Susy Manzo. S-composta

Circa trenta le opere esposte di Susy Manzo, tra sculture, abiti, installazioni e gioielli.

S-COMPOSTA (statement) S-composta, ultima serie di opere realizzate nel 2022, rientra in “Storie Sospese”, progetto aperto del 2016 in cui indago la memoria, le emozioni e gli affetti del mio vissuto. In questi recenti lavori, risultato di una meticolosa ricerca di immagini, fotografie e stampe, ritagliate e intagliate con la tecnica del paper cutting e successivamente appuntate su una base di poliplat con piccolissimi chiodini, la fusione tra la figura umana e la natura è sempre più evidente e fondamentale. Ho volutamente marcato la fragilità dell’individuo con la scomposizione di alcuni dettagli del corpo, quasi a “svuotarlo” per sottolinearne la delicatissima gracilità. La necessità di rafforzare il legame empatico tra l’uomo e la natura in una dipendenza sana da salvaguardare e consolidare soprattutto in un momento storico così fragile e instabile diventa in S-composta ricerca di nuovi equilibri in cui, come in un gioco di parole, le “scomposizioni” creano nuove stabilità con “composta” dignità. Susy Manzo
Abito qui #2 (statement) Abito Qui #2 installazione realizzata in carta kraft e carta velina che rappresenta un abito di dimensioni reali è un richiamo al significato più profondo del “vestirsi”, che va decisamente oltre l’accezione di identificazione del ruolo o dell’aspetto sociale. E’ in realtà una riflessione sulla protezione del proprio corpo, corpo inteso come luogo privato e intimo, corpo fatto sì di carne ma anche e soprattutto di emozioni. L’abito diventa la casa, il rifugio, il luogo dove stare bene, il posto che va protetto e protegge. Abito Qui questo il titolo dell’opera, a sottolineare che questa è la mia casa, qui è dove voglio abitare. E’ quella comfort-zone in cui ognuno sente la necessità di esserci. Gli elementi che rimandano ai fiori e agli animali rappresentano la ricerca continua di equilibrio tra essere umano e natura. Gli intagli realizzati sulla carta, ottenuti con l’utilizzo del bisturi, ricordano intenzionalmente la trama lacerata di tessuti, frammenti di stoffa e pizzi, elementi sempre presenti nella mia ricerca artistica influenzata dall’abilità sartoriale di mia madre. Abito Qui #2 è stata esposta per la prima volta a LUBICA Lucca Biennale Cartasia X Edizione 2021 in occasione della quale ho ricevuto il Premio alla Carriera per la sezione Paper Fashion. Susy Manzo
Jewels (statement) Jewels è una serie di sculture|gioiello realizzate nel 2020 in paper-clay, resina e pigmenti. Queste piccole sculture hanno la peculiarità di potere essere anche indossate. Sono un prolungamento, un’estensione della mia arte da poter mettere a diretto contatto con il corpo. Il corpo diventa quindi un tutt’uno con l’opera, trasformando quest’unione in una magica sinergia. Una sorta di atto magico quindi che mi ha dato il lasciapassare per la realizzazione di opere tridimensionali, modellando quegli stessi elementi che normalmente caratterizzano le mie opere cartacee e mutandoli in oggetti che possano avere fruizioni differenti dalla canonica opera d’arte. Susy Manzo
Susy, nata a Milano, vive e lavora a Cusano Milanino. Dopo avere ultimato gli studi presso la Libera Accademia Pittura Vittorio Viviani di Nova Milanese e presso la Esem di Milano, inizia un interessante processo di ricerca della carta. Con il disegno il paper cutting e la scultura, rappresenta labirinti, luoghi immaginari, ricordi, ricami e trame di carta, in cui la figura umana si fonde totalmente con il mondo naturale. Sviluppa progetti artistici collegati alle usanze e alle tradizioni popolari della nostra cultura: “Storie Sospese”(2016) e “Giochi di Ruolo”(2012). Susy Manzo ha partecipato a mostre personali, mostre collettive e fiere d’arte, nazionali ed internazionali, in Italia, Portogallo, Austria, Spagna, Turchia e Corea.

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