Progettarte 2015

© Matthew Spender

 

Dal 25 Giugno 2015 al 19 Settembre 2015

Gaiole in Chianti | Siena

Luogo: Centro storico e altri luoghi

Indirizzo: centro storico

Enti promotori:

  • Comune di Gaiole in Chianti

Telefono per informazioni: +39 0577 42984

E-Mail info: info@robespierreonline.it


Un percorso artistico che si snoda nel centro storico e negli angoli meno conosciuti di Gaiole in Chianti per scoprire il borgo accompagnati dall'arte di Matthew Spender, con otto sculture inedite in travertino e ventisei sculture in terracotta. E' quello proposto dall'edizione 2015 di Progettarte, iniziativa dedicata allo sviluppo del territorio attraverso l’arte contemporanea e che quest'anno rende omaggio in maniera monografica all'artista inglese che da diversi anni ha scelto Gaiole e le colline del Chianti come luogo di vita e di ispirazione per i suoi lavori. Il percorso di Progettarte 2015 è stato inaugurato nei giorni scorsi alla presenza del critico Philippe Daverio e sarà visitabile fino al 19 settembre.

Le otto sculture inedite realizzate da Spender con il travertino di Rapolano Terme sono opere monumentali dedicate all'universo femminile: una, alta circa quattro metri, è collocata davanti al Municipio, mentre le altre sono disposte lungo la piazza in una sorta di colonnato che accompagna il visitatore lungo il percorso. Le sculture in terracotta, invece, sono collocate in angoli suggestivi e meno conosciuti del centro storico gaiolese e dei dintorni, tra cui il letto del fiume vicino al borgo.

Progettarte, giunta alla sesta edizione, è promossa dal Comune in collaborazione con l'associazione culturale Elle2A, di cui fa parte il curatore Augusto Bianciardi. La rassegna, che si è confermata negli anni tra gli eventi centrali per la promozione e la valorizzazione del territorio, proporrà anche iniziative collaterali per valorizzare il connubio fra arte, territorio, cultura, sostenibilità ambientale e qualità della vita.

Matthew Spender è nato a Londra nel 1945. Figlio d’arte - il padre era il poeta Stephen Spender e la madre musicista - si è sposato nel 1967 con Maro Gorki, figlia del pittore armeno-americano Arshile Gorki, e con lei si è trasferito l’anno successivo in Italia, scegliendo le colline del Chianti. La sua produzione artistica è poliedrica e lo rende un instancabile sperimentatore come scultore, pittore, scrittore e musicista, senza dimenticare le sue collaborazioni con il cinema e, in particolare, con Bertolucci nel film “Io ballo da sola”. Vittorio Sgarbi definì le terrecotte di Spender “calde come il pane, così vicine al corpo umano” e ricordando il suo primo incontro con l’artista e la moglie, il critico li definì “artisti molto poetici e incontaminati, come il paesaggio che li circonda”. Anche per questo, Spender è considerato un antesignano di quello che poi sarebbe stato definito il Chiantishire, scegliendo le sue colline come luogo di ispirazione e di vita. 

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