Roberto Fassone. And we thought | Food Data Digestion
Dal 17 Giugno 2022 al 19 Giugno 2022
Torino
Luogo: Combo Torino
Indirizzo: Corso Regina Margherita 128
Orari: sabato e domenica 11-13 / 16-21
Curatori: Sineglossa
Costo del biglietto: ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
Da venerdì 17 a domenica 19 giugno 2022, presso gli spazi di Combo Torino, sarà presentato And we thought | FOOD DATA DIGESTION progetto artistico di Roberto Fassone curato da Sineglossa, con la consulenza artistica di Valentina Tanni e la collaborazione del creative technologist Andrea Zaninello.
La presentazione è inserita nella cornice di Cantieri 2022, il progetto di alta formazione artistica e sperimentazione multidisciplinare dedicato alle arti performative e organizzato da Play with Food festival, Casa Fools, Earthink festival e Sineglossa, con il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “ART~WAVES. Per la creatività, dall’idea alla scena”, e con la collaborazione di Combo Torino, il Circolo dei lettori e Spazio Kairòs.
And we thought | FOOD DATA DIGESTION al Combo Torino il 17-18-19 giugno 2022:
Il progetto artistico multimediale And we thought | FOOD DATA DIGESTION di Roberto Fassone sarà presentato per la prima volta il 17-18-19 giugno presso Combo Torino.
Venerdi 17 giugno alle ore 18 Federico Bomba modererà “Ma gli androidi sognano pecore elettriche?”, un talk con Valentina Tanni, Roberto Fassone e Andrea Zaninello volto ad approfondire il rapporto tra arte, intelligenza umana e artificiale. A seguire l’inaugurazione dell’installazione multimediale di Roberto Fassone; fino alle ore 21 il pubblico avrà accesso all’opera site specific, inedita e pensata dall’artista appositamente per una delle camere di Combo Torino.
Le fasi del progetto And we thought | FOOD DATA DIGESTION:
L’idea, curata dall’organizzazione culturale Sineglossa, nasce dall’esigenza di esplorare una metodologia creativa che metta in dialogo la creatività umana con l’intelligenza artificiale. Il progetto indaga il modo in cui appendono le intelligenze artificiali e le possibili similitudini esistenti con le modalità umane, ambito questo prolifico di scoperte sorprendenti. All’I.A. sono stati dati “in pasto” un'enorme quantità di dati e, come se li avesse digeriti, è ora in grado di creare, in risposta ad input inseriti dall’uomo, storie e racconti inediti che seguono l’impronta di ciò che ha “ingerito”.
In particolare, il progetto intende indagare l’ambito della programmazione nel quale, invece di inserire dati volti all’efficienza del sistema, si inserisce il caos e la casualità.
Lo sviluppo e l’elaborazione del progetto hanno previsto una serie di tappe i cui esiti conclusivi costituiscono il contenuto dell’evento del 17-18-19 giugno.
Roberto Fassone è un artista visivo che lavora con una molteplicità di strumenti. Ai Lai è un’intelligenza artificiale messa a punto dal lessicologo e linguista computazionale Andrea Zaninello ed è stata istruita con un dataset di migliaia di racconti di trip lisergici provenienti dall’archivio Shroomery.org e disponibili in Creative Commons. Attraverso un algoritmo di machine learning (branca dell’intelligenza artificiale che si occupa dell'apprendimento delle macchine) Ai Lai produce nuove storie avendo appreso un linguaggio specifico, un registro ed uno stile affine ai racconti psichedelici umani che ha digerito.
Durante una residenza d’artista, che ha avuto luogo tra il 20 ed il 22 aprile (presso la Libreria Bodoni di Torino), Roberto Fassone ha incontrato il pubblico e lo ha invitato ad interagire con Ai Lai. Ai partecipanti è stato chiesto di comunicare all’I.A. il titolo della canzone o dell’album che avrebbero ascoltato nel caso di un proprio viaggio lisergico. Ai Lai, a partire da questo stimolo, ha prodotto decine di storie psichedeliche che sono state restituite alle persone intervenute e sono entrate a far parte di un archivio digitale. Tutte le storie, a loro volta, sono state rielaborate da Roberto Fassone in un’opera site specific che include videoarte, oggetti fisici ed elaborati digitali, linguaggi umani e artificiali e che sarà presentata per la prima volta a Combo dal 17 al 19 giugno.
