Set me free
Dal 05 Maggio 2021 al 28 Maggio 2021
Roma
Luogo: Galleria SpazioCima
Indirizzo: Via Ombrone 9
Orari: da lunedì a giovedì dalle 15:30 alle 19:30
Curatori: Roberta Cima
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 06 85302973
E-Mail info: info@spaziocima.it
Sito ufficiale: http://www.spaziocima.it
Dopo mesi di restrizioni, chiusure e paure, è giunto forse il tempo di riappropriarsi, in modalità lenta e attenta, del tempo e dello spazio, per combattere timori e ansie, per ripartire e rinascere. E’ questa la speranza di otto artisti, che attingono ai loro stili, sogni e bisogni per esprimere il loro desiderio di libertà, così da fuggire dalla cupa prigionia del corpo e dello spirito a cui la pandemia ci ha costretto.
Partirà mercoledì 5 maggio, fino a venerdì 28 maggio, presso Galleria SpazioCima di Roma, la collettiva “Set me free”, che comprende i lavori di otto artisti: Giampiero Abate, Cristiano De Matteis, Giampiero Malgioglio, Susy Manzo, Alessandra Pierelli, Valerio Prugnola, Serafino Rudari, Sandro Tiberi.
Una ventina le opere esposte, tra pittura, scultura e installazioni. La perfezione e l’armonia dei solidi platonici sono la base e il vertice del “Nucleo fuso” di Giampiero Abate: qui uomo e donna, in apparente antitesi, fondono i loro corpi e i loro spiriti sfiorandosi le mani. Con “An unusual Swan” e “Peonia”, invece, Cristiano De Matteis ha voluto rappresentare una natura che riconquista i suoi spazi, liberandosi dal giogo dell’uomo. L’installazione di Susy Manzo parla di prigionie e di catene, alla ricerca di una libertà mai egoistica, ma rispettosa del bene comune.
Il “Batman” di Giampiero Malgioglio esalta il vero paladino: un umano costretto a mascherarsi per difendere i propri ideali di libertà. I supereroi di Alessandra Pierelli, invece, raccontano gli eroi di tutti i giorni, nascosti dentro e tra di noi, che non hanno bisogno di travestimenti, ma che si nutrono semplicemente di coraggio e di speranza. Il “Ponte Milvio” di Valerio Prugnola, rappresenta uno scorcio romano reinterpretato con colori e luci, così da combattere il grigio che ha offuscato tanto i luoghi quanto le persone. Un inno alla vita, splendido e libero, anche il Pegaso raffigurato in “Set me free” realizzato a sei mani da Serafino Rudari e dagli artisti Cantera dell’Arte: il quadro attinge al mito e alla fantasia per condurci su sentieri inesplorati, magici, liberi da ogni forma di razionalità. I “Legami” di Sandro Tiberi, infine, rivelano abbracci incompiuti, connessioni inesplorate, collegamenti con l’Universo e con ogni atomo che lo compone.
Partirà mercoledì 5 maggio, fino a venerdì 28 maggio, presso Galleria SpazioCima di Roma, la collettiva “Set me free”, che comprende i lavori di otto artisti: Giampiero Abate, Cristiano De Matteis, Giampiero Malgioglio, Susy Manzo, Alessandra Pierelli, Valerio Prugnola, Serafino Rudari, Sandro Tiberi.
Una ventina le opere esposte, tra pittura, scultura e installazioni. La perfezione e l’armonia dei solidi platonici sono la base e il vertice del “Nucleo fuso” di Giampiero Abate: qui uomo e donna, in apparente antitesi, fondono i loro corpi e i loro spiriti sfiorandosi le mani. Con “An unusual Swan” e “Peonia”, invece, Cristiano De Matteis ha voluto rappresentare una natura che riconquista i suoi spazi, liberandosi dal giogo dell’uomo. L’installazione di Susy Manzo parla di prigionie e di catene, alla ricerca di una libertà mai egoistica, ma rispettosa del bene comune.
Il “Batman” di Giampiero Malgioglio esalta il vero paladino: un umano costretto a mascherarsi per difendere i propri ideali di libertà. I supereroi di Alessandra Pierelli, invece, raccontano gli eroi di tutti i giorni, nascosti dentro e tra di noi, che non hanno bisogno di travestimenti, ma che si nutrono semplicemente di coraggio e di speranza. Il “Ponte Milvio” di Valerio Prugnola, rappresenta uno scorcio romano reinterpretato con colori e luci, così da combattere il grigio che ha offuscato tanto i luoghi quanto le persone. Un inno alla vita, splendido e libero, anche il Pegaso raffigurato in “Set me free” realizzato a sei mani da Serafino Rudari e dagli artisti Cantera dell’Arte: il quadro attinge al mito e alla fantasia per condurci su sentieri inesplorati, magici, liberi da ogni forma di razionalità. I “Legami” di Sandro Tiberi, infine, rivelano abbracci incompiuti, connessioni inesplorate, collegamenti con l’Universo e con ogni atomo che lo compone.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
giampiero abate ·
cristiano de matteis ·
susy manzo ·
valerio prugnola ·
galleria spaziocima ·
alessandra pierelli ·
giampiero malgioglio ·
serafino rudari ·
sandro tiberi
COMMENTI
-
Dal 05 settembre 2024 al 06 gennaio 2025
Mantova | Palazzo Te
Picasso a Palazzo Te. Poesia e Salvezza.
-
Dal 30 agosto 2024 al 30 novembre 2024
Monopoli | Sedi varie
PhEST - Festival internazionale di fotografia e arte. IX edizione
-
Dal 01 settembre 2024 al 30 settembre 2024
Venezia | Isola di San Giorgio Maggiore
Homo Faber 2024 | The Journey of life
-
Dal 30 agosto 2024 al 30 settembre 2024
Ragusa | Sedi varie
Ragusa Foto Festival 2024
-
Dal 23 agosto 2024 al 21 settembre 2024
Venezia | Biblioteca Nazionale Marciana
Dietmar Brixy. The Description of the World
-
Dal 07 agosto 2024 al 30 settembre 2024
Taormina | Palazzo Ciampoli
Da Tauromenion a Tauromenium. La città invisibile tra storia e archeologia