La Prima Guerra Mondiale. 1914-1918. Materiali e Fonti -Teatri di Guerra

La Prima Guerra Mondiale. 1914-1918. Materiali e Fonti -Teatri di Guerra
Dal 30 Maggio 2014 al 30 Luglio 2014
Roma
Luogo: Complesso del Vittoriano
Indirizzo: piazza dell’Ara Coeli 1
Orari: da lunedì a giovedì 9.30-18.30; venerdì, sabato e domenica 9.30-19.30
Curatori: Marco Pizzo
Enti promotori:
- Istituto per la storia del Risorgimento italiano - Museo Centrale del risorgimento
- ICCU - Istituto Centrale per il Catalogo Unico
- Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea
- Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
- Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi
- Cinecittà Luce
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 06 6780664
E-Mail info: p.polidoro@comunicareorganizzando.it
Sito ufficiale: http://www.centenario1914-1918.it/
La mostra nasce sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana nell’ambito delle iniziative volute dal Comitato storico-scientifico per gli anniversari di interesse nazionale, con la collaborazione del Ministero degli Affari Esteri. E’ a cura di Istituto per la storia del Risorgimento italiano - Museo Centrale del risorgimento, ICCU - Istituto Centrale per il Catalogo Unico, Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea, Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, l’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi e Cinecittà Luce.
L’esposizione propone un percorso culturale e storico nella Grande Guerra attraverso materiali documentari originali scarsamente conosciuti e in alcuni casi inediti. Partita da un sito (www.14-18.it) e divenuta una mostra “reale”, La Prima guerra mondiale 1914-1918. Materiali e fonti è una mostra interattiva che presenta collezioni sulla Grande Guerra provenienti dalle più importanti istituzioni dando rilevanza sia alle fonti ufficiali che al racconto popolare.
Il percorso espositivo prevede diverse sezioni contenutistiche: si va dalle scritture di guerra (le fonti illustri ma anche le trascrizioni delle lettere dal fronte scritte da soldati) che raccontano la guerra com’era e la guerra com’era vissuta, ai documenti dell’Archivio del Ministero degli Esteri che tracciano le tappe storico diplomatiche della Grande Guerra (dal trattato della Triplice Alleanza ai Trattati di Pace del 1919). Un percorso sonoro accompagna quello visivo, mettendo in relazione la Prima guerra mondiale con il contesto musicale coevo e con le voci dei protagonisti, con le canzoni popolari e i discorsi dei protagonisti del conflitto da Cadorna a Diaz, da Marinetti a Ungaretti.
L’arte coeva è illustrata dalle opere dei futuristi (in mostra Balla e Marinetti) ma anche nei rari volumi d’artista della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze decorati da importantissimi artisti (Leger, Goncharova, Malevi?) e mai esposti prima. Nella sezione “La guerra raccontata” il visitatore troverà una selezione di fotografie e di filmati originali che raccontano il fronte attraverso tre esempi illustri: il primo docufilm della storia del cinema italiano, “Eroi del mare nostro” (con la scena dell'affondamento della corazzata austriaca Santo Stefano ad opera del Mas al comando di Luigi Rizzo, nelle acque di Premuda il 10 giugno 1918), un filmato degli anni Venti, “Dal Grappa al Mare”, nel quale sono inseriti anche brani documentaristici originali del ‘15 e del ’16, e il film “Terramatta” (Italia 2012, regia di Costanza Quatriglio), realizzato a partire dal diario di guerra di Vincenzo Rabito, nato nel 1899, che negli anni Sessanta iniziò a scrivere a macchina un diario di 1027 pagine in cui racconta la vita di un semianalfabeta siciliano catapultato nella Grande Guerra.
Una sezione speciale della mostra sarà dedicata ai tribunali militari: qui vengono messe a confronto le sentenze emesse contro i disertori e le sentenze dei tribunali militari speciali con la presentazione di una selezione di documenti inediti relativi alla censura.
L’esposizione propone un percorso culturale e storico nella Grande Guerra attraverso materiali documentari originali scarsamente conosciuti e in alcuni casi inediti. Partita da un sito (www.14-18.it) e divenuta una mostra “reale”, La Prima guerra mondiale 1914-1918. Materiali e fonti è una mostra interattiva che presenta collezioni sulla Grande Guerra provenienti dalle più importanti istituzioni dando rilevanza sia alle fonti ufficiali che al racconto popolare.
Il percorso espositivo prevede diverse sezioni contenutistiche: si va dalle scritture di guerra (le fonti illustri ma anche le trascrizioni delle lettere dal fronte scritte da soldati) che raccontano la guerra com’era e la guerra com’era vissuta, ai documenti dell’Archivio del Ministero degli Esteri che tracciano le tappe storico diplomatiche della Grande Guerra (dal trattato della Triplice Alleanza ai Trattati di Pace del 1919). Un percorso sonoro accompagna quello visivo, mettendo in relazione la Prima guerra mondiale con il contesto musicale coevo e con le voci dei protagonisti, con le canzoni popolari e i discorsi dei protagonisti del conflitto da Cadorna a Diaz, da Marinetti a Ungaretti.
L’arte coeva è illustrata dalle opere dei futuristi (in mostra Balla e Marinetti) ma anche nei rari volumi d’artista della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze decorati da importantissimi artisti (Leger, Goncharova, Malevi?) e mai esposti prima. Nella sezione “La guerra raccontata” il visitatore troverà una selezione di fotografie e di filmati originali che raccontano il fronte attraverso tre esempi illustri: il primo docufilm della storia del cinema italiano, “Eroi del mare nostro” (con la scena dell'affondamento della corazzata austriaca Santo Stefano ad opera del Mas al comando di Luigi Rizzo, nelle acque di Premuda il 10 giugno 1918), un filmato degli anni Venti, “Dal Grappa al Mare”, nel quale sono inseriti anche brani documentaristici originali del ‘15 e del ’16, e il film “Terramatta” (Italia 2012, regia di Costanza Quatriglio), realizzato a partire dal diario di guerra di Vincenzo Rabito, nato nel 1899, che negli anni Sessanta iniziò a scrivere a macchina un diario di 1027 pagine in cui racconta la vita di un semianalfabeta siciliano catapultato nella Grande Guerra.
Una sezione speciale della mostra sarà dedicata ai tribunali militari: qui vengono messe a confronto le sentenze emesse contro i disertori e le sentenze dei tribunali militari speciali con la presentazione di una selezione di documenti inediti relativi alla censura.
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