Roma oltre Roma. Luce sull’Archeologia | Incontri di Storia e Arte

Roma oltre Roma. Luce sull’Archeologia | Incontri di Storia e Arte

 

Dal 15 Gennaio 2017 al 23 Aprile 2017

Roma

Luogo: Teatro Argentina

Indirizzo: largo di Torre Argentina 52

Orari: h 11

Enti promotori:

  • MiBACT

Costo del biglietto: singolo € 5, Archeocard € 25 per 6 ingressi

Telefono per prevendita: +39 06.684000311

Telefono per informazioni: +39 06.684000354

E-Mail info: catia.fauci@teatrodiroma.net

Sito ufficiale: http://www.teatrodiroma.net



Il Teatro di Roma presenta la terza edizione del ciclo di incontri  “Luce sull’Archeologia” al Teatro Argentina, un successo senza precedenti che riparte da gennaio 2017 con sei appuntamenti sino ad aprile, la domenica mattina alle 11,00,  che avranno come filo conduttore il tema: Roma oltre Roma. 
Un percorso che vuole offrire una riflessione storica, artistica e spirituale, con la quale cittadini e visitatori potranno continuare un viaggio emozionante nella millenaria storia di Roma, creatrice di un bacino culturale che ha unito tra loro culture diverse.  Uno straordinario viaggio nell’antico, nella classicità, attraversando vari momenti della storia romana e della romanizzazione, fatta di incontri e scontri di civiltà, che hanno determinato la creazione di un nuovo modello sociale e culturale trasformando territori e popoli in una communis patria.
Pompei, Atene, le ville di lusso dell’aristocrazia romana, sono solo alcuni dei temi che saranno approfonditi da storici, archeologi, storici dell’arte per trasmettere l’immagine di una società antica vicina a noi nelle emozioni e negli obiettivi.
Solo attraverso la condivisione e la conoscenza si potrà ritrovare il senso di appartenenza al nostro Patrimonio Culturale e uno degli obiettivi che il Teatro di Roma si pone è la creazione di relazioni con e tra enti pubblici e privati, per ideare, sostenere e realizzare progetti culturali come questi.
Introduce e modera Claudio Strinati, Storico dell’Arte 
PROGRAMMA

15 gennaio
1. Roma fondatrice di città: da Ostia alle colonie e ai municipi in tutta Italia Carlo Pavolini, Archeologo, ha insegnato Archeologia Classica presso l'Università della Tuscia di Viterbo. Paolo Sommella, Presidente dell’Istituto Nazionale di Studi Romani, Professore emerito di Topografia dell’Italia Antica a La Sapienza Università di Roma
22 gennaio
2. Pompei: storia,  leggenda e mito di una città romana. Massimo Osanna, Soprintendente ai Beni Archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia, Professore di  Archeologia Classica presso l’Università Federico II di Napoli Claudio Strinati, Storico dell’Arte. Fausto Zevi, Archeologo e storico dell'arte, Professore emerito di Archeologia e Storia dell’Arte Greca e Romana a la Sapienza Università di Roma.
26 febbraio
3. “Le tranquille dimore degli Dei”, Ville di delizia dell’aristocrazia romana in età imperiale tra Lazio e Campania. Eugenio La Rocca, Professore di Archeologia e Storia dell’Arte Greca e Romana a La Sapienza Università di Roma, già Sovrintendente ai Beni Culturali del Comune di Roma.  Stefano Tortorella, Professore di Archeologia e Storia dell’Arte Greca e Romana a La Sapienza Università di Roma, Direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici della Sapienza.
19 marzo 4. Roma e Atene. Memoria, conoscenza, immaginario. Luciano Canfora, Storico del mondo antico e Professore di Filologia Greca e Latina presso l’Università di Bari.  Annalisa Lo Monaco, Archeologa, presso La Sapienza Università di Roma. Elena Korka, Archeologa ateniese e Direttore generale delle antichità presso il Ministero della Cultura Greca.
26 marzo
5. Schiavi di Roma Andrea Giardina, Professore di Storia Romana presso la Scuola Normale Superiore di Pisa.  Orietta Rossini, Responsabile del Museo dell’Ara Pacis, Sovrintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma.
23 aprile
6. La fine del mondo antico: da Roma a Costantinopoli. Alessandro Barbero, Storico e Scrittore, è Professore di Storia Medievale  presso l’Università del Piemonte Orientale di Vercelli. Massimiliano Ghilardi, Direttore Associato dell’Istituto Nazionale di Studi Romani.

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