Sguardi oltre. Percorsi d'arte nell'ospedale Forlanini/San Camillo

Sguardi oltre. Percorsi d'arte nell'ospedale Forlanini- San Camillo, Roma

 

Dal 12 Luglio 2013 al 14 Luglio 2013

Roma

Luogo: Ospedale San Camillo

Indirizzo: Circonvallazione Gianicolense 87

Orari: dalle 19

Enti promotori:

  • Roma Capitale
  • Municipio Roma XVI
  • Regione Lazio
  • Assessorato Cultura Sport Politiche Giovanili e Turismo

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 338 2006735

E-Mail info: info@artinconnessione.com

Sito ufficiale: http://www.artinconnessione.com/


Il 12, 13 e 14 luglio, alle ore 19,00, alla terrazza del DEA, Ospedale San Camillo, Circonvallazione Gianicolense 187, l'Associazione Percorsi Accidentali, con la direzione artistica di Maurizio Repetto e Gloria Sapio, in collaborazione con la Direzione Generale del Forlanini /San Camillo, presenta la seconda parte della rassegna Sguardi Oltre. 
Dopo l'evento di gennaio 2013, con la partecipazione straordinaria del Maestro Nicola Piovani, Sguardi Oltre propone ora la pubblico tre serate che coniugano i diversi linguaggi dell'arte mettendoli in relazione tra loro: musica contemporanea e visual art, teatro e danza contemporanea. 
Si incomincia il 12 luglio con un aperitivo cui seguirà COLORI IN MOVIMENTO, performance graffiti-live di TROTA e le musiche a cura di Silvestro Pontani. 
Il 13, in prima assoluta, LA BOLLA DI VETRO, uno spettacolo di Daniela Marazita, Maurizio Repetto e Gloria Sapio, un esercizio dai toni surreali e ironici sul tema dell'attesa e della sospensione. 
La rassegna chiude il 14 con DIES FESTI, della Compagnia Excursus, progetto artistico di Ricky Bonavita e Theodor Rawyler, coreografia e regia di Ricky Bonavita, un rituale di iniziazione sospeso e rarefatto che proietta cinque danzatori in un mondo astratto in cui si alternano momenti lirici, ironici, drammatici. 
Sguardi Oltre è un evento che si propone di creare una speciale comunicazione fra i cittadini e l’ospedale San Camillo/Forlanini, affinché venga vissuto come centro pulsante del territorio, dove cercare e trovare bellezza, arte, cultura e cura dell’anima, attraverso la interconnessione tra molteplici forme d’arte. 
L’ospedale di Monteverde, in realtà l’ospedale della città, è un luogo simbolo per la sua funzione, una struttura monumentale in cui leggere l’avvicendarsi delle epoche e degli eventi storici. 
Sguardi Oltre invita a lanciare su questo importante luogo di cura uno sguardo diverso - “uno sguardo oltre” appunto - che ne valorizzi l’essenza e ne sposi l’anima. 

Programma: 
12 luglio 2013, ore 19,00, giardini San Camillo/Forlanini 
Colori in movimento con Mathieu Romeo e musiche a cura di Silvestro Pontani 
Aperitivo 

13 luglio 2013, ore 19,00, giardini San Camillo Forlanini 
La bolla di vetro di e con Daniela Marazita, Maurizio Repetto e Gloria Sapio 
Associazione Settimo Cielo 

14 luglio 2013, ore 19,00, giardini San Camillo/Forlanini 
Dies Festi, coreografie Ricky Bonavita 
Compagnia Excursus 

Colori in movimento (visual art e musica) 
Sull’onda suggestiva delle atmosfere create dalla musica di Silvestro Pontani, un gruppo di graffittari capitanati da Mathieu Romeo (TROTA), giovane artista di cultura meticcia, agirà in contemporanea creando, su pannelli mobili, opere “in tempo reale”. Colori in movimento è un happening, un evento giocoso in cui l’arte si fa fisica e si apre creativamente dal suo interno, esponendosi alla vista del pubblico. Il tema che Mathieu e la sua squadra compongono e sviluppano, attraverso l’uso di vernici metropolitane, è una segnaletica di orientamento per un immaginario visitatore perso nello spazio come nel tempo. 
La performance si svolgerà al tramonto e sarà seguita da un aperitivo che festeggerà l’inizio della seconda parte del progetto. 
Le creazioni saranno donate all’Istituto. 

La bolla di vetro Teatro (teatro) 
Spettacolo in prima assoluta, pensato proprio in funzione del progetto Sguardi Oltre. 
Gloria Sapio e Maurizio Repetto, artisti che da oltre sette anni legano la loro ricerca alla funzione del teatro come elemento di coesione sociale, e Daniela Marazita, che da tempo si dedica a progetti teatrali nelle carceri di Rebibbia (attività documentata dal film “Cesare deve morire” che rappresenta quest’anno l’Italia ai Premi Oscar), lavorano insieme a una piéce che scandisce il senso dell’esperienza della malattia. 
La bolla di vetro è quella parete sottile che avvolge chi sta vivendo questa esperienza, rimanendo sospeso così in un vuoto in cui il quotidiano si stempera fino a diventare “altro”. Questa dimensione tuttavia non ha necessariamente un esito drammatico e, al contrario, può portare a costruire nuove prospettive di vita. 

Dies Festi (danza) 
Nei giorni di festa si trascende la quotidianità, per entrare in uno spazio diverso, delimitato dal tempo, nel quale rivedere relazioni e regole. 
Un rituale di iniziazione sospeso e rarefatto proietta cinque danzatori in un mondo astratto, governato da un disordine geometrico. Un personaggio misterioso, che non svela il suo volto, domina la scena con la propria presenza-assenza, è lui “il moderatore” che alterna momenti lirici e drammatici, ludici ed ironici, che mette alla prova, che si mette in gioco, e che determina la fine. 
In questa produzione il coreografo Ricky Bonavita si interroga sulle possibilità di strutturare e destrutturare un proprio linguaggio compositivo costruito nel tempo, approfondendo ulteriormente il lavoro sull’interprete per ampliarne il registro, in un processo di sottile sovversione e ribaltamento delle strutture acquisite. 

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