L’ecosistema creativo in cui uomo e macchina interagiscono:
Ai Lai è in grado di espandere il suo immaginario narrativo grazie all’interazione con i testi suggeriti dal pubblico, sia durante la residenza che attraverso un’interfaccia digitale con cui sarà possibile interagire dal 17 giugno dal sito www.andwethought.it. L’I.A. è capace di creare opere “letterarie” sempre nuove, che si basano sul background “culturale” appreso. Roberto Fassone, a sua volta, ha alimentato la sua creatività con i testi generati dall’intelligenza artificiale e ha prodotto le opere in base al suo background artistico e alla sua formazione intellettuale. “Nella realizzazione dell'opera, la mente umana e quella artificiale reagiscono l'una agli stimoli dell'altra, unendo le forze nella produzione di testi, immagini e suoni di natura ibrida. La comprensione ancora imperfetta del mondo, che l'algoritmo dimostra di avere, funziona per l'uomo come un agitatore del pensiero”. Valentina Tanni, storica dell’arte.
L’intelligenza artificiale rappresenta una delle sfide più critiche del mondo contemporaneo: pur essendo estremamente presente nella nostra quotidianità, continua a essere percepita con diffidenza o con indifferenza dai non addetti ai lavori. FOOD DATA DIGESTION si propone di rendere più accessibile questa tecnologia grazie alla mediazione artistica. Il progetto artistico mette in contatto sistemi di conoscenza e di ideazione, creando un parallelismo tra creatività umana ed artificiale.
Oltre ad invitare il pubblico ad avvicinarsi alle evoluzioni tecnologiche del mondo contemporaneo, il progetto invita anche ad una riflessione filosofica nell’ambito del concetto stesso di conoscenza, apprendimento e creatività.
“Nello sviluppo delle intelligenze artificiali ci sono fenomeni studiati per essere evitati. Uno di questi è l’allucinazione, termine scientifico utilizzato nel natural language processing per definire la produzione, da parte delle macchine, di contenuti che non corrispondono alla realtà […] Queste visioni lisergiche, prodotte dalle reti neurali, non sembrano lontane da quelle degli esseri umani, frutto di percezioni alterate di fenomeni reali. Correggerle significa indirizzare una macchina (o l’uomo) verso l’efficienza. Analizzare questi ‘errori’ significa, invece, attivare con le intelligenze artificiali una relazione che ci consente anche di capire meglio noi stessi e la nostra intelligenza, per interrogarci sul futuro della collaborazione tra uomo e intelligenza artificiale.” Federico Bomba, direttore di Sineglossa
La masterclass di Food Data Digestion:
In occasione di Cantieri 2022, Roberto Fassone, Andrea Zaninello e Federico Bomba saranno i docenti di una masterclass che avrà luogo tra il 17 ed il 19 giugno. Il comparto culturale nazionale, se paragonato ad altre realtà europee, presenta una scarsa propensione alla sperimentazione digitale e tecnologica nell’arte. Food Data Digestion intende colmare questo vuoto. Nove artisti performativi proveniente da tutta Italia, selezionati mediante una open call, saranno supportati, in un'ottica di convergenza tra saperi umanistici e scientifici, nell’ideazione di un progetto artistico che faccia uso dell’intelligenza artificiale. I risultati di questi giorni di lavoro saranno presentati domenica 19 giugno dalle ore 17 alle ore 19.
Roberto Fassone (Savigliano, 1986) vive e lavora tra Firenze e Pol Sesanne. La sua ricerca si articola attorno ai titoli, Prince, le strutture creative, il rapporto tra gioco e performance, la differenza tra storia e aneddoto, i gesti spontanei, i tarocchi e altre realtà parallele. A oggi Jiri Kovanda è il suo artista preferita. Negli ultimi anni Fassone ha esposto e performato il suo lavoro presso istituzioni italiane e internazionali, tra le quali: Visions du Réel, Nyon (2022); Lo schermo dell’arte, Firenze (2021); Istituto Italiano di Cultura, Parigi (2021); Fanta-MLN, Milano (2019); MAMbo, Bologna (2018); OGR, Torino (2018); Castello di Rivoli, Torino (2017); MOCAK, Krakow (2017); Mart, Rovereto (2016); Quadriennale di Roma (2016); AOYS (online), Zkm, Karlsruhe (2015); Japan Media Arts Festival, Tokyo (2014). La sua pratica è aperta alla collaborazione: negli anni ha ideato progetti con Federico Tosi, Carolina Cappelli, Riccardo Banfi, Mattia Pajè, Kasia Fudakowski, Jacopo Jenna, Friends Make Books.
