Le rose del Parnaso
![Le rose del Parnaso, MAXXI, Roma Le rose del Parnaso, MAXXI, Roma](http://www.arte.it/foto/600x450/6b/24417-max.jpg)
Le rose del Parnaso, MAXXI, Roma
Dal 23 Luglio 2014 al 17 Settembre 2014
Roma
Luogo: MAXXI - Spazio YAP
Indirizzo: via Guido Reni 4/a
Costo del biglietto: ingresso gratuito fino a esaurimento posti
Telefono per informazioni: +39 06 3210181
E-Mail info: info@fondazionemaxxi.it
Sito ufficiale: http://www.fondazionemaxxi.it
Il Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma, meglio conosciuto come MAXXI, ospiterà “Le rose del Parnaso”, una kermesse poetica delle arti contemporanee di Irma Immacolata Palazzo nata da un’idea di Cosimo Cinieri. La manifestazione, promossa nell’ambito di “PLAY with YAP”, il programma di eventi estivi organizzata in occasione di YAP MAXXI 2014 (Young Architects Program) vedrà coinvolte tutte le forme di arte: teatro, musica, danza, canto, cinema, pittura, fotografia in tre giornate di spettacolo e incontri, rispettivamente il 23 luglio, 17 e 27 settembre in una sorta di festa dionisiaca.
Obiettivo del progetto è declinare nelle sue varie forme la poesia, con l’intento di abbattere ogni confine tra poesia alta e poesia popolare, ricordando che tra le due c’è stato un continuo interagire, fin dai tempi di Dante.
Cosimo Cinieri, “pirata delirante”, non vuole mettere in scena la poesia, bensì il pericolo, il gioco di equilibrio, il ritmo. Da questo presupposto nasce la sua sfida: la parola diventa corpo su cui tentare un’armonia altra. La voce dell’attore non è mezzo di comunicazione, ma strumento emozionale: mette in moto le emozioni individuali di chi l’ascolta e lo vede, scava nel profondo di ognuno sentimenti nascosti ma latenti, radicati ma raramente espressi.
Si partirà proprio con la performance di Cinieri, domani 23 luglio, con “L’ode marittima” di Fernando Pessoa - una prima nazionale che vedrà la partecipazione di un’eccezionale compagine musicale integrata da tamurrianti, danzatori etnici e un coro di bambini. Lo spettacolo vedrà come protagonista il drammaturgo italiano accompagnato dalle fisarmoniche di Marcello Fiorini e Salvatore Zambataro che faranno da contraltare ideale alla sua voce che, vibrante, interpreterà tutte le onde del mare: dalla tempesta alla bonaccia. Con loro ci sarà anche Bibiana Carusi, soprano-sirena con uno speciale insert di canzoni: da Du Parc, De Falla, Boito al Fado, caratteristica musica popolare portoghese che parla direttamente all’anima. Chiuderanno l’ensemble strumentale il pianoforte di Domenico Virgili e il percussionista Mimmo Gori complici in una spericolata jam session. Musiche originali di Domenico Virgili e Marcello Fiorini.
L’appuntamento successivo della kermesse sarà il 17 settembre con lo spettacolo “Odissea Mediterranea” nel suo debutto romano, una rapsodia in dieci movimenti raccontata dalla voce dei più grandi poeti delle 21 nazioni che abbracciano il Mare Nostrum nella quale, alle parole del poeta-affabulatore, si mescoleranno suoni, canti e percussioni, oltre ad una danza del velo, del ventre e della spada. Lo spettacolo sarà preceduto da una conferenza-dibattito sul tema “Mediterraneo”.
