Marco Anelli. Gesti dell'anima

Marco Anelli. Gesti dell'anima, Cinecittadue Arte Contemporanea, Roma

 

Dal 01 Febbraio 2014 al 30 Marzo 2014

Roma

Luogo: Cinecittadue Arte Contemporanea

Indirizzo: via Palmiro Togliatti 2

Orari: da lunedì a domenica 11.30-19.30

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 06 7220910

E-Mail info: direzione@cinecittadue.com

Sito ufficiale: http://www.cinecittadue.com


Cinecittadue Arte Contemporanea continua il suo ciclo di mostre di grandi fotografi e ripropone dopo otto anni Marco Anelli, che aveva presentato il suo lavoro sul calcio. La mostra “Gesti dell’Anima”, curata da Giovanna Calvenzi con il patrocinio dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, presenta 28 fotografie, la maggior parte di grande formato, dedicate ai più grandi interpreti della musica classica internazionale, musicisti e direttori d’orchestra di fama mondiale. Ritroviamo in questo lavoro l’interesse per la musica di Marco Anelli, frutto della sua lunga collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, che ha consentito all’autore di affinare il suo sguardo e coltivare la sua idea di musica. Anche qui, come in altri suoi precedenti progetti – ricordiamo Il Calcio – il fotografo deve confrontarsi con la necessità di mantenere una certa distanza dal soggetto ritratto. Incredibilmente, fotografare un calciatore o un musicista all’opera impone la stessa regola: non puoi avvicinarti. Con i musicisti si aggiunge una seconda condizione: non puoi fare rumore. Le fotografie risultano quindi silenziosamente distanti e pure profondamente musicali, intime, profonde. Marco Anelli ha deciso di costruire una relazione attraverso l’assemblaggio delle sue immagini al fine di restituire il senso dell’interpretazione. Sebbene i nomi dei musicisti raffigurati siano importanti, talvolta imponenti, l’interesse dell’autore è soprattutto quello di tentare di rappresentare la musica nel suo farsi, descrivere il rapporto tra l’esecutore e l’ascoltatore nell’unicità dell’interpretazione. Come scrive Giovanna Calvenzi “la gestualità dei musicisti è diventata protagonista della sua indagine visiva e gli interpreti, i loro volti, i loro corpi – anche se presenti- passano quasi in secondo piano: Anelli osserva prevalentemente i gesti, quei movimenti intensi e misurati capaci di far nascere da una partitura l’emozione di una musica”.
Alcuni degli interpreti fotografati: Antonio Pappano, Leonidas KavaKos, Lang Lang, Radu Lupu, Gustavo Dudamel, Christoph Eschembach, Yuri Termirkanov, Martha Argerich, Maurizio Pollini, Uto Ughi, Christian Zacharias, Kent Nagano, Mitsuko Uchida, George Pretre, Mario Brunello, Vladimir Ashkenazy.

Marco Anelli è nato a Roma nel 1968. Si è specializzato nella fotografia e nella tecnica di stampa del bianco e nero a Parigi e nel 1996 ha iniziato a lavorare a progetti fotografici di lunga durata, che si sviluppano attraverso un prolungato coinvolgimento con il soggetto. Tra le sue principali pubblicazioni figurano opere dedicate alla scultura e all’architettura (L’Ombra e la Luce in San Pietro, Silvana Editoriale 1999; All’Ombra del Duomo, Contrasto 2010), allo sport (Il Calcio, Motta Editore 2002; Pallacorda, Skira 2004) e alla musica classica (La Musica Immaginata, Motta Editore 2004; Gesti dell'Anima, Peliti Associati 2011). Nel 2010 ha deciso di realizzare i ritratti di tutti i 1545 partecipanti alla performance di Marina Abramovic tenutasi al MoMA di New York, diventati poi il suo nuovo libro “Portraits in the presence of Marina Abramovic” (Damiani Editore 2012). Attualmente vive e lavora a New York dove, oltre che a una collaborazione con il Whitney Museum, si sta dedicando a due nuovi progetti: il primo sugli Studi dei maggiori artisti internazionali, il secondo sulle reazioni emotive del pubblico negli stadi durante gli incontri baseball e football americano. 

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