I progetti Cantieri 2022 e And we thought | Food Data Digestion hanno ricevuto il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “ART~WAVES. Per la creatività, dall’idea alla scena” che guarda al consolidamento dell’identità creativa dei territori attraverso il sostegno alla programmazione nel campo delle performing arts e alla produzione creativa contemporanea, unendo ricerca, produzione,offerta e distribuzione in una logica di ecosistema per rafforzare le vocazioni artistiche del territorio.
La presentazione è inserita nella cornice di Cantieri 2022, il progetto di alta formazione artistica e sperimentazione multidisciplinare dedicato alle arti performative e organizzato da Play with Food festival, Casa Fools, Earthink festival e Sineglossa, con il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “ART~WAVES. Per la creatività, dall’idea alla scena”, e con la collaborazione di Combo Torino, il Circolo dei lettori e Spazio Kairòs.
And we thought | FOOD DATA DIGESTION al Combo Torino il 17-18-19 giugno 2022:
Il progetto artistico multimediale And we thought | FOOD DATA DIGESTION di Roberto Fassone sarà presentato per la prima volta il 17-18-19 giugno presso Combo Torino.
Venerdi 17 giugno alle ore 18 Federico Bomba modererà “Ma gli androidi sognano pecore elettriche?”, un talk con Valentina Tanni, Roberto Fassone e Andrea Zaninello volto ad approfondire il rapporto tra arte, intelligenza umana e artificiale. A seguire l’inaugurazione dell’installazione multimediale di Roberto Fassone; fino alle ore 21 il pubblico avrà accesso all’opera site specific, inedita e pensata dall’artista appositamente per una delle camere di Combo Torino.
Le fasi del progetto And we thought | FOOD DATA DIGESTION:
L’idea, curata dall’organizzazione culturale Sineglossa, nasce dall’esigenza di esplorare una metodologia creativa che metta in dialogo la creatività umana con l’intelligenza artificiale. Il progetto indaga il modo in cui appendono le intelligenze artificiali e le possibili similitudini esistenti con le modalità umane, ambito questo prolifico di scoperte sorprendenti. All’I.A. sono stati dati “in pasto” un'enorme quantità di dati e, come se li avesse digeriti, è ora in grado di creare, in risposta ad input inseriti dall’uomo, storie e racconti inediti che seguono l’impronta di ciò che ha “ingerito”.
In particolare, il progetto intende indagare l’ambito della programmazione nel quale, invece di inserire dati volti all’efficienza del sistema, si inserisce il caos e la casualità.
Lo sviluppo e l’elaborazione del progetto hanno previsto una serie di tappe i cui esiti conclusivi costituiscono il contenuto dell’evento del 17-18-19 giugno.
Roberto Fassone è un artista visivo che lavora con una molteplicità di strumenti. Ai Lai è un’intelligenza artificiale messa a punto dal lessicologo e linguista computazionale Andrea Zaninello ed è stata istruita con un dataset di migliaia di racconti di trip lisergici provenienti dall’archivio Shroomery.org e disponibili in Creative Commons. Attraverso un algoritmo di machine learning (branca dell’intelligenza artificiale che si occupa dell'apprendimento delle macchine) Ai Lai produce nuove storie avendo appreso un linguaggio specifico, un registro ed uno stile affine ai racconti psichedelici umani che ha digerito.
Durante una residenza d’artista, che ha avuto luogo tra il 20 ed il 22 aprile (presso la Libreria Bodoni di Torino), Roberto Fassone ha incontrato il pubblico e lo ha invitato ad interagire con Ai Lai. Ai partecipanti è stato chiesto di comunicare all’I.A. il titolo della canzone o dell’album che avrebbero ascoltato nel caso di un proprio viaggio lisergico. Ai Lai, a partire da questo stimolo, ha prodotto decine di storie psichedeliche che sono state restituite alle persone intervenute e sono entrate a far parte di un archivio digitale. Tutte le storie, a loro volta, sono state rielaborate da Roberto Fassone in un’opera site specific che include videoarte, oggetti fisici ed elaborati digitali, linguaggi umani e artificiali e che sarà presentata per la prima volta a Combo dal 17 al 19 giugno.
