DAB Design per Artshop e Bookshop
DAB Design per Artshop e Bookshop, MEF - Museo Ettore Fico, Torino
Dal 20 February 2015 al 22 March 2015
Torino
Luogo: MEF - Museo Ettore Fico
Indirizzo: via Francesco Cigna 114
Orari: da mercoledì a venerdì 14-19; sabato 11-22; domenica 11-19
Telefono per informazioni: +39 011 853065 / 011 2376369
E-Mail info: info@museofico.it
Sito ufficiale: http://www.museofico.it/it/
Venerdi 20 febbraio 2015 apre presso il MEF - Museo Ettore Fico, zona concept-store, piano ammezzato la mostra DAB Design per Artshop e Bookshop. L'esposizione presenta i prototipi selezionati in occasione della V edizione dell'omonimo concorso nazionale. Il progetto DAB, nato nel 2006, è promosso da GAI - Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani e realizzato dall'Ufficio Giovani d'Arte del Comune di Modena. DAB rientra nella Convenzione Progetto DE.MO. - sostegno al nuovo design e alla mobilità, siglata tra GAI e Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MiBACT) - Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane e Direzione Generale Musei.
La Mostra DAB presenta i progetti proposti da 20 designer selezionati dalla Commissione composta da Sandra Tucci, referente del progetto per il MiBACT - ex DG PaBAAC Servizio V; Patrizia Rossello dell'Associazione GAI e Michele Zini, Architetto e Designer dello Studio ZPZ Partners.
Saranno esposti i prototipi di: Antonio Abatangelo; Chiara Angioli; il collettivo formato da Margarita Aviles De Carlos, Marco Fogaccia, Shi Jintian, Nicoletta Marangoni e Maria Montes De Oca; Emilio Baria; Ilaria Bartolini; Lucia Biancalana e Eleonora Bompieri; Bottega Krua di Giada Fogliato e Arianna Piazza; Code0039 di Dante Antonucci, Laura Crognale, Stefania Quintili e Alessandro Zuppa; De-sign di Daniela Cavasin e Enrica Zanini; Alessandro Esposito, Federico Fiordigiglio; Alberto Galotta e Federica Lissoni; Gian Piero Giovannini; Massimiliano Marianni; Elena Maurigh; Costanza Palmirani; Lorenzo Passi; Arianna Piazza; Daniele Piazzola; Studio Alchemico di Giulio Bogani e Sofia Crescioli. La commissione ha selezionato progetti che rispondessero positivamente a tre requisiti del concorso: appartenenza allo scenario della cultura del progetto contemporaneo; effettiva compatibilità con i museum shop per caratteristiche dell'oggetto, prezzo, mercato; possibilità di essere prodotti in modalità di autoproduzione o con filiera produttiva non tradizionale. Si è cercato di selezionare anche progetti sviluppati in ambiti di ricerca eterogenea o capaci di proporre nuove tipologie di prodotto, così da avere uno scenario ampio di proposte che desse profondità a una lettura complessiva, in sede di catalogo o di mostra.
La Commissione ha assegnato inoltre, ex-aequo il Premio Speciale MiBACT - Patrimonio culturale a Alberto Galotta e Federica Lissoni, premio istituito nel 2011, in occasione della III edizione di DAB, per incentivare la progettazione, da parte dei giovani designer, di oggetti contemporanei, ma liberamente ispirati al vasto patrimonio culturale ed artistico del nostro paese e per questo collocabili negli spazi commerciali di musei e siti archeologici. Il Premio MiBACT consiste nell'assegnazione ai vincitori di fondi per l'autoproduzione degli oggetti e la promozione degli stessi in importanti vetrine nazionali ed internazionali. La mostra, proveniente dal MAXXI di Roma, farà successivamente tappa ad aprile presso l'area del bookshop della Fondazione Fotografia al Foro Boario di Modena, a maggio a Lecce presso il prestigioso Castello di Acaya. DAB, nel corso delle edizioni precedenti, ha riscosso notevoli consensi tra gli addetti ai lavori e ha promosso la realizzazione di diversi eventi pubblici. Si sono realizzate, dal 2006, esposizioni dei prototipi presso la Galleria Civica di Modena, il Palazzo delle Esposizioni di Roma, Castel Sant'Elmo di Napoli, il Macef di Milano, Bologna Licensing Trade Fair alla Fiera di Bologna e il MEF Museo casa Enzo Ferrari di Modena; le Linee di prodotti DAB sono state presentate alla Triennale di Milano, a Museum Expressions di Parigi e a Open Design Italia a Venezia. Catalogo digitale e materiali sulle precedenti edizioni di DAB sono pubblicati sul sito di Giovani d'Arte: www.comune.modena.it/gioarte
La Mostra DAB presenta i progetti proposti da 20 designer selezionati dalla Commissione composta da Sandra Tucci, referente del progetto per il MiBACT - ex DG PaBAAC Servizio V; Patrizia Rossello dell'Associazione GAI e Michele Zini, Architetto e Designer dello Studio ZPZ Partners.
