Gianluigi Pitrolo. TALìA
Dal 20 Giugno 2020 al 07 Luglio 2020
Noto | Siracusa
Luogo: Palazzo Nicolaci di Villadorata
Indirizzo: via Corrado Nicolaci
Curatori: Vincenzo Medica / Studio Barnum contemporary
Enti promotori:
- Con il patrocinio del Comune di Noto
Costo del biglietto: L'ingresso sarà libero, ma regolato dalle misure del piano di sicurezza sanitaria, per il controllo e la prevenzione dal coronavirus nei luoghi della cultura
Sito ufficiale: http://www.comune.noto.sr.it
Sarà inaugurata il prossimo sabato 20 giugno alle 18.00, la prima mostra del 2020, della rassegna annuale netina "Percorsi di NOTOrietà", organizzata dallo Studio Barnum contemporary e patrocinata dall'Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Noto, presso i Bassi del Palazzo Nicolaci di Villadorata, in via Nicolaci, storica strada dell'Infiorata.
La straordinaria ars naturae di GIANLUIGI PITROLO, prenderà corpo nella sua personale di pittura “TALIA” e consterà di tre temi principali: il carrubo, la natura ed il mare, attraverso un percorso intimo tra colori e sensazioni intrisi, inevitabilmente, di amore e passione per l’arte, ma soprattutto per il territorio siciliano. Quella stessa arte che, per lui, non è mai stata mai un hobby a cui dedicare qualche fugace attimo, ma l'unico punto di fuga da una realtà che chiedeva e richiedeva altro.
Ore, giornate e notti insonni hanno caratterizzato la dedizione ai colori di questo giovane artista, tanto da far divenire l’arte quel flusso emotivo e quel mezzo che gli ha donato serenità, gioia ed entusiasmo; è una dimensione quasi onirica e irrazionale quella in cui ci catapulta Gianluigi Pitrolo, riuscendo mirabilmente ad estrapolare l'uomo dal contesto quotidiano imposto dalla frenesia e dai ritmi accelerati.
Definito da Plinio Perilli come un talentuoso visionario, i suoi quadri sono come tante tappe, stazioni concrete e mentali, viaggi pittorici nel paesaggio della campagna mediterranea.
Gianluigi Pitrolo è nato a Noto il 02/10/1995 ed è diplomato presso il liceo artistico “Tommaso Campailla” di Modica; dal 2016 inizia la sua ricerca dell’essenza del paesaggio attraverso il suo soggetto principale: il Carrubo. Il 22 Novembre del 2019, nello splendido ambito della Biennale di Budapest, è arrivato terzo su settantasei partecipanti ed è inoltre annoverato, da Marzo 2020, nel più conosciuto annuario internazionale di arte contemporanea, pubblicato da Mondadori, dove diversi artisti provenienti da svariati contesti culturali, vengono selezionati da altrettanti diversi critici d’arte.
Si tratta della prima mostra dopo il lockdown, di questa rassegna che solitamente inizia ad aprile, ideata e curata dal 2002 da Vincenzo Medica, architetto gallerista di Studio Barnum contemporary, attento scopritore di giovani talenti siciliani. Vivo entusiasmo per questa ripartenza da parte del Sindaco Corrado Bonfanti e dell'Assessore al Turismo e alla Cultura Giusi Solerte, già protagonisti della scorsa Infiorata 2020, che entrerà nella storia di Noto per la singolarità, data dalla mancanza di pubblico e dai forti caratteri emozionali, inaugurando la Primavera Barocca e tutte le altre attività artistiche e culturali che si protrarranno fino a dicembre, nel centro storico di Noto.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 29 ottobre 2024 al 02 febbraio 2025
Milano | Museo Diocesano Carlo Maria Martini
Un capolavoro per Milano 2024 - Sandro Botticelli. Adorazione dei Magi
-
Dal 25 ottobre 2024 al 23 marzo 2025
Venezia | Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna
Roberto Matta 1911 - 2002
-
Dal 26 ottobre 2024 al 04 maggio 2025
Monfalcone | Galleria comunale d’arte contemporanea
DA BOCCIONI A MARTINI. Arte nelle Venezie al tempo di Ungaretti sul Carso
-
Dal 26 ottobre 2024 al 19 gennaio 2025
Perugia | Galleria Nazionale dell’Umbria
L’età dell’oro. I capolavori dorati della Galleria Nazionale dell’Umbria incontrano l’Arte Contemporanea
-
Dal 24 ottobre 2024 al 23 febbraio 2025
Pisa | BLU | Palazzo d’arte e cultura
HOKUSAI
-
Dal 23 ottobre 2024 al 23 marzo 2025
Genova | Palazzo Ducale
Lisetta Carmi. Molto vicino, incredibilmente lontano