Francis Bacon. Mutazioni
Dal 02 Marzo 2018 al 20 Maggio 2018
Torino
Luogo: Palazzo Cavour
Indirizzo: via Camillo Benso Conte di Cavour 8
Orari: lunedì-venerdì: 10.00-18.00; sabato e festivi: 10.00-20.00; domenica: 10.00-19.00
Costo del biglietto: intero: € 12, ridotto generico (dai 3 ai 12 anni, over 65 anni e partners): € 10, ridotto gruppi (per un minimo di 25 persone): € 8, ridotto scuole (per un minimo di 15 alunni): € 6. I bambini al di sotto dei 3 anni non pagano. I disabili entrano con biglietto ridotto e accompagnatore gratuito
Telefono per informazioni: 892 101
Palazzo Cavour ospita una nuova interessante mostra su Francis Bacon, uno dei più importanti ed appassionanti artisti del Novecento. Dal 2 marzo al 20 maggio 2018, i visitatori potranno ammirare le opere dell'artista di origini irlandesi che vantava tra i propri antenati paterni il grande filosofo Francesco Bacone.
Bacon, omosessuale in un’epoca ed in una nazione in cui l’omosessualità era reato, grande bevitore e giocatore, esprime nelle sue opere tutta l’angoscia di un’esistenza dolorosa e di una vita in cui, per equilibrare la bilancia del destino, ogni gioia va pagata con uno amaro dolore. Trasferitosi a Londra nel 1926 dopo essere stato allontanato dalla famiglia a causa della sua omosessualità, Bacon si appassionò presto a Nietzsche, alla sua filosofia e al mondo dell’interior design. Fu un uomo controverso e sregolato, incarnando in sé tutto il cliché del tipico “artista maledetto”.
Bacon si lasciò ispirare per le sue opere dai grandi maestri del passato di cui seppe riconoscere da subito la grandezza: da Picasso a Guercino, da Leonardo da Vinci a Velázquez passando per tanti altri grandi pittori e scultori dei secoli scorsi. Molto attento anche alle tecniche fotografiche, le sue composizioni furono notevolmente influenzate dallo studio delle immagini di Eadweard Muybridge, pioniere della fotografia del movimento.
Mutazioni, questo il titolo della mostra a Torino, espone 60 disegni e collage realizzati tra il 1977 e il 1992. L’esposizione è inoltre arricchita da tanti contenuti multimediali, diventando un vero e proprio viaggio intorno alla figura umana e alla condizione psicologica dell’uomo. La metamorfosi dei soggetti diventa una metafora della vita, della mutabilità delle cose, delle emozioni e delle persone stesse.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
-
Dal 19 marzo 2024 al 30 giugno 2024
Milano | Palazzo Reale
Cézanne | Renoir. Capolavori dal Musée de L’Orangerie e dal Musée D’Orsay
-
Dal 15 marzo 2024 al 30 giugno 2024
Lecco | Palazzo delle Paure
INFORMALE. La pittura italiana degli anni Cinquanta
-
Dal 15 marzo 2024 al 08 settembre 2024
Roma | Museo Napoleonico
Giuseppe Primoli e il fascino dell'Oriente
-
Dal 15 marzo 2024 al 09 giugno 2024
Firenze | Museo Novecento
Jannis Kounellis. La stanza vede. Disegni 1973–1990
-
Dal 14 marzo 2024 al 15 luglio 2024
Massa Marittima | Museo di San Pietro all’Orto
Il Sassetta e il suo tempo. Uno sguardo all'arte senese del primo Quattrocento
-
Dal 10 marzo 2024 al 09 giugno 2024
Perugia | Galleria Nazionale dell’Umbria
L’enigma del Maestro di San Francesco. Lo stil novo del Duecento umbro