Mauro Pipani. Antropocene

Mauro Pipani, Antropocene

 

Dal 13 Ottobre 2016 al 29 Ottobre 2016

Roma

Luogo: Sala Santa Rita

Indirizzo: via Montanara (ad. Piazza Campitelli)

Orari: martedì - sabato dalle ore 15 alle 19. Domenica 9,30-13,30

Curatori: Raffaele Quattrone

Enti promotori:

  • Roma Capitale - Assessorato alla Crescita culturale
  • Sala Santa Rita

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 060608

Sito ufficiale: http://www.comune.roma.it/cultura



Giovedì 13 ottobre alle 18.30 inaugura alla Sala Santa Rita di Roma la V edizione di Autunno Contemporaneo, ciclo di installazioni site specific che quest’anno riflettesulla dimensione antropologica del sacro e della sacralità aprendo interessanti spunti di confronto in un anno molto particolare: l’anno del Giubileo straordinario della misericordia.
 
Antropoceneè un progetto di Mauro Pipani a cura di Raffaele Quattrone con la collaborazione di Lucia Biolchini. Antropocene è un neologismo creato negli anni ‘80 dal biologo Eugene Stoermer per indicare, scientificamente parlando, l’impatto delle attività umane sul pianeta. Esso però diventa di dominio pubblico quando nel 2000 il premio Nobel per la chimica Paul Crutzen lo utilizza per indicare come il comportamento umano abbia influenzato, a partire dalla rivoluzione industriale del 18° secolo fino ad oggi, l’ambiente terrestre inteso come quell’insieme di caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche in cui si svolge ed evolve la vita determinando una nuova era geologica. In altri termini Antropocene è l’epoca nella quale la specie umana “assume il ruolo di potenza geo-storica e l’uomo è in grado di alterare i cicli ecologici di tutte le specie naturali mettendone in discussione esistenza ed evoluzione”. Una rivoluzione se pensiamo allo storico rapporto tra sacro e profano, cioè tra potente e relativamente privo di potenza che si ricollega all’originario mito di Prometeo simbolicamente collegato alla condizione umana tesa ad un sapere libero, sciolto dai vincoli del mito.
Mauro Pipani ha lavorato su questo tema presentandone un primo progetto installativo curato da Annamaria Bernucci in occasione dell’ultima edizione della Biennale del Disegno di Rimini. Una tematica profonda  ed intensa quella dell’antropocene che tuttavia Pipani riesce a rendere leggera, impalpabile, delicata. Una delicatezza e leggerezza però che non è sinonimo di superficialità ma trasmette memorie, ricordi, narrazioni aprendo al mondo interiore, spirituale, incorporeo, fonte di ogni rigenerazione e trasformazione. Archeologie mentali come nelle opere di Doris Salcedo che pur avendo un retroterra sociale sono aperte a viaggi introspettivi. Luoghi meditativi come nei dipinti di Sterling Ruby che sebbene influenzati da implicazioni sociologiche come lotte di potere, vandalismi, demarcazioni sociali perdono il loro significato originario acquisendo una forza strutturata, ordinata, minimalista. Tracce che ci riportano all’esistente fornendoci nuova consapevolezza. Per cercare e magari trovare un punto fermo in un mondo in continuo movimento.
 
Antropocene è stato allestito presso il Museo della Città di Rimini Ala Nuova per il contemporaneo in occasione della Biennale del Disegno (23 aprile-10 luglio). La versione completa del progetto presentata per la prima volta presso la Sala Santa Rita sarà esposta a marzo 2017 presso il Palazzo Monte di Pietà di Forlì.
 
MAURO PIPANI (1953) vive e lavora a Cesena. Esordisce nel 1972 con il collettivo “la Comune” gruppo di giovani artisti diretto da Dario Fo. All’attivo decine di mostre personali e collettive di rilievo nazionale, con testi critici di Gian Ruggero Manzoni, Rosanna Ricci, Enzo Dallara, Erica Calvi, Maria Virginia Cardi, Marco Meneguzzo, Maria Rita Bentini, Alberto Zanchetta, Adriano Baccilieri, Edoardo Di Mauro, Giancarlo Papi, Sabina Ghinassi, Claudio Spadoni, Marisa Zattini, Annamaria Bernucci, Raffaele Quattrone e Renato Barilli.
 
Autunno Contemporaneoè promosso dall’Assessorato alla Crescita culturale di Roma Capitale – Dipartimento Attività Culturali e Turismo, Ufficio Programmazione e Gestione Spazi Culturali in collaborazione con Zètema Progetto Cultura. L’edizione 2016 prevede le installazioni site specific Antropocene di Mauro Pipani, a cura di Raffaele Quattrone dal 14 al 29 ottobre, La bellezza e la ruggine di Alessio Deli, a cura di Lorenzo Canova dal 13 al 26 Novembre, La notte s'avvicina di Fabrizio Cicero a cura di Lori Adragna dal 2 al 17 dicembre.
 
La Sala Santa Rita aderisce alla XII Giornata del Contemporaneo organizzata da AMACI sabato 15 ottobre 2016.

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