L’ecosistema creativo in cui uomo e macchina interagiscono:
Ai Lai è in grado di espandere il suo immaginario narrativo grazie all’interazione con i testi suggeriti dal pubblico, sia durante la residenza che attraverso un’interfaccia digitale con cui sarà possibile interagire dal 17 giugno dal sito www.andwethought.it. L’I.A. è capace di creare opere “letterarie” sempre nuove, che si basano sul background “culturale” appreso. Roberto Fassone, a sua volta, ha alimentato la sua creatività con i testi generati dall’intelligenza artificiale e ha prodotto le opere in base al suo background artistico e alla sua formazione intellettuale. “Nella realizzazione dell'opera, la mente umana e quella artificiale reagiscono l'una agli stimoli dell'altra, unendo le forze nella produzione di testi, immagini e suoni di natura ibrida. La comprensione ancora imperfetta del mondo, che l'algoritmo dimostra di avere, funziona per l'uomo come un agitatore del pensiero”. Valentina Tanni, storica dell’arte.
L’intelligenza artificiale rappresenta una delle sfide più critiche del mondo contemporaneo: pur essendo estremamente presente nella nostra quotidianità, continua a essere percepita con diffidenza o con indifferenza dai non addetti ai lavori. FOOD DATA DIGESTION si propone di rendere più accessibile questa tecnologia grazie alla mediazione artistica. Il progetto artistico mette in contatto sistemi di conoscenza e di ideazione, creando un parallelismo tra creatività umana ed artificiale.
Oltre ad invitare il pubblico ad avvicinarsi alle evoluzioni tecnologiche del mondo contemporaneo, il progetto invita anche ad una riflessione filosofica nell’ambito del concetto stesso di conoscenza, apprendimento e creatività.
“Nello sviluppo delle intelligenze artificiali ci sono fenomeni studiati per essere evitati. Uno di questi è l’allucinazione, termine scientifico utilizzato nel natural language processing per definire la produzione, da parte delle macchine, di contenuti che non corrispondono alla realtà […] Queste visioni lisergiche, prodotte dalle reti neurali, non sembrano lontane da quelle degli esseri umani, frutto di percezioni alterate di fenomeni reali. Correggerle significa indirizzare una macchina (o l’uomo) verso l’efficienza. Analizzare questi ‘errori’ significa, invece, attivare con le intelligenze artificiali una relazione che ci consente anche di capire meglio noi stessi e la nostra intelligenza, per interrogarci sul futuro della collaborazione tra uomo e intelligenza artificiale.” Federico Bomba, direttore di Sineglossa
La masterclass di Food Data Digestion:
In occasione di Cantieri 2022, Roberto Fassone, Andrea Zaninello e Federico Bomba saranno i docenti di una masterclass che avrà luogo tra il 17 ed il 19 giugno. Il comparto culturale nazionale, se paragonato ad altre realtà europee, presenta una scarsa propensione alla sperimentazione digitale e tecnologica nell’arte. Food Data Digestion intende colmare questo vuoto. Nove artisti performativi proveniente da tutta Italia, selezionati mediante una open call, saranno supportati, in un'ottica di convergenza tra saperi umanistici e scientifici, nell’ideazione di un progetto artistico che faccia uso dell’intelligenza artificiale. I risultati di questi giorni di lavoro saranno presentati domenica 19 giugno dalle ore 17 alle ore 19.
Roberto Fassone (Savigliano, 1986) vive e lavora tra Firenze e Pol Sesanne. La sua ricerca si articola attorno ai titoli, Prince, le strutture creative, il rapporto tra gioco e performance, la differenza tra storia e aneddoto, i gesti spontanei, i tarocchi e altre realtà parallele. A oggi Jiri Kovanda è il suo artista preferita. Negli ultimi anni Fassone ha esposto e performato il suo lavoro presso istituzioni italiane e internazionali, tra le quali: Visions du Réel, Nyon (2022); Lo schermo dell’arte, Firenze (2021); Istituto Italiano di Cultura, Parigi (2021); Fanta-MLN, Milano (2019); MAMbo, Bologna (2018); OGR, Torino (2018); Castello di Rivoli, Torino (2017); MOCAK, Krakow (2017); Mart, Rovereto (2016); Quadriennale di Roma (2016); AOYS (online), Zkm, Karlsruhe (2015); Japan Media Arts Festival, Tokyo (2014). La sua pratica è aperta alla collaborazione: negli anni ha ideato progetti con Federico Tosi, Carolina Cappelli, Riccardo Banfi, Mattia Pajè, Kasia Fudakowski, Jacopo Jenna, Friends Make Books.
I progetti Cantieri 2022 e And we thought | Food Data Digestion hanno ricevuto il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “ART~WAVES. Per la creatività, dall’idea alla scena” che guarda al consolidamento dell’identità creativa dei territori attraverso il sostegno alla programmazione nel campo delle performing arts e alla produzione creativa contemporanea, unendo ricerca, produzione,offerta e distribuzione in una logica di ecosistema per rafforzare le vocazioni artistiche del territorio.
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