Luca Staccioli. Je m'ouvrais pour la première fois à la tendre indifférence du monde
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© Luca Staccioli
Dal 25 Febbraio 2017 al 25 Marzo 2017
Trento
Luogo: Centro di psicoanalisi Jonas Trento
Indirizzo: via Madruzzo 68
Curatori: Jonas Trento, Tiring house
Enti promotori:
- Circoscrizione S.Giuseppe S.Chiara del Comune di Trento
Inaugura sabato 25 febbraio alle 18.00 nella sala d’attesa del Centro di psicoanalisi Jonas di Trento la mostra di Luca Staccioli, ”Je m'ouvrais pour la première fois à la tendre indifférence du monde”, prima esposizione dell’edizione 2017 di Waiting room a cura di Jonas Trento e Tiring house, con il contributo della Circoscrizione S.Giuseppe S.Chiara del Comune di Trento.
“Mi abbandonai per la prima volta alla tenera indifferenza del mondo” è la traduzione del titolo della mostra, una citazione di Albert Camus da Lo straniero.
Luca Staccioli recupera la riflessione di Camus sull'assurdità dell'esperienza umana e sull'estraneità esistenziale che caratterizza i rapporti dell'individuo con il mondo, con l'altro e con se stesso; un'assurdità e un'estraneità che si riflettono oggi nella condizione contemporanea dell'abitare, nello sradicamento e nel disorientamento collettivo a cui i sistemi produttivi, i processi di accelerazione e le istanze geopolitiche ci costringono.
Attraverso vari media, la ricerca di Luca Staccioli muove da una messa in discussione delle relazioni tra geografia, identità, spazio e memoria. I suoi lavori esaminano i concetti di alterità, rappresentazione e appropriazione, esplorando stratificazioni semiotiche e la proliferazione di immagini legate ai rapporti tra globale, locale e la tecnologia, i processi migratori e i paesaggi nomadici che ne emergono.
Luca Staccioli (1988), vive tra Milano e Berlino.
www.lucastaccioli.com
Waiting room, è un’iniziativa indipendente iniziata nel 2014, una serie di mostre personali di artisti contemporanei negli spazi d’attesa e di passaggio del Centro di psicoanalisi Jonas di Trento.
Nel 2017 saranno quattro: Luca Staccioli, Federico Seppi, Federico Lanaro e Luca Bertoldi.
Sono previsti inoltre due incontri con gli autori di pubblicazioni d’arte contemporanea presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca sociale dell’Università di Trento: “Memento. L’ossessione del visibile” di Pietro Gaglianò il 25 marzo, e “A cielo aperto. Pratiche di collaborazione nell’arte contemporanea a Latronico” a cura di Bianco-Valente e Pasquale Campanella l’8 aprile con interventi di Marco Dallari, Denis Isaia e Cristina Mattiucci.
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