, Centre Pompidou, Paris (2007); The Present, Stedelijk Museum, Amsterdam (2007); Electronic Transformation, Kunsthaus, Zürich (2007); The Triumph of Painting, Saatchi Gallery, London (2005); Biennale, São Paulo (2004); Urgent Painting, Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris (2002); Biennal, Tirana (2001).
 
Ore 19. Femme avec Tête(s). Esponente della Body Art e performer nota per le sue ricerche post-organiche, ORLAN utilizza la scultura, la fotografia, il video, il 3D, i videogiochi, la realtà virtuale come anche le tecniche scientifiche e mediche, spaziando dalla chirurgia alla biotecnica. Contro ogni forma di determinismo naturale, sociale e politico, l’artista si oppone alla supremazia mascolina, alla religione, alla segregazione culturale, al razzismo. La sua opera provocatrice, sempre tinta di umorismo, risulta spesso sconcertante nella sua volontà di stravolgere i codici predeterminati. Nel 2013, ORLAN riceve l’e-Reputation Award, premio che la elegge artista più seguita e commentata del web.
L’incontro a Villa Medici sarà un’opportunità unica per conoscere questa artista controversa, approfondendo i vari aspetti della sua ricerca.
ORLAN, pseudonimo di Mireille Suzanne Francette Porte, nasce il 30 maggio 1947 a Saint-Etienne (Francia), vive e lavora tra Los Angeles, New York e Parigi.
 
Ore 20.30. Danzando con un’étoile dell’Opéra di Paris. Dopo gli esordi nella danza a Caen, la sua città natale, Marie-Agnès Gillot entra a far parte della scuola di danza dell’Opéra National di Parigi nel 1985. Cinque anni dopo, a soli 15 anni, sarà ammessa nel Corpo di Ballo. Finalista al 15° concorso Internazionale di danza a Varna, nel 1992, sarà consacrata “Étoile” in seguito alla rappresentazione di Signes, di Carolyn Carlson, il 18 marzo 2004, la prima a essere nominata su un balletto contemporaneo. Così inizia a presentare all’Opéra, in occasione delle serate di beneficenza, diversi piccoli spettacoli personali e si fa notare in particolare, nel 2007, con lo spettacolo Rares Différences, per una ballerina e due ballerini hip hop, durante il festival Suresnes Cité Danse. Questo balletto, autobiografico, è ispirato all’opera del celebre scultore Rodin.
Nel 2009, per il Junior Ballet classico del Conservatoire national supérieur de Musique et de Danse (CNSMD) di Parigi, coreografa lo spettacolo ART ÈRE sulle note del Trio elegiaco di Sergej Rachmaninov. A ottobre 2012 presenta Sous Apparence, la sua prima creazione destinata al Corpo di Ballo dell’Opéra di Parigi. Due delle sue opere sono esposte al Palais de Tokyo.
Nell’ambito della Notte Bianca 2016 presenta infine TU ES, un passo a due da lei stessa coreografato e interpretato, i cui movimenti si ispirano al lavoro svolto dall’artista con in prigionieri del carcere di Arles. A Villa Medici, oltre a incontrare il pubblico e a dialogare con la direttrice Muriel Mayette-Holtz, Marie-Agnès Gillot proporrà alcuni passi emblematici tratti da coreografie, insieme al danzatore Vincent Chaillet

SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI