Torino Antiquaria 2013
Dal 06 Aprile 2013 al 14 Aprile 2013
Torino
Luogo: Lingotto fiere
Indirizzo: via Nizza 294
Orari: tutti i giorni 15-20; venerdi 19-22; sabato e domenica 10 -20
Costo del biglietto: € 10
Telefono per informazioni: +39 035 4592597/ 347 2556084
E-Mail info: radics@tiscali.it
Sito ufficiale: http://www.torinoantiquaria.it
Dal 6 al 14 aprile 2013 il prestigioso polo fieristico del Lingotto ospiterà Torino Antiquaria, la prima mostra dedicata all'alto antiquariato nella città di Torino.
Nonostante il momento di difficoltà del mercato, rallentato dalla crisi economica, l’affluenza dei visitatori alle recenti manifestazioni fieristiche italiane ha dimostrato un rinato interesse per l’antiquariato.
In una scenografia sobria ed elegante, il Pad.5 del Lingotto con i suoi 5.000 metri quadri e un impianto espositivo attuale e contemporaneo, dopo tre anni di inattività, sarà la cornice prestigiosa dell’esposizione dedicata al mondo dell'antico e all'eccellenza delle arti decorative e figurative.
Le opere, dall'alta epoca fino all'arte del 900, proposte da oltre 60 Gallerie Antiquarie tra le più rinomate del nostro Paese, in questa prima edizione di Torino Antiquaria saranno accuratamente selezionate per privilegiare un alto livello dell'offerta espositiva.
In mostra saranno esposte le sole opere viste ed approvate dal “vetting” (la cui presenza è clausola indispensabile per differenziare in modo netto le moltissime manifestazioni che affollano il calendario italiano scindendo tra le vere mostre d’antiquariato e quelle che sotto la dicitura mostre d’antiquariato nascondono invece un proliferare di mercati e mercatini...) Mobili, sculture, dipinti, disegni, tappeti, porcellane, libri, argenti, gioielli di grande pregio stimolano e fanno crescere l’amore per l’arte antica di qualità, passioni ed interessi che mai vengono meno perché rappresentano uno stile di vita che supera i consumi, le mode e le tendenze.
Il percorso è rappresentativo del complesso panorama antiquariale italiano: un circuito che va dalla stessa Torino a Milano, Bologna, Firenze, Roma, Napoli...per citare solo alcuni dei centri cardine del settore da cui provengono gli espositori.
La mostra racchiude le specificità artistiche e culturali del nostro paese in una visione d’insieme ampia ed eterogenea che volge lo sguardo a studiosi, curatori museali, collezionisti colti e raffinati ed art investors provenienti da tutta Europa
Dagli arredi lombardi a quelli dello Stato Pontificio, dai mobili Genovesi a quelli del Regno delle due Sicilie, dall’Impero Francese al Vittoriano inglese.... Così ci saranno argenti francesi, inglesi ma anche con il marchio della Lanterna o di Valadier, dipinti veneziani, della scuola romana ma anche degli orientalisti. fondi oro del 400 napoletano, macchiaioli toscani ma anche acquarelli inglesi di viaggiatori del Gran Tour,... poi ancora vetri, maioliche,importanti terracotte cinesi del VII° e VIII° secolo, gioielli e antichi strumenti musicali di inestimabile valore.
Torino antiquaria sarà, dunque, un salotto abitato dalla bellezza, quella vera, senza confini di spazio, tempo e luogo; sarà un viaggio affascinante tra le epoche e gli stili testimoni dell’evolversi del gusto e dell’arte nella storia.
Mostra Collaterale
LIUTERIA AD ARCO : LE ECCELLENZE DELLA SCUOLA PIEMONTESE
A cura di Giovanni Accornero - edizioni il Salabue Torino
Giovanni Battista Guadagnini particolare Guadagnini Giuseppe Antonio Rocca - Torino 1839 Torino 1776, ex conte Cozio Di Salabue,
ex conte di Castelbarco
gent conc. di Peter E. Eckes Kulturfonds
Dal 6 al 14 aprile
Ingresso padiglione 5 - Lingotto Fiere - Torino
Torino Antiquaria è il nuovo appuntamento con l'Alto Antiquariato della città di Torino. Alla presenza di oltre 60 Gallerie Antiquarie Nazionali il mondo dell'antico si presenta nella sua forma più bella e di prestigio. Arredi, dipinti, sculture, tappeti , gioielli, argenti, di stili ed aree geografiche diverse, verranno proposti da un'accurata selezione di Gallerie Antiquarie, tra le più rinomate del nostro Paese.
