Leonardo Crudi. Cinepugno - Opening

Opera di Leonardo Crudi

 

Dal 15 Aprile 2021 al 15 Aprile 2021

Roma

Luogo: Contemporary Cluster

Indirizzo: Via dei Barbieri 7

Orari: dal lunedì al sabato dalle ore 12 alle ore 20. La prenotazione sarà necessaria solo per l'inaugurazione del 15 Aprile: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-leonardo-crudi-cinepugno-opening-exhibition-147539997103

Curatori: Giacomo Guidi

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 06 6830 8388

Sito ufficiale: http://www.contemporarycluster.com


Contemporary Cluster è lieto di presentare giovedì 15 Aprile Cinepugno, grande monografica dell’artista romano Leonardo Crudi a cura di Giacomo Guidi.  La mostra si configura come evento conclusivo di "Cinema", progetto di street art dedicato ai film underground italiani degli anni ’60 e ‘70, che Crudi ha realizzato sui muri di Roma nel corso degli ultimi anni.

A partire dalla fine del 2017, Leonardo Crudi ha affisso in giro per la capitale manifesti disegnati e dipinti a mano dedicati principalmente a quei film per i quali non sono mai state realizzate locandine promozionali, in quanto rimasti fuori dal grande circuito della distribuzione.
 
Crudi si è quindi impegnato a dare “un volto” a pellicole di nicchia, conosciute solo dagli intenditori, che rischiano di finire nel dimenticatoio. I suoi manifesti affissi in strada fungono da cinepugni che colpiscono con colori accesi e ardite composizioni geometriche i passanti con lo scopo di spingerli a guardare i film rappresentati.
 
Con i suoi poster Crudi porta avanti una “propaganda artistica” volta a suscitare la riscoperta di opere, personaggi e storie rimasti ai margini della grande narrazione culturale ufficiale.    
 
Nelle suggestive sale di Palazzo Cavallerini saranno presenti una serie di opere su tela realizzate con i media prediletti dall’artista: la penna bic e gli smalti. Alcune di esse, come il manifesto del film di Carmelo Bene Hermitage, sono rivisitazioni di opere che Crudi ha già realizzato e affisso sui muri di Roma nell’ambito del progetto Cinema. Il suo particolarissimo stile si fonda sull’originale rielaborazione, da una parte, del linguaggio pittorico del costruttivismo e del suprematismo russo, dall’altra, della lezione della pop art romana.
Testo a cura di Giovanni Argan.

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