Tavola rotonda - Confluenze. Antico e Contemporaneo

Alfredo Pirri, Progetti per Passi al Foro di Cesare, 2007

 

Dal 15 Giugno 2016 al 15 Giugno 2016

Roma

Luogo: MLAC - Museo Laboratorio Arte Contemporanea

Indirizzo: piazzale Aldo Moro 5

Curatori: Nicoletta Cardano, Francesca Gallo

Costo del biglietto: ingresso gratuito

E-Mail info: anticocontemporaneo2016@gmail.com



La tavola rotonda di mercoledì 15 giugno, alle ore 17 presso il Museo Laboratorio Arte Contemporanea della Sapienza, diretto dal prof. Claudio Zambianchi, conclude le iniziative legate alla mostra Confluenze. Antico e Contemporaneo, a cura di Nicoletta Cardano e Francesca Gallo, presso il Museo dell’Arte Classica della Sapienza.
Artisti, curatori, critici e storici dell’arte discuteranno di alcuni aspetti relativi agli interventi contemporanei in contesti archeologici, con particolare riguardo alle esperienze romane: sorgono infatti interrogativi sulla tutela dell’antico, sulla mutua convenienza, sulla committenza e l’approccio site-specific, ma anche questioni relative alla natura sperimentale o “attardata” di ricerche legate a tali temi.
 
Introduce: Claudio Zambianchi, direttore del Museo Laboratorio Arte Contemporanea
 
Intervengono: Giampaolo Abbondio (Galleria Pack), Marcello Barbanera (Sapienza Università di Roma), Elena Bellantoni (artista), Cecilia Canziani (curatore), Simone Ciglia (curatore), Felice Levini (artista), Marina Mattei (Soprintendenza capitolina), Carlo Martino (Sapienza Università di Roma), Francesco Moschini (Accademia di San Luca), Lucrezia Ungaro (Soprintendenza capitolina).
 
Moderano: Nicoletta Cardano e Francesca Gallo
 
Saranno presenti gli artisti di Confluenze. Antico e Contemporaneo: Andrea Aquilanti, Gregorio Botta, Mauro Fiorese, Giancarla Frare, Marcello Mondazzi, Claudia Peill, Alfredo Pirri
 
La mostra

Confluenze. Antico e Contemporaneo propone una selezione di artisti romani che sono intervenuti nei luoghi archeologici o che hanno messo a tema nella loro ricerca la rovina e il reperto greco-romano in quanto incompiuto: Andrea Aquilanti, Gregorio Botta, Mauro Fiorese, Giancarla Frare, Marcello Mondazzi, Claudia Peill, Alfredo Pirri. Quindi non l’antico come "classico", cioè come valore immutabile a cui ancorarsi per contrastare la fluidità del presente, ma piuttosto re-interpretato alla luce dell’oggi, in una prospettiva decisamente tardo moderna.
Da questo punto di vista il Museo dell’Arte Classica della Sapienza – diretto dal prof. Marcello Barbanera – è una sede ideale, dove i calchi eseguiti a fini didattici di rilievi e sculture antiche disseminate per il mondo restituiscono nella molteplicità di fonti e modelli la complessità di tale rapporto con il passato.
A Roma nella recente contemporaneità il tentativo di dialogo con l’incombente presenza fisica dei monumenti antichi prende simbolicamente avvio dall’intervento di Christo realizzato nel 1973 su un tratto di Mura Aureliane, a Porta Pinciana, nell’ambito della mostra Contemporanea. Il percorso espositivo prosegue all’interno della gipsoteca con i lavori degli artisti talvolta mimetizzati tra i gessi, talaltra in un contrasto formalmente acceso e si chiude con una sezione documentaria sulle numerose esperienze svoltesi in questi anni nella Capitale.
 
Il progetto di allestimento e l’immagine coordinata della mostra sono a cura dei corsi di laurea di Design, Comunicazione Visiva e Multimediale, coordinati dal prof. Carlo Martino:
Visual e graphic design, prof. Valter De Bartolomeis;
Multimedia design, prof. Federica Dal Falco;
Sintesi finale in Design, prof. Vincenzo Cristallo.
Studenti: Francesca D’Antonio, Andrea Rastelli, Lucia Tomaselli, TalinTalin.
 
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali nell’ambito dei rapporti di cooperazione sul piano scientifico e di promozione del patrimonio culturale con il Dipartimento di Storia dell’arte e Spettacolo della Facoltà di Lettere e Filosofia, e in relazione al coinvolgimento diretto della Sovrintendenza in molteplici esperienze di interventi contemporanei in monumenti archeologici dagli anni Settanta.
 
La mostra rientra in un progetto complessivo di studi del Dipartimento di Storia dell’arte e Spettacolo, incentrato sulle tematiche di antico/contemporaneo. L’iniziativa intende approfondire da prospettive diverse il rapporto fra archeologia, rovina, reperto e cultura contemporanea (arti visive, letteratura e teatro) nell’arco degli ultimi quindici anni in particolare con la Giornata di studi Antico/contemporaneo: sguardi, prospettive, riflessioni interdisciplinari alla fine della modernità, a cura di Francesca Gallo e Monica Cristina Storini, svoltasi il 23 maggio in collaborazione con il CriLet e l’Istituto Reale Nederlandese di Roma.
 
Comitato scientifico: Marcello Barbanera, Nicoletta Cardano, Francesca Gallo, Maria Paola Minucci, Claudio Parise Presicce, Marina Righetti, Monica Cristina Storini, Claudio Zambianchi.
 
Segreteria scientifica: Paola Lagonigro
 
Social Network a cura degli studenti dei corsi di laurea di Storia dell’arte, Archeologia e Design.
 
 
In collaborazione con l’Istituto Luce Cinecittà, Teche Rai, Galleria Box Art (Verona), Galleria Tucci Russo (Torre Pelice, Torino).
 
La mostra è visitabile fino al 18 giugno 2016 al Museo dell’Arte Classica Sapienza Università di Roma dalle 9 alle 19 ad ingresso libero.



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