Nell'ambito della fiera si terrà una mostra di strumenti musicali ad arco organizzata dalla società “Edizioni Il Salabue” specializzata nel settore dell'arte della liuteria.
LE ECCELLENZE DELLA SCUOLA PIEMONTESE
Il Piemonte vanta una storia secolare di assoluta eccellenza nell'ambito della grande liuteria ad arco italiana. La Liuteria Piemontese è contraddistinta da una serie di tratti che ne fanno una vera e propria Scuola all’interno della quale, tuttavia, ciascun liutaio ha sviluppato la propria personalità e il proprio stile. A Torino, il fortunato incontro tra il Conte Cozio di Salabue e il liutaio Giovanni Battista Guadagnini diede vita, durante la seconda metà del Settecento, ad un periodo di grande rilievo per la storia della liuteria Piemontese. Ignazio Alessandro Cozio, Conte di Salabue, fu appassionato e autorevole collezionista di strumenti ad arco, riconosciuto, a livello internazionale, come il più importante liutologo di tutti i tempi. Per comprendere meglio l'importanza di questo personaggio-chiave nella storia della liuteria occorre evidenziare che grazie alla sua lungimiranza la città di Cremona può oggi vantare la collezione del Museo Stradivariano; fu, infatti, il Conte Cozio ad acquistare dai figli di Antonio Stradivari, forme, dime, cartoni, attrezzi, calchi, ecc. che per anni furono utilizzati dal sommo Maestro cremonese. Il Conte Cozio di Salabue, fu un grande studioso ed estimatore della liuteria ad arco cremonese e il suo stretto rapporto con Giovanni Battista Guadagnini, del quale ne fu il mecenate, pose le basi per lo sviluppo di quell'humus artistico e culturale che diede vita alla grande Scuola liutaria piemontese.
Una mostra dedicata alle “eccellenze” può essere il modo migliore per valorizzare l'alto artigianato artistico regionale piemontese, indiscusso patrimonio culturale ammirato e ambito in tutto il mondo. Ventuno capolavori, presentati in un percorso didattico-cronologico mirato, per descrivere in maniera esaustiva la scuola piemontese.
Le opere di Giovanni Battista Guadagnini, Giovanni Francesco Pressenda, Giuseppe Antonio Rocca e dei loro migliori epigoni, Annibale Fagnola, Carlo Giuseppe Oddone, Evasio Emilio Guerra ed Enrico Marchetti metteranno in evidenza, attraverso un confronto diretto, i tratti stilistici salienti della scuola liutaria piemontese.
L’evento proposto sposa l’originalità con l’arte piemontese costituendo un’esposizione di respiro internazionale in grado di attirare l’interesse di esperti, collezionisti, appassionati, musicisti e la curiosità culturale del grande pubblico.
Nonostante il momento di difficoltà del mercato, rallentato dalla crisi economica, l’affluenza dei visitatori alle recenti manifestazioni fieristiche italiane ha dimostrato un rinato interesse per l’antiquariato.
In una scenografia sobria ed elegante, il Pad.5 del Lingotto con i suoi 5.000 metri quadri e un impianto espositivo attuale e contemporaneo, dopo tre anni di inattività, sarà la cornice prestigiosa dell’esposizione dedicata al mondo dell'antico e all'eccellenza delle arti decorative e figurative.
Le opere, dall'alta epoca fino all'arte del 900, proposte da oltre 60 Gallerie Antiquarie tra le più rinomate del nostro Paese, in questa prima edizione di Torino Antiquaria saranno accuratamente selezionate per privilegiare un alto livello dell'offerta espositiva.
In mostra saranno esposte le sole opere viste ed approvate dal “vetting” (la cui presenza è clausola indispensabile per differenziare in modo netto le moltissime manifestazioni che affollano il calendario italiano scindendo tra le vere mostre d’antiquariato e quelle che sotto la dicitura mostre d’antiquariato nascondono invece un proliferare di mercati e mercatini...) Mobili, sculture, dipinti, disegni, tappeti, porcellane, libri, argenti, gioielli di grande pregio stimolano e fanno crescere l’amore per l’arte antica di qualità, passioni ed interessi che mai vengono meno perché rappresentano uno stile di vita che supera i consumi, le mode e le tendenze.
Il percorso è rappresentativo del complesso panorama antiquariale italiano: un circuito che va dalla stessa Torino a Milano, Bologna, Firenze, Roma, Napoli...per citare solo alcuni dei centri cardine del settore da cui provengono gli espositori.