La manifestazione si chiuderà con “Canzone”, da Petrarca al rap – altra prima nazionale – il 27 settembre, con una serata magmatica che vedrà protagonista ritmi, assonanze e nonsense. Ad anticipare le azioni sceniche che vedranno esibirsi anche una rapper ed una burlesquer, ci sarà un video sulla Roma della poesia e un incontro organizzato dalla rivista “Viva”, in occasione di un numero speciale, nel quale saranno presenti alcuni dei più importanti poeti italiani contemporanei. Un inedito e innovativo appuntamento multidisciplinare e plurigenerazionale per gettare le ancore nell’attesa di riprendere, in un futuro non distante, altri viaggi dell’anima.
Il progetto Le Rose del Parnaso, prodotto dall’associazione culturale Vagabonda Blu, è parte del programma estivo del MAXXI PLAY with YAP ed è sostenuto dalla Regione Lazio e dalla Fondazione Roma Arte-Musei.
Obiettivo del progetto è declinare nelle sue varie forme la poesia, con l’intento di abbattere ogni confine tra poesia alta e poesia popolare, ricordando che tra le due c’è stato un continuo interagire, fin dai tempi di Dante.
Cosimo Cinieri, “pirata delirante”, non vuole mettere in scena la poesia, bensì il pericolo, il gioco di equilibrio, il ritmo. Da questo presupposto nasce la sua sfida: la parola diventa corpo su cui tentare un’armonia altra. La voce dell’attore non è mezzo di comunicazione, ma strumento emozionale: mette in moto le emozioni individuali di chi l’ascolta e lo vede, scava nel profondo di ognuno sentimenti nascosti ma latenti, radicati ma raramente espressi.
Si partirà proprio con la performance di Cinieri, domani 23 luglio, con “L’ode marittima” di Fernando Pessoa - una prima nazionale che vedrà la partecipazione di un’eccezionale compagine musicale integrata da tamurrianti, danzatori etnici e un coro di bambini. Lo spettacolo vedrà come protagonista il drammaturgo italiano accompagnato dalle fisarmoniche di Marcello Fiorini e Salvatore Zambataro che faranno da contraltare ideale alla sua voce che, vibrante, interpreterà tutte le onde del mare: dalla tempesta alla bonaccia. Con loro ci sarà anche Bibiana Carusi, soprano-sirena con uno speciale insert di canzoni: da Du Parc, De Falla, Boito al Fado, caratteristica musica popolare portoghese che parla direttamente all’anima. Chiuderanno l’ensemble strumentale il pianoforte di Domenico Virgili e il percussionista Mimmo Gori complici in una spericolata jam session. Musiche originali di Domenico Virgili e Marcello Fiorini.
L’appuntamento successivo della kermesse sarà il 17 settembre con lo spettacolo “Odissea Mediterranea” nel suo debutto romano, una rapsodia in dieci movimenti raccontata dalla voce dei più grandi poeti delle 21 nazioni che abbracciano il Mare Nostrum nella quale, alle parole del poeta-affabulatore, si mescoleranno suoni, canti e percussioni, oltre ad una danza del velo, del ventre e della spada. Lo spettacolo sarà preceduto da una conferenza-dibattito sul tema “Mediterraneo”.
La manifestazione si chiuderà con “Canzone”, da Petrarca al rap – altra prima nazionale – il 27 settembre, con una serata magmatica che vedrà protagonista ritmi, assonanze e nonsense. Ad anticipare le azioni sceniche che vedranno esibirsi anche una rapper ed una burlesquer, ci sarà un video sulla Roma della poesia e un incontro organizzato dalla rivista “Viva”, in occasione di un numero speciale, nel quale saranno presenti alcuni dei più importanti poeti italiani contemporanei. Un inedito e innovativo appuntamento multidisciplinare e plurigenerazionale per gettare le ancore nell’attesa di riprendere, in un futuro non distante, altri viaggi dell’anima.
Il progetto Le Rose del Parnaso, prodotto dall’associazione culturale Vagabonda Blu, è parte del programma estivo del MAXXI PLAY with YAP ed è sostenuto dalla Regione Lazio e dalla Fondazione Roma Arte-Musei.
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