Saranno esposti i prototipi di: Antonio Abatangelo; Chiara Angioli; il collettivo formato da Margarita Aviles De Carlos, Marco Fogaccia, Shi Jintian, Nicoletta Marangoni e Maria Montes De Oca; Emilio Baria; Ilaria Bartolini; Lucia Biancalana e Eleonora Bompieri; Bottega Krua di Giada Fogliato e Arianna Piazza; Code0039 di Dante Antonucci, Laura Crognale, Stefania Quintili e Alessandro Zuppa; De-sign di Daniela Cavasin e Enrica Zanini; Alessandro Esposito, Federico Fiordigiglio; Alberto Galotta e Federica Lissoni; Gian Piero Giovannini; Massimiliano Marianni; Elena Maurigh; Costanza Palmirani; Lorenzo Passi; Arianna Piazza; Daniele Piazzola; Studio Alchemico di Giulio Bogani e Sofia Crescioli. La commissione ha selezionato progetti che rispondessero positivamente a tre requisiti del concorso: appartenenza allo scenario della cultura del progetto contemporaneo; effettiva compatibilità con i museum shop per caratteristiche dell'oggetto, prezzo, mercato; possibilità di essere prodotti in modalità di autoproduzione o con filiera produttiva non tradizionale. Si è cercato di selezionare anche progetti sviluppati in ambiti di ricerca eterogenea o capaci di proporre nuove tipologie di prodotto, così da avere uno scenario ampio di proposte che desse profondità a una lettura complessiva, in sede di catalogo o di mostra.
La Commissione ha assegnato inoltre, ex-aequo il Premio Speciale MiBACT - Patrimonio culturale a Alberto Galotta e Federica Lissoni, premio istituito nel 2011, in occasione della III edizione di DAB, per incentivare la progettazione, da parte dei giovani designer, di oggetti contemporanei, ma liberamente ispirati al vasto patrimonio culturale ed artistico del nostro paese e per questo collocabili negli spazi commerciali di musei e siti archeologici. Il Premio MiBACT consiste nell'assegnazione ai vincitori di fondi per l'autoproduzione degli oggetti e la promozione degli stessi in importanti vetrine nazionali ed internazionali. La mostra, proveniente dal MAXXI di Roma, farà successivamente tappa ad aprile presso l'area del bookshop della Fondazione Fotografia al Foro Boario di Modena, a maggio a Lecce presso il prestigioso Castello di Acaya. DAB, nel corso delle edizioni precedenti, ha riscosso notevoli consensi tra gli addetti ai lavori e ha promosso la realizzazione di diversi eventi pubblici. Si sono realizzate, dal 2006, esposizioni dei prototipi presso la Galleria Civica di Modena, il Palazzo delle Esposizioni di Roma, Castel Sant'Elmo di Napoli, il Macef di Milano, Bologna Licensing Trade Fair alla Fiera di Bologna e il MEF Museo casa Enzo Ferrari di Modena; le Linee di prodotti DAB sono state presentate alla Triennale di Milano, a Museum Expressions di Parigi e a Open Design Italia a Venezia. Catalogo digitale e materiali sulle precedenti edizioni di DAB sono pubblicati sul sito di Giovani d'Arte: www.comune.modena.it/gioarte
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 20 December 2025 al 20 April 2026
Caserta | Reggia di Caserta
Regine: trame di cultura e diplomazia tra Napoli e l’Europa
-
Dal 19 December 2025 al 23 March 2026
Torino | Palazzo Madama - Museo Civico d’Arte Antica
Il castello ritrovato. Palazzo Madama dall’età romana al medioevo
-
Dal 17 December 2025 al 19 January 2026
Roma | Palazzo della Cancelleria
De Humana Mensura di Linda Karshan
-
Dal 18 December 2025 al 12 April 2026
Firenze | Gallerie degli Uffizi
Cera una volta. Sculture dalle collezioni medicee
-
Dal 11 December 2025 al 9 April 2026
Firenze | Museo Archeologico Nazionale di Firenze
Icone di Potere e Bellezza
-
Dal 11 December 2025 al 11 January 2026
Roma | Palazzo Esposizioni Roma
Giorgio Morandi nella Collezione Eni. Un viaggio attraverso la storia culturale del cane a sei zampe e l’eredità di Enrico Mattei