Mercoledì del MArTA
![Coppa Nevigata scavi 1983-2019, fotomosaico riprese aeree Coppa Nevigata scavi 1983-2019, fotomosaico riprese aeree](http://www.arte.it/foto/600x450/bd/112459-Coppa_Nevigata_scavi_1983-2019_-_fotomosaico_riprese_aeree.jpg)
Coppa Nevigata scavi 1983-2019, fotomosaico riprese aeree
Dal 03 Febbraio 2021 al 03 Febbraio 2021
Taranto
Luogo: Pagina Facebook e canale YouTube MArTA
Indirizzo: online
Orari: ore 18
Telefono per informazioni: +39 099 4532112
E-Mail info: man-ta.comunicazione@beniculturali.it
Sito ufficiale: http://www.museotaranto.beniculturali.it
Il Museo Archeologico Nazionale di Taranto narra la storia di un Mediterraneo che unisce. Dopo aver raccontato nei precedenti appuntamenti i legami con la madre patria greca, il MArTA torna ad esplorare i siti archeologici della Puglia, a cominciare da Coppa Nevigata a sudovest di Manfredonia sulle coste a sud del Gargano.
A farlo nell’appuntamento on line dei “Mercoledì del MArTA” sarà, il 3 febbraio, Giulia Recchia, professore associato di paletnologia all’Università Sapienza di Roma, membro onorario dell’Institute of Archaeology dell’University College of London e co-responsabile delle ricerche nell’insediamento dell’età del bronzo di Coppa Nevigata in provincia di Foggia, di cui è direttrice dal 2021.
Coppa Nevigata è uno dei più importanti insediamenti fortificati dell’età del Bronzo dell’Italia centro-meridionale e costituisce anche uno dei siti maggiormente indagati in estensione.
Gli scavi iniziati nei primi del ‘900 furono ripresi da Salvatore Maria Puglisi tra il 1955 e il 1975. Dal 1983 la Sapienza conduce campagne di scavo annuali, sotto la direzione di Alberto Cazzella e in concessione da parte del MiBACT, che hanno messo in luce una porzione consistente dell’abitato. Situato sulle sponde di un’antica laguna a sud del Gargano, l’insediamento, la cui vita copre 1000 anni circa, era caratterizzato da imponenti mura di fortificazione, realizzate a partire dal 1700 a.C. circa e più volte modificate nel tempo. Principalmente votato agli scambi, svolse un ruolo significativo nelle rotte adriatiche, marittime e terrestri. L’abitato era infatti inserito in una rete di contatti cui facevano capo i numerosi insediamenti costieri e retrocostieri, spesso fortificati, che fiorirono lungo le coste adriatica e ionica della Puglia durante il II millennio a.C. e che furono coinvolti, direttamente o indirettamente, nel sistema di scambi con il mondo egeo-miceneo.
L’appuntamento con “Coppa Nevigata e gli insediamenti fortificati dell'Età del Bronzo in Puglia” sarà introdotto dalla direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, Eva Degl’Innocenti, e si svolgerà mercoledì 3 febbraio a partire dalle ore 18.00, in diretta Facebook e Youtube sui profili del MArTA.
A farlo nell’appuntamento on line dei “Mercoledì del MArTA” sarà, il 3 febbraio, Giulia Recchia, professore associato di paletnologia all’Università Sapienza di Roma, membro onorario dell’Institute of Archaeology dell’University College of London e co-responsabile delle ricerche nell’insediamento dell’età del bronzo di Coppa Nevigata in provincia di Foggia, di cui è direttrice dal 2021.
Coppa Nevigata è uno dei più importanti insediamenti fortificati dell’età del Bronzo dell’Italia centro-meridionale e costituisce anche uno dei siti maggiormente indagati in estensione.
Gli scavi iniziati nei primi del ‘900 furono ripresi da Salvatore Maria Puglisi tra il 1955 e il 1975. Dal 1983 la Sapienza conduce campagne di scavo annuali, sotto la direzione di Alberto Cazzella e in concessione da parte del MiBACT, che hanno messo in luce una porzione consistente dell’abitato. Situato sulle sponde di un’antica laguna a sud del Gargano, l’insediamento, la cui vita copre 1000 anni circa, era caratterizzato da imponenti mura di fortificazione, realizzate a partire dal 1700 a.C. circa e più volte modificate nel tempo. Principalmente votato agli scambi, svolse un ruolo significativo nelle rotte adriatiche, marittime e terrestri. L’abitato era infatti inserito in una rete di contatti cui facevano capo i numerosi insediamenti costieri e retrocostieri, spesso fortificati, che fiorirono lungo le coste adriatica e ionica della Puglia durante il II millennio a.C. e che furono coinvolti, direttamente o indirettamente, nel sistema di scambi con il mondo egeo-miceneo.
L’appuntamento con “Coppa Nevigata e gli insediamenti fortificati dell'Età del Bronzo in Puglia” sarà introdotto dalla direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, Eva Degl’Innocenti, e si svolgerà mercoledì 3 febbraio a partire dalle ore 18.00, in diretta Facebook e Youtube sui profili del MArTA.
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