Exile - Giornalismo esiliato
Dal 13 Aprile 2013 al 05 Maggio 2013
Torino
Luogo: Piazza Carlo Alberto
Indirizzo: piazza Carlo Alberto
Enti promotori:
- Provincia di Torino
- Città di Torino
Telefono per informazioni: +39 011 19714998 - 999/ 335 256829
E-Mail info: info@emanuelabernascone.com
Sito ufficiale: http://www.caffedeigiornalisti.it/
Venerdì 12 aprile alle 18, il Caffè dei Giornalisti ospiterà l'associazione francese Maison des journalistes di Parigi, per un incontro aperto al pubblico sulla libertà di stampa.
Al tavolo, la direttrice Darline Cothière e due giornalisti rifugiati per portare le proprie esperienze, dibattere il tema e far conoscere ai giornalisti italiani e alla gente la realtà della Maison des journalistes di Parigi, dove ogni anno vengono accolti da tutto il mondo e ospitati, giornalisti perseguitati nel loro Paese per aver esercitato la professione.
Oltre a loro, Jean-Claude Mbede, giornalista rifugiato politico del Camerun, in Italia dal gennaio 2008.
Interviene Stefano Tallia, segretario dell'associazione Stampa Subalpina. Porterà il suo saluto Viorica Nechifor (Presidente ANSI - Associazione Nazionale Stampa Interculturale).
Sarà presente Edith Ravaux, Console di Francia a Torino.
Modera Stefanella Campana, direttore della versione italiana di Babelmed e vice presidente dell'Istituto Paralleli.
Perseguitati, espulsi e quindi alla fine stranieri, senza casa, senza lavoro, rifugiati: i giornalisti colpevoli di aver difeso il diritto di informazione nei loro paesi, sono bersaglio per intimidazioni, arresti arbitrari e torture e allora devono andar via.
L'esilio è spesso l'unica possibilità per salvarsi, e per salvare la propria famiglia.
Affrontare l'esilio per non rinunciare all'essenza del proprio lavoro, vuol dire credere nel valore dell'informazione libera e pluralista; e vuol dire affrontare la persecuzione e la partenza, la separazione dai propri luoghi e dai propri cari, pur di non tacere e non sopprimere il proprio mandato professionale.
E intorno alla libertà di stampa ruota la mostra che sarà allestita in piazza Carlo Alberto: una trentina di vignette sul tema, realizzate da illustratori e giornalisti di tutto il mondo, selezionate tra i bozzetti pervenuti nel 2011 nelle mani di Kianoush Ramezani, vignettista iraniano costretto a lasciare la sua patria per poter praticare liberamente il suo lavoro e rifugiatosi presso la Maison a Parigi. Il suo appello ebbe risposte entusiastiche e fu l'inizio del grande progetto di una mostra che sotto il logo EXILE fu realizzata nella capitale francese in partenariato col Comune di Parigi, in occasione della Giornata Mondiale della libertà di Stampa (3 maggio), istituita dall'UNESCO nel 1993.
La ricchezza espressiva del disegno sottolinea la sofferenza dell'ingiustizia e l'esigenza della solidarietà in nome di un valore comune, a prescindere dalle diversità di lingua e di convinzioni politiche o religiose: la libertà di stampa e di informazione, essenziale per lo sviluppo e la protezione di un democratico pluralismo all'interno dei media.
La mostra e l’incontro hanno il Patrocinio della Provincia di Torino e della Città di Torino.
L'iniziativa, concepita in partenariato con la Maison des journalistes di Parigi, è inserita nell’ambito di TORINO INCONTRA LA FRANCIA
Al tavolo, la direttrice Darline Cothière e due giornalisti rifugiati per portare le proprie esperienze, dibattere il tema e far conoscere ai giornalisti italiani e alla gente la realtà della Maison des journalistes di Parigi, dove ogni anno vengono accolti da tutto il mondo e ospitati, giornalisti perseguitati nel loro Paese per aver esercitato la professione.
Oltre a loro, Jean-Claude Mbede, giornalista rifugiato politico del Camerun, in Italia dal gennaio 2008.
Interviene Stefano Tallia, segretario dell'associazione Stampa Subalpina. Porterà il suo saluto Viorica Nechifor (Presidente ANSI - Associazione Nazionale Stampa Interculturale).
Sarà presente Edith Ravaux, Console di Francia a Torino.
Modera Stefanella Campana, direttore della versione italiana di Babelmed e vice presidente dell'Istituto Paralleli.
Perseguitati, espulsi e quindi alla fine stranieri, senza casa, senza lavoro, rifugiati: i giornalisti colpevoli di aver difeso il diritto di informazione nei loro paesi, sono bersaglio per intimidazioni, arresti arbitrari e torture e allora devono andar via.
L'esilio è spesso l'unica possibilità per salvarsi, e per salvare la propria famiglia.
Affrontare l'esilio per non rinunciare all'essenza del proprio lavoro, vuol dire credere nel valore dell'informazione libera e pluralista; e vuol dire affrontare la persecuzione e la partenza, la separazione dai propri luoghi e dai propri cari, pur di non tacere e non sopprimere il proprio mandato professionale.
E intorno alla libertà di stampa ruota la mostra che sarà allestita in piazza Carlo Alberto: una trentina di vignette sul tema, realizzate da illustratori e giornalisti di tutto il mondo, selezionate tra i bozzetti pervenuti nel 2011 nelle mani di Kianoush Ramezani, vignettista iraniano costretto a lasciare la sua patria per poter praticare liberamente il suo lavoro e rifugiatosi presso la Maison a Parigi. Il suo appello ebbe risposte entusiastiche e fu l'inizio del grande progetto di una mostra che sotto il logo EXILE fu realizzata nella capitale francese in partenariato col Comune di Parigi, in occasione della Giornata Mondiale della libertà di Stampa (3 maggio), istituita dall'UNESCO nel 1993.
La ricchezza espressiva del disegno sottolinea la sofferenza dell'ingiustizia e l'esigenza della solidarietà in nome di un valore comune, a prescindere dalle diversità di lingua e di convinzioni politiche o religiose: la libertà di stampa e di informazione, essenziale per lo sviluppo e la protezione di un democratico pluralismo all'interno dei media.
La mostra e l’incontro hanno il Patrocinio della Provincia di Torino e della Città di Torino.
L'iniziativa, concepita in partenariato con la Maison des journalistes di Parigi, è inserita nell’ambito di TORINO INCONTRA LA FRANCIA
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 16 maggio 2024 al 25 agosto 2024
Roma | Palazzo Bonaparte
Vincent Peters. Timeless Time
-
Dal 15 maggio 2024 al 28 luglio 2024
Roma | Palazzo Caffarelli - Musei Capitolini
Di padre in figlio. Filippo e Filippino Lippi pittori fiorentini del quattrocento
-
Dal 14 maggio 2024 al 30 settembre 2024
Venezia | Museo di Palazzo Mocenigo
Marco Polo. I costumi di Enrico Sabbatini
-
Dal 08 maggio 2024 al 15 settembre 2024
Roma | Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese
Paolo Di Capua. Natura umana
-
Dal 08 maggio 2024 al 19 maggio 2024
Roma | MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Max Vadukul. Through Her Eyes – Timeless Strength
-
Dal 08 maggio 2024 al 31 dicembre 2024
Roma | Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
Artista alla GNAM - Emilio Isgrò: Protagonista 2024