La mostra racchiude le specificità artistiche e culturali del nostro paese in una visione d’insieme ampia ed eterogenea che volge lo sguardo a studiosi, curatori museali, collezionisti colti e raffinati ed art investors provenienti da tutta Europa
Dagli arredi lombardi a quelli dello Stato Pontificio, dai mobili Genovesi a quelli del Regno delle due Sicilie, dall’Impero Francese al Vittoriano inglese.... Così ci saranno argenti francesi, inglesi ma anche con il marchio della Lanterna o di Valadier, dipinti veneziani, della scuola romana ma anche degli orientalisti. fondi oro del 400 napoletano, macchiaioli toscani ma anche acquarelli inglesi di viaggiatori del Gran Tour,... poi ancora vetri, maioliche,importanti terracotte cinesi del VII° e VIII° secolo, gioielli e antichi strumenti musicali di inestimabile valore.
Torino antiquaria sarà, dunque, un salotto abitato dalla bellezza, quella vera, senza confini di spazio, tempo e luogo; sarà un viaggio affascinante tra le epoche e gli stili testimoni dell’evolversi del gusto e dell’arte nella storia.
Mostra Collaterale
LIUTERIA AD ARCO : LE ECCELLENZE DELLA SCUOLA PIEMONTESE
A cura di Giovanni Accornero - edizioni il Salabue Torino
Giovanni Battista Guadagnini particolare Guadagnini Giuseppe Antonio Rocca - Torino 1839 Torino 1776, ex conte Cozio Di Salabue,
ex conte di Castelbarco
gent conc. di Peter E. Eckes Kulturfonds
Dal 6 al 14 aprile
Ingresso padiglione 5 - Lingotto Fiere - Torino
Torino Antiquaria è il nuovo appuntamento con l'Alto Antiquariato della città di Torino. Alla presenza di oltre 60 Gallerie Antiquarie Nazionali il mondo dell'antico si presenta nella sua forma più bella e di prestigio. Arredi, dipinti, sculture, tappeti , gioielli, argenti, di stili ed aree geografiche diverse, verranno proposti da un'accurata selezione di Gallerie Antiquarie, tra le più rinomate del nostro Paese.
Nell'ambito della fiera si terrà una mostra di strumenti musicali ad arco organizzata dalla società “Edizioni Il Salabue” specializzata nel settore dell'arte della liuteria.
LE ECCELLENZE DELLA SCUOLA PIEMONTESE
Il Piemonte vanta una storia secolare di assoluta eccellenza nell'ambito della grande liuteria ad arco italiana. La Liuteria Piemontese è contraddistinta da una serie di tratti che ne fanno una vera e propria Scuola all’interno della quale, tuttavia, ciascun liutaio ha sviluppato la propria personalità e il proprio stile. A Torino, il fortunato incontro tra il Conte Cozio di Salabue e il liutaio Giovanni Battista Guadagnini diede vita, durante la seconda metà del Settecento, ad un periodo di grande rilievo per la storia della liuteria Piemontese. Ignazio Alessandro Cozio, Conte di Salabue, fu appassionato e autorevole collezionista di strumenti ad arco, riconosciuto, a livello internazionale, come il più importante liutologo di tutti i tempi. Per comprendere meglio l'importanza di questo personaggio-chiave nella storia della liuteria occorre evidenziare che grazie alla sua lungimiranza la città di Cremona può oggi vantare la collezione del Museo Stradivariano; fu, infatti, il Conte Cozio ad acquistare dai figli di Antonio Stradivari, forme, dime, cartoni, attrezzi, calchi, ecc. che per anni furono utilizzati dal sommo Maestro cremonese. Il Conte Cozio di Salabue, fu un grande studioso ed estimatore della liuteria ad arco cremonese e il suo stretto rapporto con Giovanni Battista Guadagnini, del quale ne fu il mecenate, pose le basi per lo sviluppo di quell'humus artistico e culturale che diede vita alla grande Scuola liutaria piemontese.
Una mostra dedicata alle “eccellenze” può essere il modo migliore per valorizzare l'alto artigianato artistico regionale piemontese, indiscusso patrimonio culturale ammirato e ambito in tutto il mondo. Ventuno capolavori, presentati in un percorso didattico-cronologico mirato, per descrivere in maniera esaustiva la scuola piemontese.
Le opere di Giovanni Battista Guadagnini, Giovanni Francesco Pressenda, Giuseppe Antonio Rocca e dei loro migliori epigoni, Annibale Fagnola, Carlo Giuseppe Oddone, Evasio Emilio Guerra ed Enrico Marchetti metteranno in evidenza, attraverso un confronto diretto, i tratti stilistici salienti della scuola liutaria piemontese.
L’evento proposto sposa l’originalità con l’arte piemontese costituendo un’esposizione di respiro internazionale in grado di attirare l’interesse di esperti, collezionisti, appassionati, musicisti e la curiosità culturale del grande pubblico.
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