LA CULTURA NON SI FERMA: LA STORIA DEL MANOSCRITTO DI QARAQOSH
![Istituto Centrale per la Patologia degli Archivi e del Libro Istituto Centrale per la Patologia degli Archivi e del Libro](http://www.arte.it/foto/600x450/23/103917-ICPAL.png)
Istituto Centrale per la Patologia degli Archivi e del Libro
Dal 28 Maggio 2020 al 30 Giugno 2020
Roma
Luogo: Canale YouTube MiBACT
Indirizzo: online
Con il video “Manoscritti di Qaraqosh” (https://youtu.be/VuLpponu4O0) pubblicato sul canale YouTube del Ministero per i beni e le attività culturali e per il Turismo in occasione della campagna “La cultura non si ferma”, l’Istituto Centrale per la Patologia degli Archivi e del Libro mostra il ritrovamento e la fase iniziale del progetto di restauro di un antico manoscritto liturgico, proveniente dalla piana di Ninive.
Il manoscritto appartiene al materiale nascosto da alcuni sacerdoti in un sottoscala della canonica della cattedrale dell’Immacolata Concezione a Qaraqoh, prima dell’arrivo dei terroristi Daesh, che occuparono la città dal luglio 2014 al novembre 2016. Con la riconquista militare della città cristiana, il manoscritto, gravemente danneggiato, è stato consegnato dall’arcivescovo di Mosul ai volontari di Focsiv che lo hanno portato in Italia e affidato alle cure dei funzionari dell’Istituto Centrale per la Patologia degli Archivi e del Libro. Dopo due anni di restauro il testo della Chiesa siro-cattolica, databile tra il XIV e il XV sec., con i suoi 116 fogli di carta, scritti in aramaico con caratteri siriaci in nero e rosso, custoditi da una copertina di cuoio, sono tornati all’antico splendore e nella loro terra. La storia del manoscritto di Qaraqosh è un ammirevole modello di cooperazione culturale tra Paesi, per la salvaguardia del patrimonio mondiale dell’umanità.
Il video dell’Istituto Centrale per la Patologia degli Archivi e del Libro, così come quelli degli altri Istituti del Ministero, mostra non solo il patrimonio abitualmente accessibile al pubblico, ma anche l’attività di studio, ricerca e valorizzazione che avviene ordinariamente sui beni del Paese, e non solo. Tutte le iniziative vengono raccolte, oltre che sul canale YouTube del Mibact, nel data base complessivo consultabile sulla pagina “La cultura non si ferma” del sito del MiBACT https://www.beniculturali.it/laculturanonsiferma, in continuo aggiornamento.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
![](/public/img/mostre_su.png)
-
Dal 18 luglio 2024 al 06 gennaio 2025 Urbino | Galleria Nazionale delle Marche - Palazzo Ducale di Urbino
Volponi corporale
-
Dal 18 luglio 2024 al 12 gennaio 2025 Domodossola | Musei Civici Gian Giacomo Galletti in Palazzo San Francesco
I tempi del Bello. Tra mondo classico, Guido Reni e Magritte
-
Dal 18 luglio 2024 al 27 ottobre 2024 Roma | Galleria Nazionale d’Arte Antica in Palazzo Corsini
Sant’Onofrio di Battistello Caracciolo e Tributo della moneta di Luca Giordano
-
Dal 17 luglio 2024 al 22 settembre 2024 Milano | Palazzo Reale
Valerio Adami. Pittore di Idee
-
-
Dal 17 luglio 2024 al 20 ottobre 2024 Roma | Museo di Roma in Trastevere
Dino Ignani