Jurgen Dahlmanns. Evoluzione

© Jurgen Dahlmanns

 

Dal 28 Aprile 2017 al 19 Maggio 2017

Montalcino | Siena

Luogo: OCRA Officina Creativa dell'Abitare

Indirizzo: via Boldrini 4

Orari: 10-19

Enti promotori:

  • OCRA
  • Scuola Permanente dell'Abitare
  • Con il patrocinio del Comune di Montalcino

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 0577 847065

E-Mail info: ocra@scuolapermanenteabitare.org

Sito ufficiale: http://www.scuolapermanenteabitare.org



Venerdì 28 aprile 2017 alle ore 18.00, OCRA Officina Creativa dell’Abitare, con il patrocinio del Comune di Montalcino, presenta “Evoluzione" di Jurgen Dahlmanns.
 
L’incontro con il designer e architetto Jurgen Dahlmanns sarà accompagnato da una sorprendente installazione di tappeti contemporanei realizzati a mano all’interno del Chiostro di Sant’Agostino.
I manufatti disegnati da Dahlmanns e realizzati in Nepal e Rajasthan rappresentano le diverse collezioni che in questi anni hanno segnato il percorso evolutivo del designer. Un lungo viaggio che percorre la vita e le passioni di Dahlmanns attraverso l’antica arte dell’annodatura manuale e il design moderno.
 
Ogni manufatto esposto rappresenta le emozioni e le esperienze che il designer ha vissuto negli ultimi quindici anni. Era infatti il 2002 quando Jurgen decise di trasformare la sua vita di affermato architetto per realizzare il sogno di disegnare tappeti contemporanei.
 
Dahlmanns spiega che creare movimento nel disegno è la sfida più impegnativa: “Solo conoscendo ogni più piccolo dettaglio del processo di manifattura, sono riuscito a combinare i diversi passaggi manuali fino ad ottenere effetti del tutto inaspettati che rappresentano il tratto distintivo di ogni mia collezione….e il colore è lo stato emozionale dei miei tappeti.
 
Le collezioni del designer infatti coniugano i moderni linguaggi dell’arte e del design con l’antica tradizione tessile.
 
Jurgen Dahlmanns nasce nel 1967 in una cittadina olandese, vicina al confine tedesco. Dopo qualche anno si trasferisce a Berlino dove termina gli studi e si laurea in architettura. Nel 1998 si trasferisce a Vienna per progettare il più grande museo costruito fino ad allora in Europa, il Quartiere dei Musei. Dopo tre anni come manager progettuale del sito, ritorna a Berlino. Rinuncia alla prestigiosa carica, quando si rende conto di non riuscire più a conciliare la sua etica con gli interessi economici e politici che gli vengono imposti. Durante il suo primo viaggio in Nepal, sale sull’Annapurna a 8000 metri e proprio qui avviene un’incontro destinato a cambiare la vita di Jurgen: sulla via del ritorno nota un vecchio tappeto tibetano che lo folgora. Da quel momento intraprende sempre più spesso viaggi tra il Nepal e la Cina, alla ricerca di altri manufatti che ispirino questa sua nuova passione. Jurgen decide che il suo amore per i tappeti tibetani si trasformerà in una vera professione e nel 2002 fonda Rug Star. Il laboratorio in Nepal si sviluppa a tal punto da rappresentare la struttura sociale ed economica del piccolo villaggio nepalese. Sono circa 400 le persone impiegate nell’attività. Attraverso parte del ricavato ottenuto dai proventi di Rug Star, nel villaggio sono stati edificati una scuola e un ospedale. Jurgen inoltre ha aderito a Good wave, un’associazione garante dei diritti minorili, contro lo sfruttamento dei bambini. Oggi Rug Star è composta da un team che lavora a stretto contatto con Jurgen nella sede di Berlino, da operatori tessili in Nepal, Rajasthan e Cina e da diversi imprenditori che hanno aperto nel mondo shop del brand. Microcosmi connessi tra loro che attraverso competenze diverse contribuiscono alla realizzazione e alla promozione di collezioni di tappeti d’autore. Tanta strada è stata percorsa da questo eclettico designer berlinese, che in poco tempo ha rivoluzionato il concetto tradizionale del tappeto orientale, trasformandolo in un vero e proprio elemento artistico, conciliando la funzionalità del complemento d’arredo all’emozione che il disegno con i suoi tratti e colori suscita da sempre nell’essere umano. (www.rugstar.it)
 
La degustazione di apertura verrà offerta da Podere Forte, azienda agricola situata a Castiglione d’Orcia, comune toscano inserito nella splendida cornice della Val d’Orcia. Podere Forte si estende su un territorio di 278 ettari in cui è stata ricreata l’antica idea di cortes romana: una fattoria polifunzionale dove uomo, piante e animali contribuiscono a realizzare un macrocosmo integrato, autosufficiente e sostenibile. Un inno alla biodiversità. Vitati, oliveti, boschi, e giardini rappresentano una ricchezza esclusiva del podere, che viene distillata nella produzione di vini, olio extravergine di oliva, miele e frumento. Insieme a pascoli e allevamenti che vantano la presenza di una pregiata varietà di animali, quali cinte senesi, vacche chianine e pecore di razza Suffolk. La tecnica agricola privilegiata dall’azienda sacturisce dalla biodinamica: mira a sostenere la natura nei suoi processi stagionali, a rendere il terreno sempre più fertile, a preservare il benessere degli uomini attraverso un’alimentazione sana e a garantire continuità all’ecosistema. Ogni prodotto del Podere Forte è etichettato Demeter, un marchio che assicura l’utilizzo della tecnica. (www.podereforte.it)
 
OCRA Officina Creativa dell’Abitare
La sede toscana della Scuola Permanente dell’Abitare nasce nel cuore del centro storico di Montalcino all’interno del complesso monastico di Sant’Agostino completamente ristrutturato dallo studio Edoardo Milesi & Archos, per ospitare un nuovo spazio di condivisione culturale attiva. Il concetto di Abitare è alla base della ricerca della Scuola, Abitare inteso come costruire, coltivare relazioni che, come respirare e nutrirsi è un bisogno primario, un’azione collettiva. OCRA nasce come spazio di condivisione e ricerca su questo tema: OCRA come Officina Creativa dell’Abitare, uno spazio di arte e cultura, punto di riferimento nel territorio, dove si coltivano talenti e idee legate al concetto di Abitare. Tra le numerose iniziative della Scuola i Venerdì OCRA sono occasioni d’ incontro con personaggi del mondo della cultura che per 45 minuti raccontano al pubblico la loro storia: fotografi, architetti, cuochi, designer, registri, scrittori, creativi in genere. Persone che diventano personaggi nel racconto delle loro vite e delle loro passioni condivise con i presenti. Il personaggio è sempre accompagnato nella serata dalla presentazione e degustazione di un vino tra i più illustri del territorio di Montalcino. La mostra che accompagna le parole del protagonista dei Venerdì rimarrà allestita negli spazi OCRA per le tre settimane successive.
 
Si ringrazia Paesaggistica Toscana per il completamento vivaistico dell’allestimento e Telmotor per il supporto nell’illuminazione.
 

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