Open Studios

Marco Mendeni, Computer vision, 2 elaborazione digitale, olio su tavola, 100x115cm, 2017

 

Dal 06 Maggio 2017 al 06 Maggio 2017

Roma

Luogo: Portuense201

Indirizzo: via Portuense 201

Orari: 19-22

Curatori: Elena Giulia Abbiatici

E-Mail info: info@portuense201.com

Sito ufficiale: http://www.portuense201.com



Anche quest’anno, in occasione di Open House Roma 2017, durante la serata del 6 Maggio, gli studi del distretto culturale e creativo Portuense201, situato all’interno del comprensorio della Ex Vaccheria Riccioni, aprono le loro porte al pubblico. All’interno del cortile del borgo saranno accessibili non solo gli spazi quotidianamente adibiti a studi, ma per quest’anno sarà occupato da un’installazione anche uno spazio visibile al pubblico per la prima volta.

L’evento sarà la fase finale del tour Circuito Marconi, un nuovo progetto ideato da Label201 nato dalla volontà di far emergere la nuova identità dell’area liminale di Marconi/piazza della Radio, punto di snodo tra grandi assi di passaggio e tra più quartieri, grazie alla scoperta delle realtà che hanno sede nelle zone dismesse e limitrofe delle ex fabbriche e aree contadine dell’area, dedite alla sperimentazione culturale e creativa, che hanno portato alla creazione di un nuovo polo culturale e creativo unico nello scenario di Roma.

Open Studios del laboratorio di ceramica; del Laboratorio di restauro tessile luogo di incessanti crescite, ricerca del valore del dettaglio, metodologia di un lavoro del ‘rispetto’, rassicurante conferma delle tradizioni e unicità dell’artigianato per una valorizzazione del patrimonio tessile; dello spazio condiviso tra il fashion brand Superology che nasce dalla condivisione di saperi creativi tra artisti e designers, dando vita a collezioni in edizione limitate e numerate e Alessandra Troisi Casting uno studio specializzato nel casting per extras e ruoli secondari per film, televisione e produzioni commerciali; il loft condoviso da WOW Architettura studio che si pone l’obiettivo del bello e funzionale e a tale scopo mette a servizio della committenza il punto di vista aggiornato ed innovativo e le esperienze diversificate e complementari degli architetti che compongono lo studio e Kriterium Architettura che indaga l'architettura e i processi di rigenerazione del territorio dalla scala delle installazioni espositive e dell'interior design fino ai progetti di trasformazione urbana; e l’Art Studio MLBS Attiva già dagli anni ottanta e tra i più importanti esponenti dell’arte contemporanea italiana, la Belcastro Schneidersitz è molto nota in Italia ed è una delle artiste italiane più conosciute all’estero, ha esposto in svariate Gallerie e Musei italiani e stranieri.

Ad accompagnare gli open studios, ci saranno delle installazioni ideate dagli studi di Portuense201.

Label201
presenta la mostra My time machine is burning di Marco Mendeni a cura di Elena Giulia Abbiatici, e una live perfomance Lag_0.Dream alle ore 21. Non era mai accaduto prima, nella storia del mondo, che un numero così alto di immagini, video e tracce audio fosse reso accessibile ad utenti di gran parte del globo in modo così diffuso e aperto, innescando dibattiti non da poco su diritti, riappropriazione, quindi autenticità, e resistenza dei dati al tempo.

Scaricare, condividere, montare, remixare sono i verbi che scandiscono le nostre giornate. “Cosa ne rimarrà?”, è una domanda che scorre e ricorre nelle nostre sinapsi a ritmo continuo. La conservazione dei file è argomento complesso, discusso nelle opportune sedi museali, accompagnato dalla sperimentazione di supporti più longevi e/o ovviando l’alterazione di altri attraverso una documentazione soddisfacente. Sono tali le questioni indagate e poste dai lavori pittorici e scultorei di Marco Mendeni, il quale si avvale di macchine a controllo numerico, di software come Google Deep Dream e delle avventure virtuali di DayZ per rielaborare immagini che possano dare la misura dei mash-up mentali che traghettano la rappresentazione artistica.

L’installazione Dati Mobili di Millim Studio all’interno di un ex laboratorio artigianale in disuso, prosegue il tema esplorato da Label201 sulla conservazione dei dati digitali. In un periodo in cui si è completamente persa la percezione di ciò che ci appartiene davvero, il valore dei nostri ricordi si fa immateriale. Produciamo costantemente dati digitali, ma a questi non sappiamo dare un “luogo” fisico in cui poter essere custoditi, conservati e tramandati.

DATI MOBILI è un’installazione che porta l’utente a perdere i riferimenti spaziali per poi condurlo verso il ritrovamento di un ”luogo sicuro”, la CASSA. Come una dimora che rappresenta per noi lo spazio in cui “tornare” e “ritrovarsi”, così la CASSA è stata per molto tempo lo spazio in cui “ricordare”. Oggetto dal forte valore simbolico, era il luogo in cui venivano custoditi i "beni preziosi" da tramandare alle generazioni future e quando questo avveniva, non era solo il contenuto a spostarsi ma tutto il contenitore. Oggi, come in passato, abbiamo "beni preziosi" da conservare e tramandare, ma sempre più sotto forma di dati digitali; i momenti di un’intera vita potrebbero essere ridotti nella cartella di un computer. DATI MOBILI ha la funzione di riprendere contatto con la dimensione reale, lo spazio fisico e il peso che hanno i nostri ricordi. Una cassa, vera e fisica, per conservare e tramandare i nostri dati digitali.
 
Dugong Films è una società di produzione fondata nel 2010, per sviluppare progetti di autori che raccontano il contemporaneo con sguardo inedito, portando avanti una ricerca creativa che supera i confini tra i generi.

In occasione di Open House Roma, verranno esposte al pubblico 4 tavole originali realizzate da Simone Massi per il film parte animazione, parte documentario LA STRADA DEI SAMOUNI di Stefano Savona, attualmente in produzione. Il film è una coproduzione Italia-Francia e racconta la vita della famiglia Samouni, un pacifico gruppo di benestanti proprietari rurali, che da oltre sessant'anni si prende cura delle terre di proprietà della famiglia, nella periferia sud di Gaza, fino a quando non viene coinvolto nel gennaio 2009, in un devastante massacro operato da un’unità dell’esercito israeliano, provocando la morte di 29 membri della famiglia.
 
Eurofim è una factory creativa di giovani filmmaker che scrivono producono e distribuiscono film per il cinema e documentari di grande impatto sociale su temi di attualità italiani e internazionali.
Per l’evento presenterà “Polvere Rossa. Appunti per un film”, suggestioni visive per il prossimo film di Marco Amenta sullo sfondo dell’Ilva di Taranto.
 
Archema Studio presenta nel suo spazio “A Casa: una installazione in rete”. Open House, Open Studios: case e studi aperti. Il gesto minimale di aprire/chiudere lo spazio architettonico, è la chiave interpretativa: un gesto semplice e quotidiano come quello di aprire una tenda che chiusa impedisce la vista dell'interno/esterno. Ogni apertura della finestra è uno "svelamento". E' una "messa in relazione" dello spazio interno con quello esterno. E' attuare ritualmente quel "passaggio" elementare attraverso lo "spazio-muro". E' attuare una "comunicazione", una messa in "rete", tra due mondi diversi. L'installazione concettualizza il gesto rituale e vuole porre l'attenzione sul ruolo fondamentale del "diaframma-medium", dello spazio intermedio che è "soglia" e "limen". Ed è proprio questo che ci consente di sentirci ... a casa!
 
Il progetto Portuense201 è stato selezionato tra i 100 progetti vincitori del contest “100 storie di creatività del Lazio 2017" del programma  Lazio Creativo.
 

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