Attilio Taverna. Math/Art: doppia vita della luce
Dal 03 Novembre 2015 al 20 Novembre 2015
Torino
Luogo: Castello del Valentino
Indirizzo: viale Mattioli 39
Orari: lunedì - venerdì 10-18; sabato 10-14
Enti promotori:
- Dipartimenti DIST (Dipartimento Interateneo di Scienze
- Progetto e Politiche del Territorio) e DISMA (Dipartimento di Scienze Matematiche) del Politecnico di Torino
- Con il patrocinio della Città di Torino e della Società Italiana di Fisica
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Sito ufficiale: http://www.facebook.com/politecnicotorino
Nell’Anno Internazionale della Luce verrà presentata al Castello del Valentino una operazione culturale consistente nell'esposizione artistica del pittore bassanese Attilio Taverna. Nelle sue opere, l'evocazione visiva di principi della fisica quantistica viene realizzata attraverso un sofisticato linguaggio dell'arte.
Lo studio pluridecennale di Taverna intorno alle concezioni di forma apparse nel corso della storia dell'arte moderna e contemporanea è stato filtrato da riflessioni relative non soltanto alla psicologia della forma, ma anche alla matematica, alla fisica quantistica, e soprattutto all’estetica e alla filosofia, e ha condotto l’artista ad aprire un nuovo orizzonte di interrogazione nell’arte di oggi.
Indagando artisticamente la natura formale della luce, che è fenomeno fisico per eccellenza, Taverna produce degli esiti estetici che suggeriscono visivamente la struttura originaria della materia e dello spazio-tempo. I nostri canoni visivi vengono profondamente alterati nel momento in cui ci si trova di fronte alle opere di questo artista. Siamo perciò indotti all’adozione di inedite categorie estetico-formali.
La mostra Math/Art: doppia vita della luce, si compone di 16 dipinti di grandi dimensioni e numerosi disegni. L’operazione culturale è realizzata su iniziativa dei Dipartimenti DIST (Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio) e DISMA (Dipartimento di Scienze Matematiche) del Politecnico di Torino e si inserisce nell’ambito di una riflessione su queste tematiche che ha visto un primo momento di confronto in una giornata di studi svoltasi al Castello del Valentino il 25 febbraio scorso. La mostra ha ricevuto il patrocinio della Città di Torino e della Società Italiana di Fisica.
Inaugurazione: 3 novembre 2015, ore 17.00
L'ingresso alla mostra è libero con orario:
lunedì - venerdì 10.00 – 18.00
sabato 10.00 – 14.00
Attilio Taverna vive e lavora a Bassano del Grappa (VI). Studia economia a Ca’ Foscari e pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Fondamentale per il suo percorso è l’incontro, a metà anni ‘70, con il professor Dino Formaggio, celebre filosofo dell'Estetica. Con lui inizia una ricerca teoretica che lo vede impegnato all'Istituto Liviano dell’ateneo patavino prima, e poi al "Mauriziano" - Istituto Banfi di Reggio Emilia.
Seguono un lungo soggiorno a Parigi, quindi negli USA e la pubblicazione, nell’89, dello studio teorico "Ricognizione per un’ipotesi di forma". Espone in varie città del Veneto, d’Italia e Germania e inizia la collaborazione con un’importante corporation statunitense attiva sul mercato americano dell’arte contemporanea.
Diversi i riconoscimenti scientifici internazionali ottenuti: nel ‘98 vince il concorso per la copertina della rivista “Trends in Neurosciences” dell’Università di Cambridge (UK) e nel 2004 per la copertina degli Atti del Congresso Internazionale di Matematica e Geometria dei frattali tenutosi a Vancouver. Suoi testi sono pubblicati nella rivista scientifica “Chaos and Complexity Letters”, Nova Scientia, NY, nella rivista ufficiale di Filosofia Estetica delle Università canadesi "Canadian Aesthetic Journal", in quella del Dipartimento di Filosofia dell’Università Statale di Milano e dell’Associazione Mathesis dell’Università di Torino. Tiene lezioni in vari università italiane e straniere.
Lo studio pluridecennale di Taverna intorno alle concezioni di forma apparse nel corso della storia dell'arte moderna e contemporanea è stato filtrato da riflessioni relative non soltanto alla psicologia della forma, ma anche alla matematica, alla fisica quantistica, e soprattutto all’estetica e alla filosofia, e ha condotto l’artista ad aprire un nuovo orizzonte di interrogazione nell’arte di oggi.
Indagando artisticamente la natura formale della luce, che è fenomeno fisico per eccellenza, Taverna produce degli esiti estetici che suggeriscono visivamente la struttura originaria della materia e dello spazio-tempo. I nostri canoni visivi vengono profondamente alterati nel momento in cui ci si trova di fronte alle opere di questo artista. Siamo perciò indotti all’adozione di inedite categorie estetico-formali.
La mostra Math/Art: doppia vita della luce, si compone di 16 dipinti di grandi dimensioni e numerosi disegni. L’operazione culturale è realizzata su iniziativa dei Dipartimenti DIST (Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio) e DISMA (Dipartimento di Scienze Matematiche) del Politecnico di Torino e si inserisce nell’ambito di una riflessione su queste tematiche che ha visto un primo momento di confronto in una giornata di studi svoltasi al Castello del Valentino il 25 febbraio scorso. La mostra ha ricevuto il patrocinio della Città di Torino e della Società Italiana di Fisica.
Inaugurazione: 3 novembre 2015, ore 17.00
L'ingresso alla mostra è libero con orario:
lunedì - venerdì 10.00 – 18.00
sabato 10.00 – 14.00
Attilio Taverna vive e lavora a Bassano del Grappa (VI). Studia economia a Ca’ Foscari e pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Fondamentale per il suo percorso è l’incontro, a metà anni ‘70, con il professor Dino Formaggio, celebre filosofo dell'Estetica. Con lui inizia una ricerca teoretica che lo vede impegnato all'Istituto Liviano dell’ateneo patavino prima, e poi al "Mauriziano" - Istituto Banfi di Reggio Emilia.
Seguono un lungo soggiorno a Parigi, quindi negli USA e la pubblicazione, nell’89, dello studio teorico "Ricognizione per un’ipotesi di forma". Espone in varie città del Veneto, d’Italia e Germania e inizia la collaborazione con un’importante corporation statunitense attiva sul mercato americano dell’arte contemporanea.
Diversi i riconoscimenti scientifici internazionali ottenuti: nel ‘98 vince il concorso per la copertina della rivista “Trends in Neurosciences” dell’Università di Cambridge (UK) e nel 2004 per la copertina degli Atti del Congresso Internazionale di Matematica e Geometria dei frattali tenutosi a Vancouver. Suoi testi sono pubblicati nella rivista scientifica “Chaos and Complexity Letters”, Nova Scientia, NY, nella rivista ufficiale di Filosofia Estetica delle Università canadesi "Canadian Aesthetic Journal", in quella del Dipartimento di Filosofia dell’Università Statale di Milano e dell’Associazione Mathesis dell’Università di Torino. Tiene lezioni in vari università italiane e straniere.
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