Luis Gerardo Rodriguez Val. Tra Luce e pensiero
Dal 08 Novembre 2013 al 31 Dicembre 2013
Roma
Luogo: Biblioteca statale Antonio Baldini
Indirizzo: via di Villa Sacchetti 5
Orari: da lunedì a giovedì 8.30-19.30; venerdì 8.30-15; sabato 8.30-13.30. Dal 24/12: da lunedì a venerdì 8.30-15; sabato 8.30-13.30
Telefono per informazioni: +39 06 3221208
E-Mail info: bs-bald@beniculturali.it
Sito ufficiale: http://www.bibliotecabaldini.beniculturali.it
La Biblioteca Statale A Baldini ospiterà nei suoi spazi , dall'8 novembre al 31 dicembre 2013, le opere dell'artista Luis Gerardo Rodriguez Val.
L'autore nasce a Madrid e forma la propria sensibilità artistica dividendosi tra la città natale e Roma, sua città adottiva.
Se Emotività è Colore e Raziocinio è Contenuto, il loro fondersi mostra solo un barlume della personalità dell’artista e il miglior modo per accostarsi a queste opere resta il viscerale, perché l’arte in ogni tempo ha come meta il cuore di chi osserva.
Artista versatile, nel tempo ha sperimentato varie tecniche di pittura: dall’olio, all’acquarello, dalla velatura al materico, cavalcando il tempo con affettuose e precise rievocazioni dei maestri antichi e vivide immagini dell’attuale realtà urbana. Nei suoi paesaggi lo sguardo si libera dalla costrizione degli spazi chiusi, nelle nature morte si riconosce la perfezione della vita, nelle opere a più dimensioni visive ciascuno colga il proprio significato, aldilà del titolo e aldilà dei richiami culturali.
La poesia resta la vera dominanza di ogni opera, laddove per poesia si intenda l’armonia che permea l’infinito e rende possibile la comunicazione tra noi, piccoli capolavori che in esso ci attardiamo.
L'autore nasce a Madrid e forma la propria sensibilità artistica dividendosi tra la città natale e Roma, sua città adottiva.
Se Emotività è Colore e Raziocinio è Contenuto, il loro fondersi mostra solo un barlume della personalità dell’artista e il miglior modo per accostarsi a queste opere resta il viscerale, perché l’arte in ogni tempo ha come meta il cuore di chi osserva.
Artista versatile, nel tempo ha sperimentato varie tecniche di pittura: dall’olio, all’acquarello, dalla velatura al materico, cavalcando il tempo con affettuose e precise rievocazioni dei maestri antichi e vivide immagini dell’attuale realtà urbana. Nei suoi paesaggi lo sguardo si libera dalla costrizione degli spazi chiusi, nelle nature morte si riconosce la perfezione della vita, nelle opere a più dimensioni visive ciascuno colga il proprio significato, aldilà del titolo e aldilà dei richiami culturali.
La poesia resta la vera dominanza di ogni opera, laddove per poesia si intenda l’armonia che permea l’infinito e rende possibile la comunicazione tra noi, piccoli capolavori che in esso ci attardiamo.
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