Aria. I colori del sacro
Illustrazione mostra "I colori del sacro. Aria". Museo Diocesano. Padova
Dal 27 Ottobre 2012 al 13 Gennaio 2013
Rovigo
Luogo: Palazzo Roverella
Indirizzo: via Laurenti 8/10
Orari: da martedì a domenica 9-19; sabato: 9.00-20
Curatori: Andrea Nante
Enti promotori:
- Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
- Comune di Rovigo e Accademia dei Concordi
Costo del biglietto: intero € 3, ridotto € 1
Telefono per informazioni: +39 0425 460093/ 348 3964685
E-Mail info: info@palazzoroverella.com
Sito ufficiale: http://www.palazzoroverella.com
Per iniziativa della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, in collaborazione con il Comune di Rovigo e l’Accademia dei Concordi, giunge a Palazzo Roverella “Aria”, la grande mostra d’illustrazione sul tema del sacro prodotta dal Museo Diocesano di Padova, istituzione dove la mostra è stata già ammirata da quasi 40 mila persone.
Per questa nuova edizione polesana, “Aria” si presenta in veste rinnovata: nell’allestimento e nel programma delle iniziative collaterali rivolte ai più piccoli, alle famiglie e alle scuole, segmenti che a Palazzo Roverella saranno particolarmente curati.
La Rassegna Internazionale di illustrazione “I colori del sacro”, appuntamento biennale giunto alla sua sesta edizione, dipana un progetto che, di volta in volta, ha preso in esame tutte le declinazioni degli elementi che danno e assicurano la vita.
“Abbiamo voluto – chiarisce Andrea Nante, direttore del Museo Diocesano di Padova e curatore della mostra - raccontare con i colori cos’è la voce del vento, il ritmo del respiro, il sollievo del soffio e, nella sua valenza più simbolica, la forza dell’ispirazione, la dolcezza della musica, la potenza della parola, nel tentativo di portare alla luce attraverso l'arte quel sacro che accomuna anche chi non crede”.
L’invito è stato raccolto da un centinaio di illustratori di mezzo mondo, cristiani, musulmani, ebrei, seguaci di culti orientali o indifferenti, firme famose e celebrate del mondo dell’illustrazione ma anche nuove, freschissime voci.
La selezione, basata sulla qualità dell’opera e non certo sul credo dell’autore, ha consentito di individuare le espressioni di 90 artisti dei cinque Continenti.
Con il rutilare di colori caratteristico del loro lavoro, gli illustratori raccontano l’aria in infiniti modi, riferendosi alle più diverse culture e tradizioni, interpretate secondo il loro personalissimo sentire. L’aria è l’elemento primo delle atmosfere di ricerca dell’Assoluto; diventa protagonista di tutti quei giusti richiami a un mondo dove essa sia effettivamente trasparente e pura e non un invisibile, micidiale veleno; intesa come soffio vitale, si trova collegata alla Bibbia, al Corano o ad altri Testi Sacri dei diversi credi. In molte religioni infatti la trascendenza divina si manifesta attraverso il soffio, inteso come ruah, spirito di vita, prâna, soffio vitale, nafas, respiro di Allah, e il vento è spesso considerato messaggero degli dei, Spirito di Dio.
Da sempre l’uomo prega con lo sguardo al cielo; la più popolare preghiera è rivolta al ‘Padre nostro che sei nei Cieli’ e un’altra preghiera della tribù africana degli Ewe recita: ‘Dove è il Cielo, ivi è anche Dio’.
A essere raccontata, con la poesia del colore e del disegno sono l’aria, il cielo, nelle loro versioni fisiche e metafisiche. Scoprendo che nella visione e nella sensibilità degli illustratori fisico e metafisico non sono termini e ambiti diversi o antitetici, ma diverse parole per descrivere una medesima emozione.
Numerose saranno le iniziative per i piccoli visitatori e per le scuole materne ed elementari: laboratori didattici e visite guidate tematiche a cui i gruppi scolastici di tutto il Veneto potranno accedere acquistando il biglietto di ingresso al costo di 1 euro.
Il sabato e la domenica sono previsti i laboratori di illustrazione pensati per sviluppare la creatività e la manualità dei bambini e le letture animate proposte per stimolare la fantasia dei più piccoli.
Per questa nuova edizione polesana, “Aria” si presenta in veste rinnovata: nell’allestimento e nel programma delle iniziative collaterali rivolte ai più piccoli, alle famiglie e alle scuole, segmenti che a Palazzo Roverella saranno particolarmente curati.
La Rassegna Internazionale di illustrazione “I colori del sacro”, appuntamento biennale giunto alla sua sesta edizione, dipana un progetto che, di volta in volta, ha preso in esame tutte le declinazioni degli elementi che danno e assicurano la vita.
“Abbiamo voluto – chiarisce Andrea Nante, direttore del Museo Diocesano di Padova e curatore della mostra - raccontare con i colori cos’è la voce del vento, il ritmo del respiro, il sollievo del soffio e, nella sua valenza più simbolica, la forza dell’ispirazione, la dolcezza della musica, la potenza della parola, nel tentativo di portare alla luce attraverso l'arte quel sacro che accomuna anche chi non crede”.
L’invito è stato raccolto da un centinaio di illustratori di mezzo mondo, cristiani, musulmani, ebrei, seguaci di culti orientali o indifferenti, firme famose e celebrate del mondo dell’illustrazione ma anche nuove, freschissime voci.
La selezione, basata sulla qualità dell’opera e non certo sul credo dell’autore, ha consentito di individuare le espressioni di 90 artisti dei cinque Continenti.
Con il rutilare di colori caratteristico del loro lavoro, gli illustratori raccontano l’aria in infiniti modi, riferendosi alle più diverse culture e tradizioni, interpretate secondo il loro personalissimo sentire. L’aria è l’elemento primo delle atmosfere di ricerca dell’Assoluto; diventa protagonista di tutti quei giusti richiami a un mondo dove essa sia effettivamente trasparente e pura e non un invisibile, micidiale veleno; intesa come soffio vitale, si trova collegata alla Bibbia, al Corano o ad altri Testi Sacri dei diversi credi. In molte religioni infatti la trascendenza divina si manifesta attraverso il soffio, inteso come ruah, spirito di vita, prâna, soffio vitale, nafas, respiro di Allah, e il vento è spesso considerato messaggero degli dei, Spirito di Dio.
Da sempre l’uomo prega con lo sguardo al cielo; la più popolare preghiera è rivolta al ‘Padre nostro che sei nei Cieli’ e un’altra preghiera della tribù africana degli Ewe recita: ‘Dove è il Cielo, ivi è anche Dio’.
A essere raccontata, con la poesia del colore e del disegno sono l’aria, il cielo, nelle loro versioni fisiche e metafisiche. Scoprendo che nella visione e nella sensibilità degli illustratori fisico e metafisico non sono termini e ambiti diversi o antitetici, ma diverse parole per descrivere una medesima emozione.
Numerose saranno le iniziative per i piccoli visitatori e per le scuole materne ed elementari: laboratori didattici e visite guidate tematiche a cui i gruppi scolastici di tutto il Veneto potranno accedere acquistando il biglietto di ingresso al costo di 1 euro.
Il sabato e la domenica sono previsti i laboratori di illustrazione pensati per sviluppare la creatività e la manualità dei bambini e le letture animate proposte per stimolare la fantasia dei più piccoli.
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